BILANCIO CONSOLIDATO

INTERMEDIO

AL 30 GIUGNO 2020

Approvazione: Consiglio di Amministrazione del 28 settembre 2020

SOMMARIO

CORPORATE GOVERNANCE

4

SITUAZIONE SOCIETARIA

5

RELAZIONE SULLA GESTIONE

6

STRUTTURA E ATTIVITÀ DEL GRUPPO

7

LO SCENARIO ECONOMICO

8

IL MERCATO DI RIFERIMENTO

8

IMPLICAZIONI DELLA PANDEMIA DA COVID-19 SULLA RELAZIONE FINANZIARIA AL

8

30 GIUGNO 2020

8

LE OPERAZIONI RILEVANTI DEL PERIODO

9

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

10

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA DI GRUPPO

11

INFORMAZIONI ATTINENTI IL PERSONALE

15

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI CON L'AMBIENTE

15

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

15

INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

15

INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI

16

DIREZIONE E COORDINAMENTO

16

OPERAZIONI INTRAGRUPPO E CON ENTITÀ CORRELATE AL GRUPPO

17

AZIONI PROPRIE E AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLANTI

18

ALTRE INFORMAZIONI

18

SEDI SECONDARIE

18

EVENTI SIGNIFICATIVI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA

GESTIONE

19

SCHEMI DEL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2020

20

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2020

29

PREMESSA

30

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

30

DEROGHE

31

AREA DI CONSOLIDAMENTO

31

PROSPETTI ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO DI GRUPPO

33

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E DI CONVERSIONE

33

CRITERI DI REDAZIONE

33

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

35

CONVERSIONE DELLE PARTITE E TRADUZIONE DEI BILANCI IN VALUTA ESTERA

40

DIREZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI DELL'ART. 2497-BIS DEL CODICE CIVILE

41

OPERAZIONE CON PARTI CORRELATE ED IMPEGNI FUORI BILANCIO

42

ALTRE INFORMAZIONI

42

RACCORDO TRA IL RISULTATO E IL PATRIMONIO NETTO DELLA SOURCESENSE S.P.A. ED I

CORRISPONDENTI VALORI DEL GRUPPO

43

COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

44

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CORPORATE GOVERNANCE

La Capogruppo Sourcesense S.p.A. e le sue società controllate hanno adottato il cosiddetto "sistema tradizionale" di gestione e controllo.

In particolare, l'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo del 10 luglio 2020 ha deliberato la nomina per il triennio 2020-2022:

  • del Consiglio di Amministrazione che ha l'esclusiva responsabilità della gestione dell'impresa;
  • del Collegio Sindacale con il compito di vigilare sull'osservazione della Legge, dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;

In precedenza, l'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo del 31 maggio 2019 aveva deliberato la nomina per il triennio 2019-2021 della società di revisione a cui è demandato il controllo contabile ex art. 13 del D. Lgs. n.39 del 27/01/2010.

Consiglio di Amministrazione

  • Marco Bruni - Presidente del Consiglio d'Amministrazione e Consigliere Delegato
  • Marco Marzuoli - Consigliere delegato
  • Fabio Grò - Consigliere indipendente
  • Aldo Filippini - Consigliere indipendente
  • Fabio Massimiliano Carbone - Consigliere

Collegio Sindacale

  • Gabriele Perrotti - Presidente
  • Barbara Molle - Sindaco Effettivo
  • Francesco Paolucci - Sindaco Effettivo
  • Sara Favretto - Sindaco Supplente
  • Rocco Grillea - Sindaco Supplente

Società di revisione

  • BDO Italia S.p.A.

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SITUAZIONE SOCIETARIA

Alla data del 30 giugno 2020 il capitale sociale della Capogruppo Sourcesense S.p.A., invariato rispetto al precedente esercizio, risulta sottoscritto e versato come segue:

  • Marco Bruni per nominali Euro 453.850,00, pari all'81,3%;
  • Marco Marzuoli per nominali Euro 104.500,00, pari al 18,7%.

Di seguito è rappresentata l'attuale struttura societaria:

CONSOLIDATO

Sourcesence S.p.A.

Roma

100%

100%

100%

Sourcesense Digital S.r.l.*

Sourcesense Technology S.r.l.

Sourcesense UK Ltd

Roma

Milano

Londra

*Tale struttura è variata rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito di un'operazione di fusione finalizzata alla riorganizzazione delle partecipate che ha portato alla costituzione della NewCo Sourcesense Digital S.r.l. (Codice Fiscale 15543751000) con l'estinzione a far data dal 31 dicembre 2019 di 3 società già controllate al 100% dalla Capogruppo (Sourcesense Cloud S.r.l., Sourcesense Analytics S.r.l. e Sourcesense Digital S.r.l.).

Alla data della redazione del presente documento, a seguito dell'avvenuta quotazione sul mercato AIM, il capitale sociale di Sourcesense S.p.A. sottoscritto e versato è pari a Euro 827.550,00, composto da 8.275.500 azioni ordinarie, prive di valore nominale così distribuite:

  • Marco Bruni 3.908.450 azioni, pari al 47,23%;
  • Marco Marzuoli 1.675.050 azioni, pari al 20,24%.
  • Mercato 2.692.000 azioni, pari al 32,53%.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

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STRUTTURA E ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il Gruppo opera prevalentemente nel settore dei servizi IT. Di seguito l'elenco delle società facenti parte del Gruppo ed una sintetica descrizione delle attività svolte dalle stesse.

1. La Capogruppo Sourcesense S.p.A.

La Capogruppo svolge la propria attività nel settore dei servizi IT con l'obiettivo della creazione di valore per i propri clienti combinando la conoscenza del software Open Source, la flessibilità delle infrastrutture Cloud e la rapidità garantita dall'impiego pratiche Agili e DevOps.

Ai sensi dell'art. 2428 si segnala che nel periodo intermedio al 30/06/2020 le attività su Roma sono state svolte nella sede di Via del Poggio Laurentino n. 9 e le attività su Milano sono state svolte nella sede di Via Generale Gustavo Fara n. 9.

2. Le società controllate

Sotto il profilo giuridico la società controlla direttamente le seguenti società che svolgono attività complementari e/o funzionali al core business del gruppo.

Società

Quota

Attività svolta

detenuta

Sourcesense Technology S.r.l.

100%

Consulenza informatica

Sourcesense Digital S.r.l.

100%

Consulenza informatica

Sourcesense Uk Limited

100%

Consulenza informatica

  • Sourcesense Technology S.r.l. (quota detenuta: 100%)

Opera nel settore della consulenza informatica, concentrando, a livello di gruppo, tutte le competenze ed esperienze nell'ambito della realizzazione di architetture cloud native, reattive scalabili, altamente affidabili, capaci di gestire a caldo cicli costanti di aggiornamento ed evoluzione ovunque si trovino (cloud pubblici, ibridi e privati).

La società ha conseguito nel periodo intermedio al 30/06/2020 un utile netto di Euro 17.859 a fronte di un utile netto del corrispondente periodo intermedio al 30/06/2019 di Euro 1.116.

  • Sourcesense Digital S.r.l. (quota detenuta: 100%)

E' la NewCo risultante dall'operazione di fusione finalizzata alla riorganizzazione delle partecipate con l'estinzione a far data dal 31 dicembre 2019 delle 3 società Sourcesense Analytics S.r.l., Sourcesense Cloud S.r.l. e Sourcesense Digital S.r.l., già controllate al 100% dalla Capogruppo. Opera nel settore della consulenza informatica, concentrando, a livello di gruppo, tutte le competenze ed esperienze nell'ambito della realizzazione di sistemi di front-end seguendo l'evoluzione tecnologica sia per gli aspetti di interazione (UX/UI) che di rappresentazione.

La società ha conseguito nel periodo intermedio al 30/06/2020 un utile netto di Euro 33.862 a fronte di un utile netto aggregato delle 3 società estinte del corrispondente periodo intermedio al 30/06/2019 di Euro 87.320.

  • Sourcesense Uk Limited (quota detenuta: 100%)

Opera nel settore della consulenza informatica con l'obiettivo di rendere disponibile l'offerta del gruppo sia sul mercato inglese che su quello internazionale.

La società ha conseguito nel periodo intermedio al 30/06/2020 un utile netto di Sterline 77.433 a fronte di un utile netto del corrispondente periodo intermedio al 30/06/2019 di Sterline 13.577.

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LO SCENARIO ECONOMICO

Gli effetti della pandemia sull'economia globale sono costantemente oggetto di stime e previsioni a partire dall'inizio del 2020 quando veniva valutato l'impatto sull'economia cinese. L'espansione rapida a tutti i principali paesi, il perdurare del contagio, lo spettro di un lockdown ripetuto e prolungato ha innescato una recessione che porterà, secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ad un calo del Pil globale del 3% con un recupero del 5,8% nel 2021. La portata della crisi risulta più evidente se la si confronta con quella precedente, la crisi finanziaria del 2008, che aveva causato un calo molto più contenuto (-0.1%). Le previsioni sono molto condizionate dalla durata dell'emergenza sanitaria: in caso di prolungamento del contagio, l'FMI prevede un calo del PIL mondiale di ulteriori di tre punti percentuali e di un punto sulla ripresa, che potrebbe svanire in caso di prosieguo dell'emergenza al 2021.

Il segno negativo interessa tutti i paesi, a eccezione di India e Cina, per i quali si prevede un rallentamento della crescita rispettivamente all'1,9% e all'1,2%. L'Area Euro, con stime di un PIL in calo del 7,5% nel 2020 e di una ripresa del 4,7% nel 2021, soffrirà nel 2020 del calo del PIL dell'Italia (-9,1% per l'FMI e -8% per il Documento di Programmazione Economica del Governo) e della Germania (-7%). Per gli Stati Uniti si prevedono una contrazione del PIL del 5,9% e una ripresa al 4,7% nel 2021.

In questa situazione i governi hanno messo in campo misure di sostegno economico che complessivamente superano gli 8 mila miliardi di dollari, senza ancora tener conto dei fondi stanziati dalle banche centrali per incoraggiare i sistemi creditizi a sostenere la liquidità di imprese e famiglie.

IL MERCATO DI RIFERIMENTO

Il mercato ICT ha superato la soglia dei 31 miliardi di Euro nel 2019 e, all'inizio del 2020, presentava un andamento con una crescita attesa dello 0,9% sull'anno precedente, proiettando la spesa a sfiorare 31,5 miliardi di Euro. Il dato presentava i servizi TLC (fuori dalla linea di offerta aziendale) in calo mentre il mercato IT era atteso in crescita di oltre un punto percentuale: a conferma di un moderato progresso nella digitalizzazione delle imprese e delle amministrazioni pubbliche (fonte Assintel Report 2020).

L'insorgere dell'emergenza sanitaria ad inizio marzo 2020 ha radicalmente cambiato la prospettiva del Pil 2020 nazionale, previsto da allora in fortissimo calo, alcune stime indicano fino al 9%. Nelle previsioni aggiornate, la prospettiva del mercato ICT nel 2020 è stimata in calo del 3,1% per poi recuperare rapidamente terreno nel 2021 dove è attesa una ripresa che dovrebbe condurre la spesa IT sui livelli attesi prima dell'emergenza (fonte IDC 2020).

All'interno del mercato ICT, che dimostra una maggior resilienza rispetto all'andamento complessivo dell'economia, a soffrire meno saranno il software e le soluzioni ICT (stimate in calo del 1,1% con uno spending di poco superiore a 7,6 miliardi di Euro). All'interno di questa categoria, tuttavia sono stimate in crescita le componenti tecnologiche più innovative con particolare enfasi su Cloud e sulle piattaforme di lavoro collaborativo (fonte Anitec-Assinform 2020).

IMPLICAZIONI DELLA PANDEMIA DA COVID-19 SULLA RELAZIONE FINANZIARIA AL 30 GIUGNO 2020

All'inizio di gennaio 2020, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha reso nota la diffusione dell'infezione da Covid-19 in Cina, in particolare nel distretto di Wuhan, dichiarando poi il 30 gennaio lo stato di emergenza sanitaria a livello internazionale. In febbraio si è registrata la diffusione del virus in Europa e in America, che ha portato ad un lockdown generalizzato nel corso dei mesi di marzo e aprile.

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Fin dall'inizio, le Società del Gruppo Sourcesense hanno seguito con molta attenzione gli sviluppi della diffusione del Covid-19 adottando tempestivamente tutte le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento della pandemia.

In particolare, sono state adottate tutte le misure necessarie a contrastare il virus e a tutelare la salute dei propri dipendenti e collaboratori tramite la sanificazione dei locali, l'acquisto di dispositivi di protezione individuale, la misurazione della temperatura, la diffusione di regole di igiene e distanziamento sociale e l'estensione dello smart working.

In sede di redazione del Bilancio consolidato semestrale sono stati analizzati i principali rischi finanziari ed operativi a cui è esposto il Gruppo (così come descritti nella "Politica di gestione dei rischi" della presente Relazione), al fine di valutare eventuali effetti negativi derivanti dalla pandemia da Covid-19.

Per quanto riguarda specificatamente il rischio di credito, si evidenzia che le principali controparti hanno sostanzialmente rispettato le scadenze commerciali previste.

Non si rilevano inoltre problematiche di fornitura, né particolari tensioni finanziarie dei fornitori strategici per il Gruppo.

In generale, dall'analisi condotta non sono emerse criticità tali da poter avere impatti significativi sulla situazione economico-patrimoniale del Gruppo.

A titolo meramente cautelativo, vista l'importanza dell'impatto della pandemia sull'economia globale sulla cui durata non esistono ancora previsioni affidabili, la Capogruppo Sourcesense S.p.A. ha deciso di aderire alle agevolazioni finanziarie di interesse rese disponibili dai decreti governativi per assicurare la continuità di esecuzione del proprio piano industriale.

In sede di redazione del Bilancio consolidato semestrale non sono state aggiornate le principali valutazioni effettuate in sede di redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2019 in quanto, tenuto conto di quanto sopra rappresentato, non sono emerse criticità da far ritenere necessario un aggiornamento dettagliato delle stesse così come non si è proceduto alla rivisitazione del business plan.

LE OPERAZIONI RILEVANTI DEL PERIODO

Il primo semestre dell'esercizio 2020 è stato caratterizzato dagli eventi di seguito descritti.

