MILANO (Reuters) - Il consorzio Trans Adriatic Pipeline (Tap), il gasdotto controllato al 20% da Snam, punta a raddoppiare la propria capacità di trasporto di gas entro il 2027 e per raggiungere questo obiettivo ha chiuso il 22 gennaio una finestra per l'invio delle offerte vincolanti da parte degli operatori.

Secondo una nota, Tap - che porta il gas dall'Arzebajan alla Puglia - avvierà il primo livello di espansione e allocherà 1,2 miliardi di metri cubi di capacità incrementale l'anno attraverso contratti a lungo termine a partire dal 2026.

Una seconda fase di offerte è attesa nel corso di quest'anno e le parti interessate potranno sottoporre le offerte.