Le azioni australiane sono salite mercoledì, guidate dai guadagni dei minatori, mentre il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha usato un tono moderatamente dovish nei suoi commenti, suggerendo che è più che probabile che la banca centrale inizi il suo ciclo di allentamento nel corso dell'anno.

L'indice S&P/ASX 200 era in rialzo dello 0,2% a 7.731,700 punti alle 0043 GMT. Il benchmark è sceso dello 0,4% nella sessione precedente.

Martedì, Powell ha affermato che gli Stati Uniti sono tornati su un "percorso disinflazionistico", anche se la Fed deve vedere ulteriori progressi prima di cambiare politica.

In seguito alle dichiarazioni di Powell, oltre il 61% degli operatori di mercato si aspetta che la banca centrale tagli i tassi di interesse durante la riunione di settembre, rispetto al 59,8% di un giorno prima, secondo lo strumento CMEFedWatch.

A Sydney, i titoli minerari sono saliti dello 0,6%, favoriti da un aumento dei prezzi globali del minerale di ferro.

Il peso massimo minerario BHP Group è avanzato dello 0,2%, mentre il minerario di ferro Rio Tinto ha perso lo 0,2%.

I titoli finanziari hanno interrotto una serie di perdite di due giorni per guadagnare fino allo 0,5%. Le 'Quattro grandi' banche sono tutte aumentate tra lo 0,3% e lo 0,7%.

I titoli energetici hanno guadagnato lo 0,4% nonostante il calo dei prezzi globali del petrolio, che sono diminuiti in seguito all'affievolirsi dei timori che l'uragano Beryl possa causare interruzioni delle forniture.

Il sottoindice è sulla buona strada per una settima sessione consecutiva di guadagni.

Woodside Energy ha guadagnato lo 0,3 percento, mentre la società più piccola Santos ha aggiunto lo 0,5 percento.

Le azioni del settore sanitario sono rimaste invariate, mentre i titoli del settore informatico sono saliti dello 0,3%, interrompendo una striscia di due giorni di perdite, mentre seguivano l'aumento dei loro colleghi statunitensi.

I titoli immobiliari hanno fatto un balzo dello 0,3% in giornata.

Dall'altra parte del Mar di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è salito dello 0,2% nei primi scambi.