Il lockdown e le prescrizioni sul distanziamento sociale hanno reso più difficoltosa l'attività commerciale e di marketing specialmente nello sviluppo di nuove iniziative. Per contrastare questo stato di fatto, la Società ha prontamente attivato nuove modalità di contatto con la clientela, di promozione della propria offerta commerciale e di lancio di nuovi servizi/prodotti. In particolare, è stato diffuso un calendario di iniziative commerciali e di marketing attraverso webinar erogati in proprio o anche insieme ai propri partner tecnologici, nonché alla partecipazione ad eventi virtuali.

Nel corso del primo semestre 2020 la Capogruppo ha proseguito nella focalizzazione della propria linea di offerta intorno all'approccio cloud native che rappresenta una sintesi compiuta delle esperienze, delle pratiche e delle tecnologie adottate utilizzate in tutte le proprie realizzazioni degli ultimi anni. In questo ambito ha consolidato i rapporti tecnologici con Elastic (elastic.co), Rancher (rancher.com) e Datadog (datadog.com). Con quest'ultimo vendor di soluzioni di cloud monitoring è stata formalizzata anche una partnership commerciale.

A maggio 2020, in anticipo sui piani, grazie all'accelerazione dei lavori di ristrutturazione dovuta all'adozione dello smart working, è stata inaugurata la nuova sede di Milano, con metratura raddoppiata, organizzata su più livelli, dotata di una sala relax, di un'area meetup e di un roof garden per gli eventi.

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ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Il primo semestre è stato caratterizzato dal massimo livello di allerta nella gestione e nello sviluppo delle iniziative, così come richiesto da una situazione straordinaria come quella presente, puntando all'obiettivo sia di massimizzare la produttività sia di porre in essere ulteriori azioni di efficientamento finalizzate a contenere eventuali perdite di redditività per assecondare le richieste della clientela in questa situazione emergenziale.

In accordo con quanto già iniziato nel 2019, nel primo semestre 2020 sono proseguite le azioni strategiche volte a consolidare le Service Line a maggior valore aggiunto; in particolare sono state rilasciate due nuove versioni delle Enterprise App, lanciato un nuovo servizio cloud basato su prodotti Atlassian e iniziato lo sviluppo di un servizio cloud native, il cui lancio è previsto per il secondo semestre del 2020. La Capogruppo ha pertanto agito, da una parte, nella direzione di promuovere e sviluppare nuove opportunità mentre, dall'altra, ha proseguito una politica di razionalizzazione basata sulla riduzione o, laddove possibile, di chiusura delle service line a minor valore aggiunto sia in termini di marginalità che di valenza strategica.

Con delibera del CdA del 20 gennaio 2020 ed il conseguente affidamento dell'incarico di Nominated Adviser e Global Coordinator ad Integrae SIM, e di assistenza legale allo Studio Simmons & Simmons, la Capogruppo ha avviato il progetto di quotazione sul mercato AIM di Borsa Italiana. Parallelamente

  • stato esteso il mandato alla società BDO per effettuare le propedeutiche attività di due diligence del gruppo sia su Italia che su Gran Bretagna. A fine marzo, a 3 settimane dall'inizio del lockdown dovuto alla pandemia, analizzati gli impatti iniziali sul business aziendale e, con gli advisor, valutate le prospettive dei mercati, la Capogruppo ha deciso di proseguire con l'espletamento di tutte le attività propedeutiche alla quotazione, riservandosi poi di valutare l'opportunità di richiedere l'ammissione alle negoziazioni, non appena pronti, in base alla situazione dei mercati. Il processo di quotazione prosegue quindi per tutto il semestre.

Con l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 da parte dell'assemblea degli azionisti del 30 aprile 2020, la Capogruppo ha ottenuto la sua prima certificazione di bilancio che è un requisito essenziale per la quotazione sul mercato AIM ma anche per completare l'iscrizione alla sezione speciale del Registro Imprese in qualità di PMI innovativa. La Capogruppo ha sempre investito fortemente in Ricerca e Sviluppo, elemento chiave del proprio modello di business, impiegando personale altamente qualificato e quindi era da tempo pronta ad effettuare la richiesta di iscrizione. L'ottenimento della certificazione di bilancio ha quindi reso possibile il perfezionamento della domanda di iscrizione.

Nel corso del primo semestre del 2020, Bureau Veritas ha rilasciato alla Capogruppo la certificazione ISO 27001:2013 del sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni e ha attivato i percorsi di certificazione delle estensioni ISO 27017 e ISO 27018 per la protezione dei dati dei Servizi Cloud, il cui conseguimento è previsto nel terzo trimestre del 2020.

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ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA DI GRUPPO

Al fine di fornire un migliore quadro conoscitivo dell'andamento e del risultato della gestione del Gruppo, le tabelle sottostanti espongono una riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto, una riclassificazione dello Stato Patrimoniale per aree funzionali e su base finanziaria e i più significativi indici di bilancio consolidato di Gruppo.

Conto economico consolidato riclassificato del Gruppo

(Importi in migliaia di Euro)

30/06/20

30/06/19

Diff.

Diff. %

2020/2019

2020/2019

Ricavi Consulting

1.637

1.544

93

6%

Ricavi Solutions

1.526

1.220

306

25%

Ricavi Subscriptions

2.497

2.084

413

20%

Ricavi Cloud Services

958

754

204

27%

Ricavi Enterprise Apps

122

95

27

28%

Ricavi di vendita

6.740

5.697

1.043

18%

Incrementi Imm. per lavori interni

91

136

(45)

-33%

Altri ricavi e proventi

312

13

299

2300%

Valore della produzione

7.143

5.846

1.297

22%

Consumi di materie prime e sussidiarie

(2.039)

(1.077)

(962)

89%

Costi per servizi

(910)

(869)

(41)

5%

Godimento beni di terzi

(190)

(209)

19

-9%

Costo del personale

(3.208)

(3.300)

92

-3%

Oneri diversi di gestione

(23)

(19)

(4)

21%

EBITDA

773

372

401

108%

EBITDA Margin %

10,8%

6,4%

Ammortamenti Immob.immat.

(302)

(33)

(269)

815%

Ammortamenti Immob.mat.

(5)

(2)

(3)

150%

Accantonamenti per rischi

-

-

-

-

Svalutazioni crediti

-

-

-

-

EBIT

466

337

129

38%

EBIT Margin %

6,5%

5,2%

Proventi/(Oneri) Finanziari

(47)

(55)

8

-15%

Utili/(Perdite) su cambi

(36)

(81)

45

-56%

Saldo gestione finanziaria

(83)

(136)

53

-39%

Rettifiche valore attività finanziarie

3

-

3

100%

Saldo partite straordinarie

-

-

-

-

Risultato ante imposte

386

201

185

92%

Imposte sul reddito di periodo

(103)

(106)

3

-3%

Utile di periodo

283

95

188

198%

Profit Margin%

4,0%

1,6%

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I Ricavi di Vendita evidenziano un incremento di circa il 18% rispetto alle vendite nel corrispondente periodo del 2019. Questo valore complessivo riassume tendenze differenziate di crescita delle singole service line che riflettono anche l'impostazione strategica di crescita definita nel business plan aziendale.

Si evidenzia inoltre che, a causa della ciclicità caratteristica del business, i ricavi delle vendite del primo semestre del 2019 corrispondono a circa il 40% dei ricavi delle vendite complessivi dell'anno 2019.

Il conto economico riclassificato sopra esposto evidenzia un incremento del valore della produzione di circa il 22% a fronte di un aumento dei conseguenti costi di circa il 16% tra i due periodi intermedi posti a confronto; tale andamento ha determinato una crescita del valore aggiunto pari a circa il 38% nel primo semestre 2020.

Particolarmente positivo l'EBITDA consolidato attestatosi ad un valore di 773 migliaia di Euro, più che raddoppiato rispetto alle 372 migliaia di Euro del primo semestre 2019.

Questo risultato beneficia del continuo impegno, iniziato negli altri precedenti ed in continuità con l'impostazione strategica adottata dal Gruppo, di orientare le attività verso le service line a maggior valore aggiunto che consentono sia un maggior efficientamento che una miglior scalabilità.

Il costo del personale fa registrare un lieve decremento del 3%, mentre l'incremento degli ammortamenti e svalutazioni è conseguente alla conclusione del progetto LogOn realizzato dalla Capogruppo con rilevazione delle relative quote d'ammortamento in base alla stimata durata utile di due esercizi.

La gestione finanziaria è in miglioramento nel 2020 principalmente per il favorevole andamento del tasso di cambio tra Euro e Dollaro e per il miglioramento della Posizione Finanziaria Netta.

Per effetto delle dinamiche descritte, il risultato consolidato ante imposte del primo semestre 2020

  • quasi raddoppiato rispetto al primo semestre 2019 mentre il risultato netto è migliorato del 198% a seguito della differente incidenza del carico fiscale tra i due periodi intermedi.

A migliore descrizione della situazione reddituale del Gruppo si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio consolidato del precedente periodo intermedio.

30/06/2020

30/06/2019

ROE (%)

17,11

8,56

ROI (%)

5,18

4,43

ROS (%)

6,92

5,92

Rotazione degli impieghi

0,67

0,69

Gli indici sopra riportati, e in particolar modo il ROE, evidenziano tutti un miglioramento dell'operatività del Gruppo.

Ad integrazione degli indici di redditività sopra rappresentati, si riportano di seguito ulteriori indici di solidità patrimoniale confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio consolidato del precedente periodo intermedio.

30/06/2020

30/06/2019

Autocopertura Immobilizzazioni

1,89

1,25

Leverage

5,16

6,48

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Stato Patrimoniale riclassificato del Gruppo

(Importi in migliaia di Euro)

30/06/20

31/12/2019

Diff.

Diff. %

2020/2019

2020/2019

Crediti verso clienti

6.494

7.579

(1.085)

-14%

Debiti verso fornitori

2.409

2.562

(153)

-6%

Acconti

293

433

(140)

-32%

CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE

3.792

4.584

(792)

-17%

Altri crediti (incl.ratei e risconti attivi)

1.481

1.092

389

36%

Altri debiti (incl.ratei e risconti passivi)

2.239

2.339

(100)

-4%

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

3.034

3.337

(303)

-9%

Immobilizzazioni materiali

106

16

90

563%

Immobilizzazioni immateriali

917

980

(63)

-6%

Immobilizzazioni finanziarie*

2

2

-

0%

ATTIVO FISSO NETTO

1.025

998

27

3%

CAPITALE INVESTITO LORDO

4.059

4.335

(276)

-6%

TFR

(1.338)

(1.320)

(18)

1%

Fondi rischi e oneri

-

(2)

2

-

CAPITALE INVESTITO NETTO

2.721

3.013

(292)

-10%

Debiti v. banche e altri finanz. b.t.

1.414

1.453

(39)

-3%

Debiti v. banche e altri finanz. m.l.t.

371

382

(11)

-3%

Totale debiti finanziari

1.785

1.835

(50)

-3%

Disponibilità liquide

(1.001)

(482)

(519)

108%

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

784

1.353

(569)

-42%

Capitale sociale

558

558

-

0%

Riserve

1.096

555

541

97%

Risultato di periodo

283

546

(263)

-48%

PATRIMONIO NETTO

1.937

1.660

277

17%

TOTALE FONTI

2.721

3.013

(292)

-10%

Gli aggregati sopra riportati non evidenziano variazioni significative tra i due esercizi ad eccezione dei crediti verso clienti a seguito degli incassi del periodo, del patrimonio netto che si incrementa per effetto del risultato di periodo (a fronte della destinazione a riserve degli utili dell' esercizio 2019) e dell'indebitamento finanziario netto che evidenzia una significativa contrazione rispetto al precedete esercizio per effetto prevalentemente dell'incremento delle disponibilità liquide.

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30/06/2020 era negativa (debito) per Euro 784 mila, con un sensibilmente miglioramento rispetto all'importo negativo del bilancio di esercizio al 31/12/2019 di Euro 1.353 mila:

(Importi in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Disponibilità liquide

1.001

482

Attività finanziarie non immobilizzate

0

0

Debiti finanziari a breve

Debiti verso banche entro 12 mesi

1.265

1.269

Debiti verso altri finanziat. entro 12 mesi

149

184

Totale debiti finanziari a breve

1.414

1.453

Posizione finanziaria a breve

(413)

(971)

Debiti finanziari a medio-lungo

Debiti verso banche oltre 12 mesi

275

224

Debiti verso altri finanziat. oltre 12 mesi

96

158

Totale indebitamente finanziario a medio-lungo

(371)

(382)

Posizione Finanziaria Netta

(784)

(1.353)

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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INFORMAZIONI ATTINENTI IL PERSONALE

Nel corso del semestre non si sono verificate morti sul lavoro del personale o infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale.

Nel corso del semestre non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la Società è stata dichiarata definitivamente responsabile. A partire dai primi mesi del 2020, a seguito della diffusione della pandemia da Coronavirus, la Società ha prontamente adottato tutte le precauzioni sanitarie e comportamentali in ottemperanza alle disposizioni normative emanate e alle raccomandazioni fornite dalle autorità sanitarie per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Sin dallo scorso 9 marzo è stato attivato lo smart working per tutto il personale operativo e di supporto con l'obiettivo di preservarne la salute e, nonostante l'attività rientrasse tra le attività strategiche individuate dal DPCM del 22.03.2020, tale modalità è tutt'ora attiva alla data di redazione della presente relazione.

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI CON L'AMBIENTE

In termini di attenzione e tutela dell'ambiente, come citato ad inizio relazione, l'azienda ha spostato le sedi operative presso nodi di interscambio modale per facilitarne l'accesso con i mezzi pubblici ed ha iniziato una sperimentazione sulla mobilità full-electric per la propria flotta aziendale. L'azienda effettua lo smaltimento dei rifiuti nel totale rispetto delle leggi e delle disposizioni vigenti adottando specifiche misure per lo smaltimento delle diverse tipologie di materiali. Nel pieno rispetto per l'ambiente, l'azienda ha inoltre attivato forniture elettriche prodotte esclusivamente da fonti rinnovabili (acqua, sole, vento, calore della terra), certificate dal sistema di "Garanzie di Origine" del gestore dei servizi energetici, in base alla direttiva CE 2009/28/CE. In relazione all'attività svolta non sono necessarie ulteriori specifiche politiche di impatto ambientale.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

La società effettua una costante attività di scouting e presidio di tecnologie Open Source emergenti con la finalità di valutarne le potenzialità, le prestazioni e l'applicabilità in contesti mission critical tipici del mercato enterprise. In particolare, nel primo semestre, è stato attivato un progetto in ambito cloud native finalizzato sia alla contribuzione di componenti originali sia al lancio di un nuovo servizio cloud nel secondo semestre del 2020.

INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Per una migliore valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico si espongono le informazioni in merito ai rischi ed incertezze nello svolgimento dell'attività aziendale. Nel corso degli anni il management aziendale ha adottato e continua ad adottare politiche e criteri sperimentati nel tempo che consentono di misurarne e monitorarne l'andamento in modo da mantenere un profilo di rischio basso.

  • Rischio di credito e strumenti finanziari partecipativi

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. Per quanto riguarda la controparte finanziaria, non avendo utilizzato strumenti finanziari il Gruppo non è esposta a tale rischio. Per quanto riguarda la controparte commerciale, al fine di limitare tale rischio, il Gruppo ha costantemente monitorato i flussi degli incassi e la solidità finanziaria della clientela.

  • Rischio di liquidità

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità salvaguardando un costante equilibrio tra fonti finanziarie, derivanti dalla gestione corrente e dal ricorso a mezzi finanziari da Istituti di Credito. I flussi di cassa, le necessità finanziarie e la liquidità sono monitorati costantemente, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse. Al fine di far fronte alle proprie obbligazioni, nel caso in cui i flussi di cassa generati dall'ordinaria gestione non si rendessero sufficienti, ovvero in caso di uno sfasamento temporale tra gli stessi, il Gruppo ha la possibilità di porre in essere operazioni volte al reperimento di risorse finanziarie, tramite ad esempio, anticipazioni bancarie su crediti e finanziamenti bancari.

  • Rischio del settore di appartenenza

Non vi sono significativi rischi di settore se non quelli di una carenza di personale qualificato e della volatilità delle competenze dovute all'incessante tasso di innovazione. La Società già da qualche anno ha posto in essere azioni volte a migliorare il welfare aziendale che contrastano efficacemente il primo dei rischi. Il secondo è contrastato dal processo di innovazione interna che è diventato già da qualche anno il motore che, oltre a garantire la necessaria crescita del know-how aziendale, è la base per la messa a punto di soluzioni a valore aggiunto da proporre sul mercato nazionale ed internazionale.

  • Rischio di cambio

Non vi sono significativi rischi su cambi in quanto i debiti ed i crediti sono per la quasi totalità in euro e per le limitate operazioni in valuta realizzate nell'esercizio sono stati posti in essere strumenti di copertura.

  • Rischio di Tasso

Sul versante finanziario, la Società è potenzialmente esposta al rischio di un eventuale innalzamento degli attuali tassi di interesse applicati alle operazioni in essere, le quali sono quasi tutte contratte a tassi variabili (senza strumenti di copertura ad eccezione di una posizione). Laddove una variazione del contesto economico di riferimento dovesse causare un significativo aumento dei tassi di interesse, il conseguente maggior onere finanziario potrebbe avere un effetto negativo sui risultati netti di gestione e quindi anche sui flussi di cassa netti disponibili a supporto dei piani di sviluppo del Gruppo.

  • Contenziosi e altri rischi ed incertezze

La Capogruppo e le sue controllate non sono coinvolte in rilevanti contenziosi di natura legale e/o fiscale tali da poter incidere negativamente sui valori di bilancio consolidato di Gruppo.

INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI

Ai sensi dell'art. 2428 n. 6-bis del Codice Civile, si precisa che l'incidenza degli strumenti finanziari descritti in apposito paragrafo della Nota Integrativa è di scarsa rilevanza ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio. Oltre a quanto riportato nelle relative sezioni di bilancio, le società del Gruppo non hanno sottoscritto strumenti finanziari derivati né di copertura né di trading.

DIREZIONE E COORDINAMENTO

La capogruppo Sourcesense S.p.A. non è soggetta a direzione o coordinamento da parte di controllanti o altre società o enti. Ai sensi dell'art. 2497 e segg. c.c. la capogruppo Sourcesense S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società controllate:

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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  • Sourcesense Digital Srl - Sede in Roma - Via del Poggio Laurentino n. 9 - Capitale Sociale versato Euro 32.000 - Iscritta alla C.C.I.A.A. di Roma - Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 15543751000 - Partita IVA: 15543751000 - N. Rea: RM 1598537;
  • Sourcesense Technology Srl - Sede in Roma - Via del Poggio Laurentino n. 9 - Capitale Sociale versato Euro 10.000 - Iscritta alla C.C.I.A.A. di Roma - Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 09506811000 - Partita IVA: 09506811000 - N. Rea: RM 1168553;
  • Sourcesense UK Ltd - Sede in Londra (Regno Unito) - 25 Canada Square, Canary Wharf - Capitale sociale versato Sterline GBP 100 - Iscritta al Companies House al n. 06173326

OPERAZIONI INTRAGRUPPO E CON ENTITÀ CORRELATE AL GRUPPO

Per quanto riguarda i rapporti intrattenuti dalla Capogruppo con le altre società del Gruppo e fra queste ultime senza il coinvolgimento della Capogruppo, si segnala innanzitutto che le attività delle varie società tendono ad essere integrate poiché è tipico del settore che le società appartenenti ad un medesimo Gruppo perseguano delle politiche comuni.

Tutte le operazioni avvenute fra le diverse società del Gruppo sono avvenute a condizioni di mercato.

La tabella che segue riporta i saldi economici e patrimoniali di Sourcesense S.p.A. nei confronti delle proprie controllate al 30 giugno 2020 (elisi nell'ambito del bilancio consolidato di Gruppo):

Controparte

Crediti

Crediti

Debiti

Ricavi

Costi

commerciali

finanziari

Sourcesense Digital Srl

54.900

3.411

1.507.868

0

1.420.000

Sourcesense Technol. Srl

0

5.847

961.528

0

1.005.000

Sourcesense UK Ltd

485.581

0

831.312

53.744

849.168

Totale

540.481

9.258

3.300.708

53.744

3.274.168

I principali rapporti attivi per la Capogruppo riguardano la prestazione di servizi di supporto consulenziale tecnico nei confronti di Sourcesense UK Ltd.

Per quanto riguarda invece il ciclo passivo, le controllate prestano in favore delle capogruppo servizi informatici costituiti da prestazioni di consulenza erogate dal personale delle società controllate in relazione alle competenze specialistiche proprie.

Le tabelle che seguono riportano i saldi economici e patrimoniali fra le società controllate senza il coinvolgimento della Capogruppo al 30 giugno 2020.

Di seguito i rapporti che riguardano Sourcesense Digital S.r.l. verso le controparti indicate (elisi nell'ambito del bilancio consolidato di Gruppo):

Controparte

Crediti

Crediti

Debiti

Ricavi

Costi

commerciali

finanziari

Sourcesense Technol. Srl

0

0

107.348

0

0

Sourcesense UK

25.000

0

0

0

0

Totale

25.000

0

107.348

0

0

Con riferimento alle operazioni con altre parti correlate si segnalano:

  • i contratti per servizi di consulenza gestionale sottoscritti dalla Capogruppo con le società BNEXT S.r.l. partecipate con una quota di minoranza pari al 30%, dal socio, Presidente e Amministratore Delegato Bruni Marco; rapporto contrattuale risolto consensualmente nel mese di luglio ante quotazione AIM.

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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Di seguito il riepilogo dei costi sostenuti nel periodo intermedio al 30/06/2020 a normali condizioni di mercato:

  • Bnext Srl per Euro 42.000.

AZIONI PROPRIE E AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLANTI

La Capogruppo non possiede e non ha acquistato o alienato nel corso dell'esercizio azioni proprie o azioni di società controllanti sia direttamente o per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

Le società controllate del Gruppo Sourcesense non possiedono azioni della controllante.

ALTRE INFORMAZIONI

  • D.Lgs. 231/2001

La Capogruppo da tempo ha iniziato un percorso virtuoso finalizzato all'adozione di un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Tale percorso è attualmente oggetto di valutazione e potrebbe auspicabilmente essere completato con l'adozione del Modello e la nomina dell'Organismo di Vigilanza collegiale nei prossimi mesi. La Capogruppo si è nel frattempo dotata di un Codice Etico indirizzato a tutti gli stakeholder dei processi aziendali e reso disponibile sulla piattaforma di collaborazione utilizzata dal Gruppo. Il Codice Etico dà ampio spazio e risalto alla mission aziendale, ai valori e ai principi guida di riferimento, ai criteri di condotta cui tutti i soggetti interessati sono tenuti a uniformarsi.

  • Regolamento UE 679/2016 in materia di Privacy

In ottemperanza al Regolamento EU 679/2016 si dà atto che la Capogruppo, ha adottato idonee misure di sicurezza per il trattamento e la protezione dei dati personali.

La Società, titolare del trattamento dei dati personali, nella figura del legale rappresentante, ha adottato un Modello privacy che consente di governare i processi di protezione dei dati personali, sia gestiti da personale interno che da personale esterno, come fornitori, terze parti ed outsourcer, provvedendo alla nomina formale di figure "responsabili del trattamento" per garantire l'attuazione operativa delle disposizioni imposte dal citato Regolamento, il monitoraggio di eventuali nuovi rischi relativi al trattamento dei dati personali e la valutazione delle misure di sicurezza più idonee per mitigarli.

Il titolare del trattamento ha altresì provveduto ad individuare il personale che, nello svolgimento delle proprie mansioni, effettua operazioni di trattamento di dati personali, provvedendo a nominarlo formalmente "Incaricato al trattamento", autorizzandolo puntualmente ad effettuare specifiche operazioni ed impartendo precise disposizioni inerenti alle modalità di trattamento a garanzia dei principi applicabili al trattamento di dati personali.

SEDI SECONDARIE

Ai sensi del comma 4 dell'art. 2428 codice civile, si fa presente che la Capogruppo e le società controllate italiane svolgono la propria attività oltre che nella sede principale di Roma, Via del Poggio Laurentino n. 9, nelle seguenti Unità Locali:

  • Capogruppo Sourcesense S.p.A.: Milano, Via Generale Gustavo Fara n. 9
  • Controllata Sourcesense Digital S.r.l.: Milano, Via Generale Gustavo Fara n. 9 e Rende (CS), Via Alberto Savinio n. 42

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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EVENTI SIGNIFICATIVI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Continua il massimo livello di allerta nella gestione e nello sviluppo delle iniziative, così come richiesto da una situazione straordinaria come quella presente, puntando all'obiettivo sia di massimizzare la produttività sia di porre in essere ulteriori azioni di efficientamento finalizzate a contenere eventuali perdite di redditività per assecondare le richieste della clientela in questa situazione emergenziale.

A valle della chiusura del primo semestre, sono state completate tutte le operazioni propedeutiche alla quotazione della Capogruppo sul mercato AIM di Borsa Italiana. Così come deciso in precedenza

  • stata effettuata una valutazione con il team degli advisor della situazione dei mercati, del contesto macroeconomico e dell'andamento delle attività dalla quale è scaturita la volontà degli azionisti di procedere con il percorso di quotazione. In data 9 luglio 2020 il CdA ha deliberato il progetto di ammissione alle negoziazioni e tutte le conseguenti azioni propedeutiche all'ingresso nel mercato dei capitali (fra le altre, l'adozione del nuovo statuto, una nuova governance e l'aumento di capitale). Il debutto a Piazza Affari è avvenuto il 12 Agosto 2020 mentre l'operazione di raccolta si è conclusa il 10 settembre 2020 con l'esercizio integrale dell'opzione di greenshoe da parte del Global Coordinator Integrae SIM S.p.A.: la raccolta complessiva è stata di Euro 3,5M. a seguito del collocamento sul mercato ad investitori istituzionali e professionali italiani ed esteri (rispettivamente per il 66% e per il 33%), di complessive numero 2.692.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale, al prezzo di Euro 1,30 cadauna. L'accoglienza del titolo è stata molto buona anche considerando il contesto macroeconomico negativo e il periodo estivo inoltrato.

Si segnala inoltre che con il conseguimento della certificazione del bilancio dell'esercizio al 31/12/2019 la società ha ottenuto ad inizio settembre il Certificato ELITE rilasciato da Borsa Italiana.

Il grafico che segue descrive l'andamento del titolo Sourcesense dall'ammissione alla quotazione sino al giorno 25 settembre.

Per il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Sourcesense S.p.A.

Il Presidente

Marco Bruni

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SCHEMI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2020

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

AL 30 GIUGNO 2020

SOURCESENSE S.p.A.

Sede in Via del Poggio Laurentino, 9 a Roma (RM) - P.I. 06404191006 - REA RM 967216

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(importi in euro)

ATTIVO

30.06.2020

31.12.2019

A)

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

0

0

B)

IMMOBILIZZAZIONI

I.

Immobilizzazioni immateriali

2)

Costi di sviluppo

478.984

764.051

5)

Avviamento

149.335

158.119

6)

Immobilizzazioni in corso e acconti

238.871

0

7)

Altre

50.081

58.074

Totale immobilizzazioni immateriali

917.271

980.244

II.

Immobilizzazioni materiali

3)

Attrezzature industriali e commerciali

2.658

1.481

4)

Altri beni

103.763

14.212

Totale immobilizzazioni materiali

106.421

15.693

III.

Immobilizzazioni finanziarie

1)

Partecipazioni in:

d-bis)

altre imprese

1.500

1.500

Totale partecipazioni

1.500

1.500

4)

Strumenti finanziari derivati attivi

261

0

Totale immobilizzazioni finanziarie

1.761

1.500

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

1.025.453

997.437

  1. ATTIVO CIRCOLANTE

II.

Crediti

1)

Verso clienti

entro 12 mesi

6.493.664

7.578.797

5) bis

Crediti tributari

entro 12 mesi

138.400

8.049

5) ter

Imposte anticipate

entro 12 mesi

163.604

163.033

5) quater

Verso altri

entro 12 mesi

808.581

803.680

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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oltre 12 mesi

45.103

48.703

Totale crediti

7.649.352

8.602.262

IV.

Disponibilità liquide

1)

Depositi bancari e postali

1.000.751

481.732

3)

Denaro e valori in cassa

181

400

Totale disponibilità liquide

1.000.932

482.132

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)

8.650.284

9.084.394

D)

RATEI E RISCONTI ATTIVI

324.661

68.503

TOTALE ATTIVO

10.000.398

10.150.334

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(importi in euro)

PASSIVO

30.06.2020 31.12.2019

  1. PATRIMONIO NETTO

I.

Capitale

558.350

558.350

IV.

Riserva legale

111.670

111.670

VI.

Altre riserve distintamente indicate

Riserva straordinaria

150.428

Riserva di consolidamento

136.693

136.693

Riserve da differenze da traduzione

(7.458)

(1.663)

VIII.

Utili (perdite) portati a nuovo

704.192

308.323

IX.

