Cloud, IoT, Machine Learning: la digitalizzazione al servizio dell'efficienza operativa e della sostenibilità ambientale

L'inaugurazione a Bologna del primo distretto del futuro (TecHub) di Snam, segna una tappa importante per il piano di digitalizzazione delle attività del gruppo che prevede 500 milioni di euro di investimenti al 2024. Un piano che è parte integrante degli obiettivi ESG di Snam, dalla sicurezza all'efficienza energetica, che sono stati inclusi nella ESG Scorecard 2021-2023 sulle azioni di sostenibilità del gruppo, che è anche impegnato nella progressiva riduzione delle emissioni fino alla neutralità carbonica nel 2040.

La digitalizzazione del business

La trasformazione digitale, con l'integrazione di Internet of Thingse Machine Learning, consentirà alle persone di Snam di analizzare in tempo reale una quantità di dati giornaliera 100 volte superiore a quella attuale, da cui trarre indicazioni a supporto delle decisioni per ottimizzare la gestione delle attività operative. Il digitale avrà un ruolo chiave anche per l'ottimizzazione dei consumi, la previsione della domanda di energia e la protezione fisica delle infrastrutture.

Il TecHub di Bologna, ad esempio, impiega sistemi di monitoraggio in tempo reale, droni e satelliti per le attività di ispezione della rete e soluzioni di dataanalytics avanzati per la manutenzione. È stata anche avviata una campagna per monitorare ed eliminare le emissioni fuggitive.

Più in generale, il Piano per digitalizzare il core business prevede il progetto Digital Asset Model, che si basa su una replica digitale degli asset di Snam per interpretare i dati rilevati dai sensori sul campo in un contesto analogo a quello reale. Questo modello permette la gestione da remoto, le simulazioni di assetto rete, il supporto in realtà aumentata e virtuale degli operatori, oltre ad aumentare la sicurezza e a ottimizzare le attività con una riduzione delle emissioni.

Le iniziative di digitalizzazione puntano a supportare il lavoro delle persone di Snam, la cui professionalità e le cui competenze restano il fattore chiave per la creazione di valore nel lungo termine.

Efficienza energetica e riduzione delle emissioni

Oltre che sulla digitalizzazione, gli sforzi di innovazione di Snam si concretizzano su altre due aree strategiche. La prima riguarda i progetti per l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni. Snam ha attivato un progetto di Asset Control Room per migliorare la gestione degli asset, ha proseguito la sperimentazione del sistema di localizzazione delle perdite di gas lungo la rete e ha completato il Supervisory Control And Data Acquisition (SCADA) per la parte di rete e delle centrali di compressione di Snam Rete Gas.

La transizione energetica punta sull'idrogeno

Infine, ci sono le innovazioni per supportare la rete in vista del trasporto di miscele di gas naturale, biometano e idrogeno. Snam punta a rendere l'infrastruttura hydrogen ready al 100%, attraverso il repurposing della rete e degli impianti esistenti: oltre il 70% dei tubi dei metanodotti di Snam sono idonei a trasportare idrogeno senza apprezzabili riduzioni di pressione massima di esercizio.

Circa la metà degli investimenti del Piano al 2024 si riferiscono inoltre a nuove infrastrutture 'nativamente' hydrogen ready: nel giugno 2021 è stata ad esempio consegnato a Snam un primo lotto di 440 km di tubazioni di nuova costruzione, certificate per la prima volta per il trasporto di idrogeno fino al 100% in una rete gas a livello europeo, un risultato che fa del Gruppo un leader internazionale nell'esplorazione di questa nuova frontiera.

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SNAM S.p.A. published this content on 30 July 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 30 July 2021 10:48:02 UTC.