Utile (perdita) di periodo

282.686

546.297

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

1.936.561

1.659.670

PATRIMONIO NETTO DI TERZI

Capitale di terzi

0

0

Utile (perdita) di periodo di terzi

0

0

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)

1.936.561

1.659.670

  1. FONDI PER RISCHI E ONERI

3)

Strumenti finanziari

0

2.475

derivati passivi

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B)

0

2.475

C)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

1.337.995

1.319.905

  1. DEBITI
    1. Debiti verso banche

entro 12 mesi

1.264.968

1.269.451

oltre 12 mesi

275.175

223.897

  1. Acconti

entro 12 mesi

292.590

266.356

oltre 12 mesi

0

166.220

7)

Debiti verso fornitori

entro 12 mesi

2.409.172

2.562.336

12)

Debiti tributari

entro 12 mesi

824.851

964.579

oltre 12 mesi

95.943

158.209

13)

Debiti verso Ist. Prev. e Sicur.sociale

entro 12 mesi

182.677

247.688

  1. Altri debiti

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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entro 12 mesi

1.134.091

816.889

TOTALE DEBITI (D)

6.479.467

6.675.625

E)

RATEI E RISCONTI PASSIVI

246.375

492.659

TOTALE PASSIVO

10.000.398

10.150.334

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

30.06.2020

30.06.2019

(importi in euro)

  1. VALORE DELLA PRODUZIONE

1)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

6.739.470

5.697.479

4)

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

91.438

135.712

  1. Altri ricavi e proventi con separata indicazione dei contrib. in conto esercizio

a)

contributi in conto esercizio

246.330

0

b)

altri

65.998

12.798

Totale altri ricavi e proventi

312.328

12.798

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE

7.143.236

5.845.989

  1. COSTI DELLA PRODUZIONE

6)

Per materie prime, sussid., consumo e merci

2.038.919

1.077.072

7)

Per servizi

910.026

869.234

8)

Per godimento di beni di terzi

189.897

208.924

  1. Per il personale

a)

salari e stipendi

2.413.909

2.487.265

b)

oneri sociali

646.815

656.839

c)

trattamento di fine rapporto

146.327

154.626

e)

altri costi

1.297

863

Totale costi per il personale

3.208.348

3.299.593

  1. Ammortamenti e svalutazioni

a)

ammortamento immobilizzazioni immateriali

301.847

32.937

b)

ammortamento immobilizzazioni materiali

5.261

2.134

d)

svalutazione dei crediti dell'attivo circolante e delle disp.tà liquide

0

0

Totale ammortamenti e svalutazioni

307.108

35.071

14)

Oneri diversi di gestione

23.098

19.133

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE

6.677.396

5.509.027

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)

465.840

336.962

  1. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
    1. Altri proventi finanziari
      1. proventi diversi dai precedenti da:

5)

altri

1

0

Totale proventi diversi dai precedenti

1

0

Totale altri proventi finanziari

1

0

  1. Interessi e altri oneri finanziari da:

e)

altri

46.874

55.014

Totale interessi e altri oneri finanziari

46.874

55.014

17-bis) Utili e (perdite) su cambi

(35.610)

(80.562)

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI

(82.483) (135.576)

  1. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
  1. Rivalutazioni

d)

di strumenti finanziari derivati

2.736

0

Totale rivalutazioni

2.736

0

  1. Svalutazioni

d)

di strumenti finanziari derivati

0

0

Totale svalutazioni

0

0

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

2.736

0

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D)

386.093

201.386

  1. Imposte sul reddito dell'esercizio

a)

imposte correnti

103.978

83.371

c)

imposte anticipate e differite

(571)

22.991

103.407

106.362

UTILE (PERDITA) DI PERIODO

282.686

95.024

UTILE (PERDITA) DI PERTINENZA DI TERZI

0

0

UTILE (PERDITA) PER IL GRUPPO

282.686

95.024

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in euro)

30.06.2020 30.06.2019

A. Flusso finanziario derivante dalla gestione reddituale

Utile (perdita) di periodo

Imposte sul reddito

Interessi passivi/(interessi attivi)

Altri elementi non monetari

1. Utile (perdita) di periodo prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi ecc. e plus/minusvalenze da cessione

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Ammortamenti

Accantonamento TFR

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN

Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti Decremento/(incremento) dei crediti tributari Decremento/(incremento) di altre attività Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi (Decremento)/incremento dei debiti verso fornitori (Decremento)/incremento dei debiti tributari (Decremento)/incremento altre passività (Decremento)/incremento ratei e risconti passivi

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN

Altre rettifiche:

Utilizzo Tfr

Utilizzo Fondo rischi

Interessi pagati

Altre variazioni

282.686 95.024

103.407 106.362

82.483 135.576

(246.330)0

222.246 336.962

307.108 35.071

146.327 154.626

453.435 189.697

1.085.133 372.566

(130.351) 429.113

(1.301) (9.251)

(256.158) 51.717

(153.164) (639.114)

(305.972) (205.985)

112.205 176.905

(246.284) (13.813)

104.108 162.138

(128.237) (43.866)

(2.475)0

(82.483) (135.576)

(5.795) (416)

(218.990)

(179.858)

A - Flusso finanziario della gestione reddituale

560.799

508.939

B. Flusso finanziario da attività di investimento

Immobilizzazioni immateriali

(Acquisti)/(incrementi)

7.456

(135.711)

Immobilizzazioni materiali

(Acquisti)/(incrementi)

(95.989)

0

Immobilizzazioni finanziarie

(Acquisti)/(incrementi)

(261)

0

Vendite/decrementi

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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B - Flusso finanziario dell'attività d'investimento

(88.794)

(135.711)

C. Flusso finanziario da attività di finanziamento

Mezzi di terzi

Incremento (Decremento) debiti verso banche

(107.642)

(16.439)

Accensione finanziamenti

303.384

0

Rimborso finanziamenti

(148.947)

(244.643)

Mezzi propri

Aumento di capitale a pagamento

Dividendi pagati

C - Flusso finanziario da attività di finanziamento

46.795

(261.082)

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C)

518.800

112.146

Disponibilità liquide all'inizio del periodo

482.132

589.045

Disponibilità liquide alla fine del periodo

1.000.932

701.191

518.800

112.146

Per il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Sourcesense S.p.A.

Il Presidente

Marco Bruni

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO

INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2020

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PREMESSA

Signori Azionisti,

la presente nota integrativa viene predisposta a corredo del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020 redatto ai fini delle comunicazioni al mercato di Borsa di cui all'articolo 18 del Regolamento Emittenti AIM Italia.

Per una maggiore intellegibilità, e al fine di consentire di confrontare i dati esposti nel bilancio consolidato riferito al 30 giugno 2020 con i dati patrimoniali ed economici riferiti all' esercizio precedente, l'Organo Amministrativo della Società ha redatto il bilancio consolidato riferito al semestre al 30 giugno 2019 oltre a quello dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 già incluso nel fascicolo del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2019.

Si precisa infine che il processo di quotazione sull'AIM Italia si è concluso in data 10/08/2020. In tale data Borsa Italiana S.p.A., con proprio avviso, ha comunicato l'ammissione alle negoziazioni delle Azioni ordinarie della Società a far data dal 12/08/2020.

In vista della quotazione l'assemblea straordinaria degli Azionisti del 10/07/2020 aveva deliberato un aumento di Capitale Sociale a pagamento fino a Euro 7.000.000,00 che, a seguito dell'esito dell'ammissione alla quotazione ed all'esercizio dell'opzione greenshoe da parte del Global Coordinator Integrae SIM S.p.A., si è sostanziato in un aumento del Capitale Sociale ad Euro 827.550 con un sovraprezzo azioni di Euro 3.230.400,00.

Il presente bilancio è espresso in Euro in quanto valuta funzionale di riferimento nella quale sono realizzate la maggior parte delle operazioni da parte del Gruppo.

Gli importi sono esposti in Euro (salvo diversa indicazione).

Il presente bilancio consolidato intermedio è stato assoggettato a revisione contabile limitata volontaria da parte di BDO Italia S.p.A.

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

Il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020 del Gruppo Sourcesense è stato predisposto in conformità ai criteri di redazione dei bilanci intermedi previsti dal principio contabile OIC 30 emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità.

Il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020 del Gruppo Sourcesense evidenzia un utile netto di pertinenza del Gruppo pari ad Euro 282.686, in crescita del 197% circa rispetto ad un utile netto del medesimo periodo al 30 giugno 2019 di Euro 95.024. Nel semestre al 30 giugno 2020 il valore della produzione di Gruppo ha registrato un incremento del 22% circa, attestandosi ad Euro 7.143.236 rispetto ad Euro 5.845.989 dell'esercizio precedente.

Il bilancio consolidato intermedio di Gruppo è costituito dallo stato patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424-bis del Codice Civile), dal conto economico (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2425 e 2425-bis del Codice Civile), dal rendiconto finanziario (il cui contenuto, conforme all'art. 2425-ter del Codice Civile, è presentato secondo le disposizioni del principio contabile OIC 10) e dalla presente nota integrativa, redatta secondo quanto disciplinato dagli artt. 2427 e 2427-bis del Codice Civile.

La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati del bilancio consolidato intermedio e contiene le informazioni richieste dal Codice Civile e da altre disposizioni di legge, nonché tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione la più trasparente e completa, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.

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Per quanto concerne le informazioni relative alle attività del Gruppo, ai rapporti con entità correlate, all'attività di ricerca e sviluppo ed alle altre informazioni richieste dall'art. 2428 del codice civile si rimanda a quanto commentato nella relazione sulla gestione che accompagna il bilancio consolidato intermedio di Gruppo.

Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo delle voci del corrispondente periodo precedente.

I fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura del semestre sono esposti in apposito paragrafo della presente Nota integrativa; inoltre per effetto delle modifiche apportate ai prospetti di bilancio con l'abolizione dei conti d'ordine nello stato patrimoniale, l'importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo Stato patrimoniale è commentato in un apposito paragrafo della Nota Integrativa.

Gli utili/perdite indicate sono unicamente quelli realizzati alla data di chiusura del semestre.

La presente nota integrativa è corredata dall'elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato intermedio e delle partecipazioni in:

  • imprese incluse nel consolidamento col metodo integrale (ai sensi dell'art. 26);
  • altre partecipazioni.

Ove non diversamente specificato, i crediti e i debiti si intendono, rispettivamente, esigibili entro 12 mesi.

DEROGHE

Non sono intervenuti casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 29, commi 4 e 5 del D. Lgs. 127/1991 e al comma 4 dell'art. 2423 c.c.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Il presente bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020 comprende il bilancio intermedio della Capogruppo Sourcesense S.p.A. e delle imprese sulle quali si esercita direttamente o indirettamente il controllo per effetto della disponibilità della maggioranza dei diritti di voto ovvero di diritti di voto sufficienti ad esercitare una influenza dominante nell'assemblea ordinaria delle imprese partecipate. Nella tabella che segue è riportata la composizione del Gruppo e l'area di consolidamento al 30 giugno 2020, precisando che la stessa è variata rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito di un'operazione di fusione finalizzata alla riorganizzazione delle partecipate che ha portato alla costituzione della NewCo Sourcesense Digital S.r.l. con l'estinzione di 3 società già controllate al 100% dalla Capogruppo:

CONSOLIDATO

Sourcesence S.p.A.

Roma

100%

100%

100%

Sourcesense Digital S.r.l.*

Sourcesense Technology S.r.l.

Sourcesense UK Ltd

Roma

Milano

Londra

La società controllata Sourcesense Digital Srl (Codice Fiscale e N. iscrizione Registro imprese di Roma 15543751000) è una NewCo risultante dall'operazione di fusione delle tre società controllate al 100%

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estinte al 31/12/2019 Sourcesense Analytics Srl (Codice Fiscale e N. iscrizione Registro imprese di Roma 122771081002), Sourcesense Cloud Srl (Codice Fiscale e N. iscrizione Registro imprese di Roma 08817231007) e Sourcesense Digital Srl (Codice Fiscale e N. iscrizione Registro imprese di Roma

07488781001).

Pertanto i dati comparativi dello stato patrimoniale dell'ultimo bilancio annuale (31 dicembre 2019) e del conto economico, del rendiconto finanziario e del prospetto delle variazioni del patrimonio netto del corrispondente periodo intermedio dell'esercizio precedente (30 giugno 2019) ricomprendono i dati delle tre società estinte al 31/12/2019.

Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale. Il consolidamento con il metodo dell'integrazione globale include i bilanci intermedi al 30 giugno 2020, oltre che della Capogruppo, di tutte le società controllate.

Il Gruppo opera prevalentemente nel settore della consulenza informatica. Per maggiori informazioni sul settore di appartenenza delle società del Gruppo si rinvia alla relazione sulla gestione.

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PROSPETTI ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO DI GRUPPO

Ai fini della chiarezza del bilancio consolidato intermedio e per una più agevole comprensione dello stesso, la presente nota integrativa include:

  • il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile del periodo intermedio al 30/06/2020 del bilancio della Capogruppo Sourcesense S.p.A. e gli analoghi dati del bilancio consolidato del periodo intermedio di Gruppo;
  • il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto di Gruppo alla data del 30/06/2020 comparato con il medesimo prospetto alla data del 30/06/2019.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E DI CONVERSIONE

I principi adottati rispettano le regole statuite dal D. Lgs. 127/91, interpretate ed integrate dai principi contabili elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Le imprese controllate incluse nell'area di consolidamento sono state consolidate con il metodo dell'integrazione globale, così sintetizzabile:

  • assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro ammontare complessivo, prescindendo dall'entità della partecipazione detenuta ed attribuendo ai soci di minoranza, in apposite voci, la quota del patrimonio netto e del risultato di periodo di loro spettanza;
  • la differenza emergente, al momento dell'acquisto della partecipazione, dall'eliminazione del valore di carico della partecipazione in una impresa inclusa nell'area di consolidamento a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto alla data di acquisto è imputata come segue:
    1. se positiva, prioritariamente in aumento dei beni materiali della partecipata allorché il maggior costo sopportato per l'acquisto della partecipazione sia ascrivibile a specifici asset materiali; in via subordinata, tra le Immobilizzazioni Immateriali ed in particolare nella voce "Avviamento" che viene sistematicamente ammortizzata. Qualora il maggior costo sopportato rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto della partecipata alla data di acquisto non trovi ragionevole copertura nelle attese reddituali di quest'ultima, il valore residuo dell'Avviamento viene imputato immediatamente ed integralmente al conto economico consolidato oppure portato in riduzione delle riserve di patrimonio netto prioritariamente imputandola, fino a concorrenza, a decurtazione della riserva di consolidamento;
    2. se negativa, in una voce del patrimonio netto come "riserva di consolidamento", nella misura in cui la stessa non sia dovuta a previsione di risultati economici sfavorevoli della partecipata, caso in cui la differenza dopo avere eventualmente ridotto i valori delle attività viene rilevata in un "Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri".

Le attività e le passività delle società consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunte integralmente nel bilancio consolidato intermedio di periodo. In ogni caso, gli utili, le perdite ed i relativi effetti fiscali derivanti da operazioni tra società del Gruppo, non ancora realizzati nei confronti dei terzi, sono eliminati.

Sono altresì oggetto di eliminazione i crediti ed i debiti, i costi ed i ricavi, tra le imprese incluse nell'area di consolidamento.

In caso di partecipazioni non totalitarie, consolidate con il metodo integrale, la quota di patrimonio netto contabile di competenza degli azionisti terzi delle società consolidate viene iscritta nella voce "Capitale e riserve di terzi" del patrimonio netto consolidato, mentre la quota di spettanza dei terzi del risultato netto d'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato nella voce "Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi".

CRITERI DI REDAZIONE

La valutazione delle voci del bilancio intermedio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuità aziendale. Si evidenzia che il

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presupposto della continuità aziendale è un principio fondamentale nella redazione del bilancio. In base a tale presupposto, l'impresa viene normalmente considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività in un prevedibile futuro (almeno 12 mesi a partire dalla data di riferimento del bilancio) senza che vi sia né l'intenzione né la necessità di metterla in liquidazione, di cessare l'attività o di assoggettarla a procedure concorsuali come previsto dalla legge o da regolamenti. Le attività e le passività vengono, pertanto, contabilizzate in base al presupposto che l'impresa sia in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell'attività aziendale. Essendo il presupposto della continuità aziendale un principio fondamentale per la redazione del bilancio, la Direzione della Società si è assunta la responsabilità di tale valutazione dalla quale non sono stati ravvisati elementi che evidenziano un possibile stato di rischio.

La rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto, ove compatibile con le disposizioni del codice civile e dei principi contabili OIC.

L'applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura del periodo intermedio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza del medesimo periodo, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso.

L'applicazione del principio della competenza ha comportato che l'effetto delle operazioni sia stato rilevato contabilmente ed attribuito al periodo intermedio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.

Gli utili indicati sono unicamente quelli realizzati alla data di chiusura del periodo intermedio e sia gli oneri che i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza.

Nella redazione del documento si sono, inoltre, tenuti in debito conto i rischi e le perdite di competenza del periodo intermedio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.

Nel corso del periodo intermedio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga ai criteri di valutazione, di cui all'art. 2423, comma 5, del codice civile, in quanto incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico. Non sono state altresì effettuate rivalutazioni di attività ai sensi di leggi speciali in materia.

In applicazione del principio di rilevanza, di cui all'art. 2425 del c.c., non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza ha effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta del bilancio. In particolare, i criteri individuati per dare attuazione al principio di rilevanza sono legati sia a condizioni di carattere qualitativo (significatività dell'informazione), sia a condizioni di carattere quantitativo.

La redazione del bilancio richiede l'effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico del periodo intermedio in cui si verificano i cambiamenti, se gli stessi hanno effetti solo su tale periodo intermedio, e anche nei periodi successivi se i cambiamenti influenzano sia il periodo corrente sia quelli successivi.

I principi adottati, permettono una rappresentazione chiara, corretta e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato del periodo intermedio.

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PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020 è stato redatto secondo le disposizioni previste dalla Direttiva UE n. 34 del 2013, recepita in Italia dal D. Lgs. 139 del 18 agosto 2015 e che ha modificato le disposizioni in materia di bilancio consolidato del D. Lgs. 127/91 nonché in base all'applicazione dei documenti emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) aggiornati nei successivi esercizi.

I criteri di valutazione adottati nel bilancio consolidato intermedio, di seguito descritti per le principali poste di bilancio, sono gli stessi utilizzati nella redazione del bilancio intermedio della Capogruppo. Di seguito vengono illustrati i principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato intermedio.

Immobilizzazioni immateriali

Le Immobilizzazioni immateriali sono iscritte/valutate al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, e sono sistematicamente ammortizzate in funzione della loro residua possibilità di utilizzazione e tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 5) dell'art. 2426 del codice civile.

In dettaglio:

I costi per licenze, concessioni e diritti simili sono iscritti al costo di acquisto computando anche i costi accessori e sono ammortizzati a quote costanti in due esercizi sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione.

I costi di sviluppo iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale con il consenso del Collegio Sindacale sono stati capitalizzati in quanto:

  • sono relativi ad un prodotto o processo chiaramente definito, sono identificabili e misurabili, ossia, hanno diretta inerenza al prodotto, al processo o al progetto per la cui realizzazione essi sono stati sostenuti;
  • sono riferiti ad un progetto tecnicamente fattibile, per il quale la Società possiede le necessarie risorse;
  • sono recuperabili, ovvero la Società si attende dalla realizzazione del progetto ricavi sufficienti a coprire i costi sostenuti.

I costi riferiti ad attività di ricerca e sviluppo realizzate su progetti finanziati sono stati valorizzati per un importo non eccedente i contributi dai bandi e dai decreti di concessione.

Sono ammortizzati in un periodo di 2/5 anni in funzione della loro utilità futura.

Le altre immobilizzazioni immateriali iscritte nell'attivo dello stato patrimoniale si riferiscono alle spese sostenute nel 2017 per la ristrutturazione della sede legale di Roma di tutte le società italiane del Gruppo e degli uffici di Milano e sono ammortizzate in 6 anni (durata della locazione).

L'avviamento viene ammortizzato in quote costanti lungo un periodo di 10 anni ritenuto rappresentativo dell'effettivo periodo di utilità economica di tale valore, tenuto conto delle specifiche caratteristiche del settore di appartenenza delle società cui è riferita.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto dei relativi fondi di ammortamento, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta imputazione, dei costi indiretti inerenti la produzione interna, nonché degli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione interna sostenuti nel periodo di fabbricazione e fino al momento nel quale il bene può essere utilizzato.

Nessuna attività è mai stata oggetto di rivalutazione monetaria.

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Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell'usura fisica del bene; per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti le aliquote sono ridotte del 50% in quanto rappresentative della partecipazione effettiva al processo produttivo che si può ritenere mediamente avvenuta a metà esercizio.

Non sono conteggiati ammortamenti su beni alienati o dismessi durante l'esercizio.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

  • Arredamento 15,0%
  • Mobili d'ufficio 12,0%
  • Computer e macchine ufficio elettroniche 20,0%
  • Attrezzatura varia 20,0%

Perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali

In presenza, alla data di bilancio, di indicatori di perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali si procede alla stima del loro valore recuperabile.

Qualora il loro valore recuperabile, inteso come il maggiore tra il valore d'uso e il suo fair value, al netto dei costi di vendita, è inferiore al corrispondente valore netto contabile si effettua la svalutazione delle immobilizzazioni.

Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola immobilizzazione tale analisi è effettuata con riferimento alla cosiddetta "unità generatrice di flussi di cassa" (nel seguito "UGC"), ossia il più piccolo gruppo identificabile di attività che include l'immobilizzazione oggetto di valutazione e genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività.

Il fair value è determinato prendendo a riferimento prioritariamente l'eventuale prezzo pattuito in un accordo vincolante di vendita stabilito in una libera transazione o il prezzo di mercato in un mercato attivo. Se non esiste un accordo vincolante di vendita né alcun mercato attivo, il fair value

  • determinato in base alle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che la Società potrebbe ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla vendita dell'attività in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili. Nel determinare tale ammontare, laddove disponibili, si considera il risultato di recenti transazioni per attività similari effettuate all'interno dello stesso settore in cui opera la Società.

Ai fini della determinazione del valore recuperabile, dal fair value sono sottratti i costi di vendita.

La svalutazione per perdite durevoli di valore è ripristinata qualora siano venuti meno i motivi che l'avevano giustificata. Il ripristino di valore si effettua nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica non avesse mai avuto luogo, vale a dire tenendo conto degli ammortamenti che sarebbero stati effettuati in assenza di svalutazione. Non è possibile ripristinare la svalutazione rilevata sull'avviamento e sugli oneri pluriennali.

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni ed i titoli di debito destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell'impresa per effetto della volontà della direzione aziendale e dell'effettiva capacità della Società di detenerle per un periodo prolungato di tempo vengono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie.

Diversamente, vengono iscritte nell'attivo circolante.

Le partecipazioni in altre imprese sono generalmente valutate con il metodo del costo, determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione o del valore attribuito ai beni conferiti. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Nel caso in cui siano in corso trattative per la cessione della partecipazione, oltre alla riclassifica nelle corrispondenti voci dell'attivo circolante, è considerato l'eventuale minor valore atteso.

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La classificazione dei crediti tra le immobilizzazioni finanziarie e l'attivo circolante è effettuata in base al criterio della destinazione degli stessi rispetto all'attività ordinaria e, pertanto, indipendentemente dalla scadenza, i crediti di origine finanziaria sono classificati tra le immobilizzazioni finanziarie mentre quelli di origine commerciale sono classificati nell'attivo circolante.

Il criterio di valutazione dei crediti è esposto nel prosieguo della presente nota integrativa.

Crediti

I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, di ammontare fisso o determinabili di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti. I crediti sono classificati nell'attivo circolante sulla base della destinazione/origine degli stessi rispetto all'attività ordinaria, e sono iscritti al valore di presunto realizzo.

La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l'esercizio è effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria, della realistica capacità del debitore di adempiere all'obbligazione nei termini contrattuali e dell'orizzonte temporale in cui, ragionevolmente, si ritiene di poter esigere il credito.

I crediti ai sensi dell'art.2426 comma 1 numero 8 del codice civile, sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i crediti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del credito sono di scarso rilievo.

Nel caso di applicazione del criterio del costo ammortizzato, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del credito, salvo quando si renda necessaria l'attualizzazione come descritto nel seguito, al netto di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni ed include gli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito.

I costi di transazione, le eventuali commissioni e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, il cui tasso è calcolato al momento della rilevazione iniziale del credito e mantenuto nelle valutazioni successive, salvo i casi di interessi contrattuali variabili e parametrati ai tassi di mercato.

Alla chiusura di ogni esercizio, il valore dei crediti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri, sottratte anche le svalutazioni al valore di presumibile realizzo, scontati al tasso di interesse effettivo.

Sconti e abbuoni di natura finanziaria, che non hanno concorso al computo del costo ammortizzato in quanto non prevedibili al momento della rilevazione iniziale del credito, sono rilevati al momento dell'incasso come oneri di natura finanziaria.

I crediti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza corresponsione di interessi o con interessi contrattuali significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, si rilevano inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato. La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del credito così determinato e il valore a termine deve essere rilevata a conto economico come provento finanziario lungo la durata del credito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Crediti tributari e attività per imposte anticipate

La voce 'Crediti tributari' accoglie gli importi certi e determinati derivanti da crediti per i quali sia sorto un diritto di realizzo tramite rimborso o in compensazione.

La voce 'Imposte anticipate' accoglie le attività per imposte anticipate determinate in base alle differenze temporanee deducibili o al riporto a nuovo delle perdite fiscali, applicando l'aliquota stimata in vigore al momento in cui si ritiene tali differenze si riverseranno.

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Disponibilità liquide

Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari e postali, gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura dell'esercizio. I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale, mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio.

Ratei e risconti

I ratei e i risconti sono stati iscritti sulla base del principio della competenza economico temporale e contengono i ricavi / costi di competenza dell'esercizio ed esigibili in esercizi successivi e i ricavi / costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi successivi.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di sopravvenienza o ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell'importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi.

Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di conto economico delle pertinenti classi, prevalendo il criterio della classificazione per natura dei costi. L'entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione. Peraltro, in presenza di un fondo per oneri, il processo di stima può tenere in considerazione l'orizzonte temporale di riferimento se è possibile operare una stima ragionevolmente attendibile dell'esborso connesso all'obbligazione e della data di sopravvenienza e quest'ultima è così lontana nel tempo da rendere significativamente diverso il valore attuale dell'obbligazione e la passività stimata al momento dell'esborso.

Qualora nella misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori, l'accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di variabilità dei valori.

Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico in coerenza con l'accantonamento originario.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e corrisponde all'effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte. Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell'INPS).

Debiti

I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa che rappresentano obbligazioni a pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide a finanziatori, fornitori e altri soggetti. I debiti originati da acquisti di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è completato e si è verificato il passaggio sostanziale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono ricevuti, vale a dire quando la prestazione è stata effettuata. I debiti di finanziamento e quelli

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sorti per ragioni diverse dall'acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando sorge l'obbligazione della Società al pagamento verso la controparte. I debiti per gli acconti da clienti sono iscritti quando sorge il diritto all'incasso dell'acconto.

I debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i debiti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del debito sono di scarso rilievo.

Nel caso di applicazione del criterio del costo ammortizzato, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del debito, salvo quando si renda necessaria l'attualizzazione come descritto nel seguito, al netto dei costi di transazione e di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito.

I costi di transazione, le commissioni attive e passive iniziali, le spese e gli aggi e disaggi di emissione e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, il cui tasso è calcolato al momento della rilevazione iniziale del debito e mantenuto nelle valutazioni successive, salvo i casi di interessi contrattuali variabili e parametrati ai tassi di mercato.

Alla chiusura di ogni esercizio, il valore dei debiti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo. In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra il valore contabile residuo del debito e l'esborso relativo all'estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.

Sconti e abbuoni di natura finanziaria, che non hanno concorso al computo del costo ammortizzato in quanto non prevedibili al momento della rilevazione iniziale del debito, sono rilevati al momento del pagamento come proventi di natura finanziaria.

I debiti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza corresponsione di interessi o con interessi contrattuali significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, ed i relativi costi, sono rilevati inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato. La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del debito così determinato e il valore a termine è rilevata a conto economico come onere finanziario lungo la durata del debito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

In presenza di debiti finanziari, la differenza fra le disponibilità liquide ricevute ed il valore attuale dei flussi finanziari futuri, determinato utilizzando il tasso di interesse di mercato, è rilevata tra i proventi o gli oneri finanziari del conto economico al momento della rilevazione iniziale, salvo che la sostanza dell'operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura e quindi un diverso trattamento contabile.

I debiti sono eliminati in tutto o in parte dal bilancio quando l'obbligazione contrattuale e/o legale risulta estinta per adempimento o altra causa, o trasferita.

Beni in leasing

I beni acquisiti, ceduti e successivamente utilizzati con contratti di leasing e i beni in leasing operativo sono rilevati nel bilancio consolidato secondo il criterio patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dal nr. 22 del comma 1 dell'art. 2427 del codice civile. Il gruppo non ha sottoscritto contratti di leasing finanziario che comportano il trasferimento dei rischi al locatore.

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Sono commentati nella presente nota integrativa secondo quanto stabilito dall'art. 2427, comma 9, del codice civile.

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Costi e ricavi

Tutte le voci del conto economico riflettono il principio di competenza economica. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi. I costi sono iscritti nel rispetto della competenza economica e classificati sulla base della loro natura. I proventi e gli oneri di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

Contributi in conto impianti

Per contributi in conto impianti si intendono le somme erogate dallo Stato e da altri Enti ad imprese in relazione a progetti di ricerca e sviluppo. Detti contributi sono iscritti in bilancio nel momento in

cui esiste una ragionevole certezza che le condizioni previste per il loro riconoscimento siano soddisfatte e che essi saranno erogati.

In conformità al principio contabile OIC 24 i contributi riferiti ad immobilizzazioni immateriali vengono rilevati con il metodo indiretto imputando le quote di competenza dell'esercizio al conto economico nella voce A5 "Altri ricavi e proventi", e quindi rinviando agli esercizi successivi le quote di competenza di esercizi futuri attraverso l'iscrizione di "risconti passivi".

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito di periodo sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. In particolare le imposte sul reddito nei bilanci intermedi sono calcolate stimando, separatamente, il carico fiscale di ogni impresa inclusa nell'area di consolidamento.

L'aliquota adottata è quella che si presume sarà in vigore a fine esercizio. Per la predisposizione del presente bilancio consolidato intermedio, in ossequio a quanto disposto dal principio OIC 30, il carico fiscale è stato stimato applicando all'imponibile del periodo intermedio di ciascuna società consolidata l'aliquota fiscale annua effettiva in luogo di quella effettiva di periodo. Le imposte anticipate e differite sono state stimate calcolando gli effetti a pronti al 30 giugno 2020 delle variazioni temporanee intercettate.

Fatti intervenuti dopo la chiusura del semestre

I fatti intervenuti dopo la chiusura del periodo intermedio di riferimento che evidenziano condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della competenza, per riflettere l'effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura del periodo intermedio.

I fatti intervenuti dopo la chiusura del periodo intermedio di riferimento che indicano situazioni sorte dopo la data di bilancio, che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, in quanto di competenza del periodo successivo, non sono rilevati nei prospetti del bilancio ma sono illustrati in nota integrativa, se ritenuti rilevanti per una più completa comprensione della situazione societaria.

Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del presente documento da parte degli Amministratori.

Nel seguito della presente nota integrativa sono indicati i fatti di rilievo occorsi dopo la chiusura del periodo intermedio di riferimento.

CONVERSIONE DELLE PARTITE E TRADUZIONE DEI BILANCI IN VALUTA ESTERA

I saldi inclusi nei bilanci intermedi di ogni impresa del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia che siano monetari (disponibilità liquide, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile etc.) che non monetari (anticipi

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a fornitori di beni e/o servizi, attività immateriali etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti nella valuta funzionale sulla base del cambio alla data di chiusura del bilancio intermedio e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico.

Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione alla data dell'operazione, tranne nel caso di andamento persistente sfavorevole del tasso di cambio di riferimento.

Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale sono le seguenti:

  • le attività e le passività incluse nei bilanci, anche ai soli fini comparativi, sono tradotte al tasso di cambio alla data di chiusura del bilancio intermedio;
  • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi nei bilanci, anche ai soli fini comparativi, sono tradotti al tasso di cambio medio del periodo presentato, ovvero al tasso di cambio alla data dell'operazione qualora questo differisca in maniera significativa dal tasso medio;
  • le componenti del patrimonio netto, ad esclusione dell'utile del periodo, sono convertite ai cambi del primo consolidamento;
  • la "riserva di conversione" accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso differente da quello di chiusura, che quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo intermedio.

DIREZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI DELL'ART. 2497-BIS DEL CODICE CIVILE

Come indicato nella relazione sulla gestione, la Capogruppo Sourcesense S.p.A. non è soggetta a direzione o coordinamento da parte di controllanti o altre società o enti. Ai sensi dell'art. 2497 e segg. c.c. la Capogruppo Sourcesense S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società controllate:

  • Sourcesense Digital Srl - Sede in Roma - Via del Poggio Laurentino n. 9 - Capitale Sociale Euro 32.000 int.vers. - Iscritta alla C.C.I.A.A. di Roma - Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 15543751000 - Partita IVA: 15543751000 - N. Rea: RM 1598537;
  • Sourcesense Technology Srl - Sede in Roma - Via del Poggio Laurentino n. 9 - Capitale Sociale Euro 10.000 int.vers. - Iscritta alla C.C.I.A.A. di Roma - Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 09506811000 - Partita IVA: 09506811000 - N. Rea: RM 1168553;
  • Sourcesense UK Ltd - Sede in Londra (Regno Unito) - 25 Canada Square, Canary Wharf - Capitale sociale Sterline GBP 100 int.vers. - Iscritta al Companies House al n. 06173326.

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OPERAZIONE CON PARTI CORRELATE ED IMPEGNI FUORI BILANCIO

Operazioni con parti correlate al Gruppo

Il D.Lgs. n. 173/2008 ha introdotto l'obbligo informativo in materia di operazioni con parti correlate ed accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, di cui ai commi 22-bis e 22-ter dell'art. 2427 c.c. Le informazioni relative ad operazioni con le parti correlate devono essere fornite qualora le stesse siano rilevanti e non siano state concluse a normali condizioni di mercato. A tal fine, si dà atto che tutte le operazioni, commerciali e finanziarie, sono state concluse a normali condizioni di mercato.

Per le informazioni relative alla natura dell'attività d'impresa, ai rapporti con parti correlate si rinvia a quanto dettagliato nella relazione sulla gestione allegata al presente bilancio consolidato intermedio.

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

La Capogruppo ha rilasciato nell'anno 2007 una garanzia ad ICCREA SME CART 2016 S.r.l. per un'operazione di leasing immobiliare della società BL Immobiliare partecipata al 50% dall'attuale socio di maggioranza e AD il cui valore garantito alla fine dell'esercizio al 31/12/2019 era pari ad Euro 297.954. Per lo stesso contratto di leasing immobiliare, la cui scadenza è prevista per dicembre 2022, risultano fideiussori principali entrambi i soci della società BL Immobiliare S.r.l..

ALTRE INFORMAZIONI

Non sono in essere patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi della lettera a) del primo comma dell'art. 2447-bis.

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RACCORDO TRA IL RISULTATO E IL PATRIMONIO NETTO DELLA SOURCESENSE S.P.A. ED I CORRISPONDENTI VALORI DEL GRUPPO

Il raccordo tra il patrimonio netto e l'utile del periodo intermedio al 30/06/2020 del bilancio della Capogruppo Sourcesense S.p.A. e gli analoghi dati del bilancio consolidato del periodo intermedio di Gruppo è il seguente:

Conto

Patrimonio

Descrizione

Netto

Economico

30.06.2020

Bilancio intermedio della Capogruppo Sourcesense Spa

179.150

1.307.921

Elisione valore netto delle partecipazioni

0

(323.821)

Avviamento

(8.784)

149.335

Dati individuali delle controllate

140.275

847.435

Allineamento saldi infragruppo

(27.955)

(44.309)

Interessenze di terzi

-

-

Patrimonio e risultato intermedio di spettanza del Gruppo

282.686

1.936.561

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COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

IMMOBILIZZAZIONI

Immobilizzazioni immateriali

Le Immobilizzazioni immateriali, iscritte in Bilancio per complessivi Euro 917.271, risultano così composte:

Costi d' impianto e ampliamento e costi di sviluppo (ART. 2427 CO. 1 N. 3)

I costi di sviluppo iscritti in bilancio per Euro 478.984 con il consenso del Collegio Sindacale si riferiscono ai costi capitalizzati per il personale interno impegnato nello sviluppo di progetti.

In particolare, per un importo di Euro 246.330 sono relativi al progetto "LogOn" realizzato dalla Capogruppo con altre imprese italiane in collaborazione con Centri Studi Ricerche e Università e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed ultimato nel corso dell'esercizio.

Tali costi sono stati valorizzati per un importo non eccedente i contributi previsti dai bandi e dai decreti di concessione.

Per tali costi è previsto un piano di ammortamento in 2 esercizi e fino a quando l'ammortamento non sarà completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

Si rammenta che il progetto "LogOn" prevede lo studio, lo sviluppo, il test e la sperimentazione su larga scala di una complessa e innovativa piattaforma di servizi e componenti per la logistica in ambito urbano. Obiettivo principale risiede nell'integrazione del processo di pianificazione, ottimizzazione e gestione del servizio di city logistics sulla base di parametri ingegneristici forniti dal territorio (ad esempio in termini di sostenibilità,̀ sicurezza, mobilitàrazionale, interazione con flussi turistici, ed esigenze delle cittàd'arte), armonizzandoli con le esigenze economiche degli operatori e degli utenti in modo da ottenere un modello di servizio sostenibile.

Nell'esercizio 2019 sono state portate a compimento le attività di Sviluppo Sperimentale del progetto e pertanto si è proceduto ad iscrivere il relativo costo nella voce di appartenenza e ad iniziare il processo di ammortamento.

L'importo residuo pari ad Euro 232.654 è riferito ai costi di sviluppo prevalentemente su progetti Open Source realizzati dalle altre società del Gruppo. Per tali costi è previsto un piano di ammortamento in 5 esercizi.

L'avviamento, ammortizzato in un periodo di 10 anni a partire dall'esercizio 2019, è sorto a seguito del consolidamento con il metodo integrale delle società controllate Sourcesense UK Ltd. e Sourcesense Cloud S.r.l. come di seguito riepilogato:

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Le immobilizzazioni immateriali in corso, pari a complessivi Euro 238.871, sono riferite per Euro 147.433 alle spese sostenute sino al 30/06/2020 per la quotazione della società all'AIM Italia e per Euro 91.438 a spese di sviluppo per progetti di ricerca.

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari ad Euro 50.081 si riferiscono a costi sostenuti per le ristrutturazioni delle sedi di Roma e Milano.

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali, iscritte in Bilancio per complessivi Euro 106.421, sono tutte riferite alla Capogruppo e risultano così composte:

Gli incrementi sono riferiti prevalentemente ad acquisti per i nuovi uffici di Milano.

Immobilizzazioni finanziarie

La voce relativa a partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati ammonta complessivamente ad Euro 1.761 come di seguito riepilogato:

Immobilizzazioni finanziarie

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Variazione %

Strumenti finanziari derivati

261

0

261

100%

Partecipazioni in altre imprese

1.500

1.500

0

0%

Totale

1.761

1.500

261

17%

Il saldo delle partecipazioni in altre imprese si riferisce interamente all'interessenza, pari al 6,66%, nel Consorzio Regioni Digitali, consorzio senza fini di lucro riconoscibile come Organismo di ricerca secondo reg. (CE) N. 800/2008 art. 30, tra imprese (soprattutto medie, piccole e micro), confederazioni industriali, centri ricerche ed università pubbliche e private, cha ha lo scopo di promuovere dal basso le istanze di ricerca, tecnologiche e sociali connesse agli obiettivi della Agenda Digitale Europea.

Il saldo degli strumenti finanziari derivati attivi pari ad Euro 261 (valore negativo al 31 dicembre 2019) si riferisce al fair value dei contratti derivati non quotati stipulati dalla Capogruppo con BNL a copertura dei rischi di cambio su transazioni commerciali.

ATTIVO CIRCOLANTE

Crediti iscritti nell'attivo circolante

I crediti del Gruppo, valutati al presunto valore di realizzo, al 30 giugno 2020 ammontano ad Euro 7.649.352 rispetto ad Euro 8.602.262 del 31 dicembre 2019.

La tabella seguente evidenzia nel dettaglio le variazioni e la scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante.

Descrizione

30.06.2020

31.12.2019

Variazione su

Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

TOTALE

Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

TOTALE

totale

Crediti verso clienti

6.493.664

-

6.493.664

7.578.797

-

7.578.797

(1.085.133)

Crediti tributari

138.400

-

138.400

8.049

-

8.049

130.351

Imposte anticipate

163.604

-

163.604

163.033

-

163.033

571

Crediti v/altri

808.581

45.103

853.684

803.680

48.703

852.383

1.301

Totale

7.604.249

45.103

7.649.352

8.553.559

48.703

8.602.262

(952.910)

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I crediti esigibili entro l'esercizio successivo, pari ad Euro 7.604.249, sono suddivisi come di seguito indicato.

I crediti verso clienti ammontano complessivamente ad Euro 6.493.664 (Euro 7.578.797 al 31 dicembre 2019). L'adeguamento del valore nominale dei crediti è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti pari ad Euro 160.000 che non ha subito variazioni rispetto al bilancio dell'esercizio al 31/12/2019.

31.12.2019

Incrementi

Decrementi

30.06.2020

Fondo Svalutazione crediti

160.000

-

0

160.000

Da un attento esame di tutte le posizioni creditorie e tenuto conto delle informazioni disponibili per una valutazione del rischio di inesigibilità alla data di redazione del presente bilancio intermedio gli Amministratori hanno ritenuto congrua l'entità del fondo risultante dall'ultimo bilancio d'esercizio.

I crediti tributari pari ad Euro 138.400 sono così composti:

  • Euro 421 verso l'Erario per Ires;
  • Euro 930 verso l'Erario per Irap;
  • Euro 17.198 verso l'Erario in relazione al Bonus DL 66/2014;
  • Euro 844 verso l'Erario per eccedenze di versamento su ritenute di lavoro autonomo;
  • Euro 292 verso l'Erario relativo al credito d'imposta maturato nell'anno 2018 al netto dell'utilizzo in compensazione F24 dell'anno 2019 in base alle previsioni dell'Art. 1 della Legge 23.12.2014 n.190;
  • Euro 118.715 verso l'Erario per Iva.

I crediti per imposte anticipate per Euro 163.604, iscritti nei limiti in cui il loro recupero sia ragionevolmente probabile, si riferiscono alle differenze temporanee di imposte calcolate:

  • sulla quota di ammortamento dell'avviamento non dedotta nei precedenti esercizi al netto della quota di competenza del 2019 per Euro 23.266;
  • sulla quota di accantonamento al fondo svalutazione crediti eccedente il limite ex art. 106 Tuir per Euro 17.593;
  • sulla quota relativa ad utili su cambi non realizzati al 31 dicembre 2019 per Euro 2.800;
  • Euro 119.945 sulle quote relative alle perdite fiscali degli esercizi precedenti al netto della quota utilizzata a scomputo per la stima delle imposte del periodo intermedio in esame.

I crediti verso altri pari complessivamente ad Euro 808.581 sono così composti:

  • Euro 6.056 verso anticipazioni a dipendenti;
  • Euro 790.189 verso il Ministero dello Sviluppo Economico per il contributo da incassare dalla Capogruppo relativo al progetto LogOn.
  • Euro 8.947 verso l'Inail;
  • Euro 114 verso i Fondi pensione;
  • Euro 3.275 debiti diversi.

I crediti esigibili oltre l'esercizio successivo, pari ad Euro 45.103, sono composti integralmente dal credito verso altri a fronte di depositi cauzionali principalmente su contratti di locazione della Capogruppo.

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

La ripartizione dei crediti al 30/06/2020 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, comma 1, n. 6, Codice Civile)

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Area geografica

ITALIA

ESTERO

Totale

Crediti verso clienti

5.563.014

930.650

6.493.664

Crediti tributari

138.400

-

138.400

Imposte anticipate

163.604

-

163.604

Crediti v/altri

853.684

-

853.684

Totale crediti

6.718.702

930.650

7.649.352

Disponibilità liquide

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data del 30/06/2020.

Disponibilità liquide

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Variazione %

Depositi bancari e postali

1.000.751

481.732

519.019

108%

Denaro e altri valori in cassa

181

400

(219)

-55%

Totale

1.000.932

482.132

518.800

108%

Ratei e risconti attivi

Risconti attivi

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Variazione %

Risconti attivi

324.661

68.503

256.158

374%

Totale

324.661

68.503

256.158

374%

La voce si riferisce integralmente a risconti attivi relativi a costi di competenza di due o più periodi di riferimento per fitti passivi, leasing, servizi di noleggio, servizi assicurativi, spese telefoniche, compensi professioniali, ecc.

Non sussistono, alla fine del semestre, ratei e risconti aventi durata superiore a 5 anni.

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Oneri finanziari capitalizzati

Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati al conto economico del semestre. Ai fini dell'art. 2427, c. 1, n. 8 del Codice Civile si attesta quindi che non sussistono capitalizzazioni di oneri finanziari.

PASSIVO

Patrimonio Netto

Passando all'esame dello Stato Patrimoniale passivo si evidenziano in dettaglio le poste costituenti il Patrimonio Netto Consolidato.

Le tabelle che seguono evidenziano le variazioni intervenute nelle poste del patrimonio netto al 30/06/2020 rispetto all'esercizio chiuso al 31/12/2019 e quelle al 30/06/2019 rispetto all'esercizio chiuso al 31/12/2018.

Il capitale sociale della Capogruppo Sourcesense S.p.A. pari ad Euro 558.350 (invariato rispetto al precedente esercizio), era composto al 30/06/2020 da n. 558.350 azioni del valore di 1 euro ciascuna e risultava interamente versato.

La riserva straordinaria (pari ad Euro 150.428) e gli utili a nuovo (Euro 704.192) si sono incrementati nel corso del primo semestre 2020 a seguito della delibera di destinazione del risultato del precedente esercizio.

La voce riserve di consolidamento accoglie la differenza sorta in sede di consolidamento delle partecipazioni in imprese controllate rappresentativa degli utili di precedenti esercizi non distribuiti. Di seguito è riportato il riepilogo:

Società

Valore originario

Sourcesense Digital S.r.l.*

58.628

Sourcesense Analytics S.r.l.*

35.794

Sourcesense Technology S.r.l.

42.271

Totale

136.693

* Si ricorda che le 2 società sono state fuse in una NewCo denominata Sourcesense Digital S.r.l.

La riserva di traduzione è interamente riferibile alla traduzione del bilancio della controllata Sourcesense UK Ltd. secondo i principi enunciati nella presente nota.

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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Fondi per rischi ed oneri

Si rammenta che le società del Gruppo non sono coinvolte in rilevanti contenziosi di natura legale e/o fiscale tali da poter incidere negativamente sui valori di bilancio consolidato.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il fondo trattamento di fine rapporto risulta iscritto per Euro 1.337.995 e rappresenta l'effettivo debito delle società del Gruppo al 30/06/2020 verso i dipendenti in forza a tale data. Presenta la seguente movimentazione:

Fondo TFR

31.12.2019

Incrementi

Decrementi

30.06.2020

Fondo di trattamento di fine rapporto

di lavoro subordinato

1.319.905

135.619

(117.529)

1.337.995

Totale

1.319.905

135.619

(117.529)

1.337.995

Il decremento per utilizzi pari ad Euro 117.529 è stato rilevato a fronte della corresponsione del TFR accantonato fino al precedente esercizio ai dipendenti cessati nel corso del periodo intermedio.

Debiti

I debiti del Gruppo, valutati al valore nominale, al 30 giugno 2020 ammontano ad Euro 6.479.467 rispetto ad Euro 6.675.625 al 31 dicembre 2019.

La tabella seguente evidenzia nel dettaglio la natura e la composizione di tale voce nonché le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente:

Descrizione

30.06.2020

31.12.2019

Variazione su

Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

TOTALE

Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

TOTALE

totale

Debiti verso banche

1.264.968

275.175

1.540.143

1.269.451

223.897

1.493.348

46.795

Acconti

292.590

0

292.590

266.356

166.220

432.576

(139.986)

Debiti verso fornitori

2.409.172

-

2.409.172

2.562.336

-

2.562.336

(153.164)

Debiti tributari

824.851

95.943

920.794

964.579

158.209

1.122.788

(201.994)

Debiti verso Ist. Prev. e Sicur.soc

182.677

-

182.677

247.688

-

247.688

(65.011)

Altri debiti

1.134.091

-

1.134.091

816.889

-

816.889

317.202

Totale

6.108.349

371.118

6.479.467

6.127.299

548.326

6.675.625

(196.158)

I debiti esigibili entro l'esercizio successivo, pari ad Euro 6.108.349, sono suddivisi come di seguito indicato.

I debiti verso Banche pari ad Euro 1.264.968 sono costituiti prevalentemente da debiti finanziari a breve termine per scoperti di conto corrente, anticipi fatture e factoring concessi dagli Istituti di Credito con cui opera il Gruppo nonché da addebiti su carte di credito e competenze bancarie da liquidare. Tale voce è comprensiva anche della quota capitale rimborsabile entro l'esercizio successivo per complessivi Euro 512.005 (erano Euro 408.846 al 31 dicembre 2019) di finanziamenti in essere a medio-lungo termine. La maggior parte dei finanziamenti e linee di credito in essere sono garantiti personalmente dal socio di maggioranza della Capogruppo Marco Bruni. Alcune linee di credito sono assistite anche da garanzie della Sace S.p.A. e del Fondo di garanzia L. 662/1996 presso il Medio Credito Centrale.

Acconti per Euro 292.590 a fronte di anticipi da clienti della Capogruppo.

I debiti verso fornitori per l'acquisto di beni e servizi comprensivi di fatture da ricevere e al netto di anticipi corrisposti ammontano complessivamente ad Euro 2.409.172.

I debiti tributari pari ad Euro 824.851 sono così costituiti:

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  • debito per Ires ed Irap, pari ad Euro 88.964, include la stima delle imposte del semestre e il debito dell'anno 2019 per le società che non avevano ancora versato il saldo IRES 2019 alla data del 30/06/2020;
  • debiti verso l'Erario per Iva per Euro 349.108, di cui Euro 32.348 per la Sourcesense UK Ltd;
  • dal debito per imposta sostitutiva di rivalutazione su TFR per Euro 1.520;
  • dal debito per ritenute di acconto ed addizionali maturate sulle retribuzioni al 30 giugno 2020 per 235.509, di cui Euro 17.589 per la Sourcesense UK Ltd;
  • dal debito per ritenute su redditi di lavoro autonomo per Euro 241;
  • dalla quota esigibile entro l'esercizio successivo dei debiti tributari rateizzati su avvisi bonari e cartelle per Euro 149.509.

I debiti verso Istituti previdenziali ed assistenziali, pari ad Euro 182.677, sono principalmente rappresentati dai contributi obbligatori da versare nei mesi successivi.

I debiti verso altri per Euro 1.134.091 sono così composti da:

  • debiti verso i dipendenti per il saldo delle retribuzioni da liquidare alla data del 30 giugno 2020 per Euro 260.024;
  • debiti verso i dipendenti per mensilità aggiuntive, ROL e festività per Euro 854.881;
  • da debiti diversi per Euro 19.185.

I debiti esigibili oltre l'esercizio successivo, pari complessivamente ad Euro 371.118, sono suddivisi come di seguito indicato:

  • Debiti verso Banche per Euro 275.175 riferiti alla quota capitale rimborsabile oltre 12 mesi su finanziamenti a medio-lungo termine ottenuti dalla Capogruppo;
  • Debiti tributari pari ad Euro 95.943 per la quota oltre i 12 mesi degli avvisi bonari e cartelle rateizzate.

Suddivisione dei debiti per area geografica

Area geografica

ITALIA

ESTERO

Totale

Debiti verso banche

1.540.143

-

1.540.143

Acconti

292.590

-

292.590

Debiti verso fornitori

488.112

1.921.060

2.409.172

Debiti tributari

920.794

-

920.794

Debiti verso Ist. Prev. e Sicur.soc

182.677

-

182.677

Altri debiti

1.134.091

-

1.134.091

Totale debiti

4.558.407

1.921.060

6.479.467

Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

Non esistono debiti sociali assistiti da garanzie reali.

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COMMENTO ALLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE

Il Gruppo Sourcesense al 30 giugno 2020 ha registrato un valore della produzione pari ad Euro 7.143.236 rispetto ad Euro 5.845.989 registrato al 30 giugno 2019.

Valore della produzione

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

6.739.470

5.697.479

1.041.991

18%

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

91.438

135.712

(44.274)

-33%

Altri ricavi e proventi

312.328

12.798

299.530

2340%

Totale

7.143.236

5.845.989

1.297.247

22%

Ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nel dettaglio i ricavi dalle vendite e delle prestazioni del Gruppo ammontano ad Euro 6.739.470 rispetto ad Euro 5.697.479 rispetto al 30 giugno 2019.

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi Euro 91.438 e sono riferiti all'incremento dei costi capitalizzati per il personale interno impiegato nello sviluppo di progetti.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi al 30 giugno 2020 ammontano ad Euro 312.328 rispetto ad Euro 12.798 al 30 giugno 2019.

Tale voce è composta prevalentemente dal rateo dei contributi pubblici relativi a progetti di ricerca realizzati dalla Capogruppo.

La tabella che segue evidenzia in dettaglio la composizione di tale voce.

Altri ricavi e proventi

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Contributi in c/esercizio

246.330

0

246.330

-

Sopravvenienze attive

65.004

12.117

52.887

436%

Abbuoni attivi

414

418

(4)

-1%

Proventi diversi

580

262

317

121%

Totale

312.328

12.798

299.530

2341%

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I contributi in conto esercizio si riferiscono interamente alla quota di competenza del progetto "LogOn" finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si rammenta che progetto "LogOn" prevede lo studio, lo sviluppo, il test e la sperimentazione su larga scala di una complessa e innovativa piattaforma di servizi e componenti per la logistica in ambito urbano. Obiettivo principale risiede nell'integrazione del processo di pianificazione, ottimizzazione e gestione del servizio di city logistics sulla base di parametri ingegneristici forniti dal territorio (ad esempio in termini di sostenibilità,̀ sicurezza, mobilità razionale, interazione con flussi turistici, ed esigenze delle città d'arte), armonizzandoli con le esigenze economiche degli operatori e degli utenti in modo da ottenere un modello di servizio sostenibile.

La voce sopravvenienze attive comprende principalmente il saldo Irap 2019 non dovuto come previsto dall'art. 24 del DL 19 maggio 2020 n.34.

COSTI DELLA PRODUZIONE

I costi della produzione, sintetizzati nelle tabelle sottostanti per le classi principali, ammontano ad Euro 6.677.396 rispetto ad Euro 5.509.027 al 30 giugno 2019, facendo registrare un incremento di Euro 1.168.369.

L'incremento registrato nel primo semestre 2020 è conseguente a quello dei ricavi delle vendite e delle prestazioni.

Costi della produzione

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo

2.038.919

1.077.072

961.847

89%

e merci

Per servizi

910.026

869.234

40.792

5%

Per godimento di beni di terzi

189.897

208.924

(19.027)

-9%

Per il personale

3.208.348

3.299.593

(91.245)

-3%

Ammortamenti e svalutazioni

307.108

35.071

272.037

776%

Oneri diversi di gestione

23.098

19.133

3.965

21%

Totale

6.677.396

5.509.027

1.168.369

21%

Di seguito riportiamo il dettaglio per singola voce con evidenza delle variazioni:

Materie prime, sussidiarie di consumo e merci

Gli acquisti di materie prime, sussidiarie di consumo e merci pari a Euro 2.038.919 si riferiscono prevalentemente all'acquisto di licenze.

Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Materiali d'archiviazione e cancelleria

45

188

(143)

-76%

Beni inferiori a 516 Euro

1.396

2.106

(710)

-34%

Carburanti

4.120

5.542

(1.422)

-26%

Materiali diversi

1.283

1.300

(18)

-1%

Acquisto licenze

2.032.076

1.067.936

964.139

90%

Totale

2.038.919

1.077.072

961.846

89%

Servizi

I costi per servizi passano da Euro 910.026 del 30 giugno 2020 ad Euro 869.234 del 30 giugno 2019, con un incremento di Euro 40.792, dovuto prevalentemente all'ampliamento dell'attività svolta.

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Servizi

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Servizi web hosting

38.791

48.119

(9.328)

-19%

Spese per veicoli

15.679

14.703

976

7%

Consulenze

160.083

288.095

(128.012)

-44%

Spese di rappresentanza e pubblicità

7.790

33.154

(25.364)

-77%

Spese per viaggi

11.774

40.411

(28.637)

-71%

Emolumenti e contributi organi sociali

105.880

14.747

91.133

618%

Co.co.co e Collaborazioni occasionali

14.172

13.567

605

4%

Servizi informatici

375.280

232.082

143.198

62%

Assicurazioni e fideiussioni

25.158

24.171

987

4%

Spese per il personale

72.861

97.928

(25.067)

-26%

Servizi vari

63.322

46.570

16.752

36%

Utenze

19.238

15.688

3.549

23%

Totale

910.026

869.234

40.793

5%

I servizi informatici afferiscono a prestazioni di società terze per la gestione dei picchi di lavoro occorsi durante l'anno.

Godimento beni di terzi

I Costi per il godimento dei beni di terzi ammontano a complessivi Euro 189.897 di cui Euro 25.251 per canoni leasing arredamenti della Capogruppo.

Godimento di beni di terzi

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Licenze d'uso software d'esercizio

178

-

178

-

Noleggio veicoli

18.359

17.283

1.076

6%

Noleggio Notebook

34.808

40.352

(5.544)

-14%

Canone leasing arredamenti

25.251

30.557

(5.306)

-17%

Canone di locazione affitto sedi

111.302

120.732

(9.430)

-8%

Totale

189.897

208.924

(19.027)

-9%

Si evidenzia che i leasing sono stati iscritti con il metodo patrimoniale, attraverso quindi:

  • l'iscrizione a conto economico dei canoni leasing, nonché della quota dei maxicanoni iniziali di competenza del periodo;
  • l'iscrizione nell'attivo patrimoniale (nella voce risconti attivi) della quota dei maxicanoni iniziali relativi ad esercizi futuri;
  • l'evidenza tra gli impegni del debito residuo verso la società di leasing per le rate a scadere.

In relazione ai leasing di tipo finanziario si evidenzia che l'adozione del metodo finanziario prevista dai principi contabili internazionali (IAS 17 eIFRS 16) avrebbe comportato da un lato l'eliminazione delle partite registrate col metodo patrimoniale, dall'altro l'iscrizione

  • nell'attivo patrimoniale del valore netto contabile del cespite;
  • nel passivo del debito residuo per l'acquisto del bene;
  • nel conto economico delle quote annuali di ammortamento e degli oneri finanziari sul debito residuo.

Gli effetti dell'applicazione tale metodologia sono riportati nella tabella di seguito riportata:

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Costo del personale

La voce costi del personale comprende tutti i costi sostenuti sino al 30 giugno 2020 relativi al personale dipendente di tutte le società del Gruppo comprensivo dei costi per mensilità aggiuntive e per le ferie maturate e non godute.

Di seguito si evidenzia il numero medio dei dipendenti ripartito per categoria:

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni ammontano nel complesso ad Euro 307.108 e si riferiscono per Euro 301.847 alle immobilizzazioni immateriali e per Euro 5.261 alle immobilizzazioni materiali.

Ammortamenti e svalutazioni

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Amm.ti delle immob. immateriali

301.847

32.937

268.910

816%

Amm.ti delle immob. materiali

5.261

2.134

3.127

147%

Totale

307.108

35.071

272.036

776%

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include, principalmente, per Euro 285.067, l'ammortamento dei costi di sviluppo (in particolare il progetto LogOn della Capogruppo) non presente nel primo semestre 2019.

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Per maggiori informazioni si rinvia alle note di commento delle immobilizzazioni immateriali e materiali.

Accantonamento per rischi

Pari ad Euro 0 (come nel precedente esercizio) poiché, come indicato anche nella sezione dei fondi per rischi ed oneri, il Gruppo non è coinvolto in contenziosi per i quali sia prevedibile l'insorgere di passività.

Oneri diversi di gestione

Gli oneri diversi di gestione, pari ad Euro 23.098, si riferiscono principalmente a sopravvenienze passive per Euro 14.881.

Oneri diversi di gestione

30.06.2020

30.06.2019

Variazione

Variazione %

Imposte, bolli e tasse varie

2.571

3.391

(820)

-24%

Sopravvenienze passive ordinarie

14.881

7.670

7.211

94%

Quote associative

92

114

(22)

-20%

Altri oneri

4.507

5.291

(784)

-15%

Multe e ammende

1.047

2.667

(1.620)

-61%

Totale

23.098

19.133

3.965

21%

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari

I proventi finanziari pari ad Euro 1 si riferiscono integralmente ad interessi attivi su depositi bancari della Capogruppo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari passano da Euro 55.014 del 30 giugno 2019 ad Euro 46.874 del 30 giugno 2020 con un decremento pari Euro 8.140.

Sono costituiti principalmente da interessi passivi maturati sui conti correnti bancari per Euro 16.226 e da altri oneri e commissioni su finanziamenti e concessioni di linee di credito per Euro 18.920 sostenuti dalla Capogruppo. L'importo residuo pari ad Euro 11.728 è costituito da interessi su pagamenti rateali di imposte.

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le rivalutazioni di strumenti finanziari derivati, pari ad Euro 2.736, accolgono gli adeguamenti al fair value di contratti derivati non quotati stipulati dalla Capogruppo con BNL a copertura dei rischi di cambio su transazioni in valuta.

IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE

La voce 20 del conto economico relativa alle imposte sul reddito dell'esercizio, pari ad Euro 103.407, è composta da una stima relativa ad:

  • Imposte correnti Ires ed Irap per Euro 103.978
  • Imposte anticipate (Euro 1.302)
  • Imposte anticipate (storno) Euro 731

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ALTRE INFORMAZIONI

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Non vi sono anticipazioni e crediti a favore degli organi amministrativi, né sono stati assunti impegni dalle società del Gruppo per conto di tali organi.

Gli unici compensi deliberati per gli organi amministrativi e di controllo sono quelli della Capogruppo. L'ammontare di tali compensi al 30 giugno 2020, calcolati secondo il criterio di competenza temporale, sono indicati nel seguente prospetto.

COMPENSI ORGANO AMMINISTRATIVO

EURO 91.000

COMPENSI COLLEGIO SINDACALE

EURO 10.920

Categorie di azioni emesse dalla Capogruppo

Tutte le azioni emesse dalla Capogruppo Sourcesense sono ordinarie.

Titoli emessi dalle società del Gruppo

Non sussistono prestiti obbligazionari in corso.

Dettagli sugli altri strumenti finanziari emessi dalle società del Gruppo

Le società del Gruppo non hanno emesso strumenti finanziari diversi dalle azioni della Capogruppo.

Variazioni significative dei cambi valutari (art. 2427 co. 1 n. 6-bis)

I crediti e debiti in valuta non coperti da strumenti per il rischio di cambio sono stati adeguati al cambio risultante alla chiusura del semestre. Le differenze di cambio da valutazione non sono significative.

Operazioni con obbligo di retrocessione a termine (art. 2427 co. 1 n. 6-ter)

Le società del Gruppo non hanno posto in essere operazioni con obbligo di retrocessione a termine.

Elementi di ricavo o costo di entità o incidenza eccezionali (art. 2427 co. 1 n. 13)

Non sussistono

Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare (art. 2427 co. 1 n. 20-21)

Non sussistono.

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OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (ART. 2427 CO. 1 N. 22-BIS)

Per quanto riguarda i rapporti intrattenuti dalla Capogruppo con le altre società del Gruppo e fra queste ultime senza il coinvolgimento della Capogruppo, si segnala innanzitutto che le attività delle varie società tendono ad essere integrate poiché è tipico del settore che le società appartenenti ad un medesimo Gruppo perseguano delle politiche comuni.

Tutte le operazioni avvenute fra le diverse società del Gruppo sono avvenute a condizioni di mercato.

La tabella che segue riporta i saldi economici e patrimoniali di Sourcesense S.p.A. nei confronti delle proprie controllate al 30 giugno 2020, benchè elise nell'ambito del bilancio consolidato:

Controparte

Crediti

Crediti

Debiti

Ricavi

Costi

commerciali

finanziari

Sourcesense Digital Srl

54.900

3.411

1.507.868

0

1.420.000

Sourcesense Technol. Srl

0

5.847

961.528

0

1.005.000

Sourcesense UK Ltd

485.581

0

831.312

53.744

849.168

Totale

540.481

9.258

3.300.708

53.744

3.274.168

I principali rapporti attivi per la Capogruppo, riguardano la prestazione di servizi di supporto consulenziale tecnico nei confronti di Sourcesense UK Ltd.

Per quanto riguarda invece il ciclo passivo, le controllate prestano in favore delle capogruppo servizi informatici costituiti da prestazioni di consulenza erogate dal personale delle società controllate in relazione alle competenze specialistiche proprie.

Le tabelle che seguono riportano i saldi economici e patrimoniali fra le società controllate senza il coinvolgimento della Capogruppo al 30 giugno 2020.

Di seguito i rapporti che riguardano Sourcesense Digital S.r.l. verso le controparti indicate (elisi nell'ambito del bilancio consolidato di Gruppo):

Controparte

Crediti

Crediti

Debiti

Ricavi

Costi

commerciali

finanziari

Sourcesense Technol. Srl

0

0

107.348

0

0

Sourcesense UK

25.000

0

0

0

0

Totale

25.000

0

107.348

0

0

Con riferimento alle operazioni con altre parti correlate si segnalano:

  • i contratti per servizi di consulenza gestionale sottoscritti dalla Capogruppo con le società BNEXT S.r.l. partecipate con una quota di minoranza pari al 30%, dal socio, Presidente e Amministratore Delegato Bruni Marco; rapporto contrattuale risolto consensualmente nel mese di luglio ante quotazione AIM.

Di seguito il riepilogo dei costi sostenuti nel periodo intermedio al 30/06/2020 a normali condizioni di mercato

Bnext Srl per Euro 42.000

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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OPERAZIONI FUORI BILANCIO (ART. 2427 CO. 1 N. 22-TER)

Le società del Gruppo non hanno posto in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale i cui rischi e benefici siano significativi per una corretta valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo e del risultato economico del semestre fatta eccezione di quanto descritto nel paragrafo dei fatti di rilievo intervenuti successivamente al 30/06/2020 con riferimento al processo di quotazione della Capogruppo.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30/06/2020

Ad oggi non vi sono stati eventi occorsi in data successiva al 30/06/2020 tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale-finanziaria sostanzialmente diversa da quella risultante dallo stato patrimoniale a tale data o da richiedere rettifiche od annotazioni integrative di bilancio, fatta eccezione per la conclusione dell'IPO che ha portato le azioni della Capogruppo alla quotazione sul mercato AIM Italia.

Si rinvia al paragrafo della Relazione sulla gestione per una descrizione degli effetti di tale situazione sull'evoluzione prevedibile della gestione.

Il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2020 della Sourcesense S.p.A. è approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28 settembre 2020 che ne autorizza la diffusione.

Roma, 28 settembre 2020

Per il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Sourcesense S.p.A.

Il Presidente

Marco Bruni

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO DELLA CAPOGRUPPO SOURCESENSE S.P.A.

(Importi in migliaia di Euro)

30/06/20

30/06/19

Diff.

Diff. %

2020/2019

2020/2019

Ricavi di vendita

5.927

4.841

1.086

22%

Incrementi Imm. Per lavori interni

91

38

53

139%

Altri ricavi e proventi

259

13

246

1892%

Valore della produzione

6.277

4.892

1.385

28%

Consumi di materie prime e sussidiarie

(1.486)

(476)

(1.010)

212%

Costi per servizi

(2.975)

(2.958)

(17)

1%

Godimento beni di terzi

(184)

(190)

6

-3%

Costo del personale

(1.053)

(1.092)

39

-4%

Oneri diversi di gestione

(22)

(8)

(14)

175%

EBITDA

557

168

389

232%

EBITDA Margin %

8,9%

3,4%

Ammortamenti Immob.immat.

(254)

(11)

(243)

2209%

Ammortamenti Immob.mat.

(5)

(2)

(3)

150%

EBIT

298

155

143

92%

EBIT Margin %

4,7%

5,2%

Proventi/(Oneri) Finanziari

-38

-48

10

-21%

Utili/(Perdite) su cambi

-15

-2

-13

650%

Saldo gestione finanziaria

-53

-50

-3

6%

Rettifiche valore attività finanziarie

2

0

2

100%

Risultato ante imposte

247

105

142

135%

Imposte sul reddito di periodo

-68

-37

-31

84%

Utile di periodo

179

68

111

163%

Profit Margin%

2,9%

1,4%

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DELLA CAPOGRUPPO SOURCESENSE S.P.A.

(Importi in migliaia di Euro)

30/06/20

31/12/2019

Diff.

Diff. %

2020/2019

2020/2019

Crediti verso clienti

5.815

7.325

(1.510)

-21%

Debiti verso fornitori

1.431

1.321

110

8%

Acconti

292

433

(141)

-33%

CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE

4.092

5.571

(1.479)

-27%

Altri crediti (incl.ratei e risconti attivi)

1.879

1.546

333

22%

Altri debiti (incl.ratei e risconti passivi)

4.306

5.061

(755)

-15%

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

1.665

2.056

(391)

-19%

Immobilizzazioni materiali

535

16

519

3244%

Immobilizzazioni immateriali

107

551

(444)

-81%

Immobilizzazioni finanziarie*

325

325

-

0%

ATTIVO FISSO NETTO

967

892

75

8%

CAPITALE INVESTITO LORDO

2.632

2.948

(316)

-11%

TFR

(595)

(600)

5

-1%

Fondi rischi e oneri

-

(2)

2

-100%

CAPITALE INVESTITO NETTO

2.037

2.346

(309)

-13%

Debiti v. banche e altri finanz. b.t.

1.312

1.321

(9)

-1%

Debiti v. banche e altri finanz. m.l.t.

287

258

29

11%

Totale debiti finanziari

1.599

1.579

20

1%

Disponibilità liquide

(870)

(362)

(508)

140%

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

729

1.217

(488)

-40%

Capitale sociale

558

558

-

0%

Riserve

571

420

151

36%

Risultato di periodo

179

150

29

19%

PATRIMONIO NETTO

1.308

1.129

179

16%

TOTALE FONTI

2.037

2.346

(309)

-13%

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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Sourcesense S.p.A.

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio

al 30 giugno 2020

Protocollo RC095542020BD0313

Bilancio consolidato intermedio al 30/06/2020

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Tel: +39 06 69.76.30.1

Via Ludovisi n. 16

www.bdo.it

00187 Roma

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio

Agli Azionisti della

Sourcesense S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato intermedio, costituito dallo stato patrimoniale al 30 giugno 2020, dal conto economico e dal rendiconto finanziario per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2020 e dalla nota integrativa di Sourcesense S.p.A. e delle sue controllate (Gruppo Sourcesense). Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato intermedio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al principio contabile OIC 30. É nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato intermedio sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all'International Standard on Review Engagements 2410,

"Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità agli International Standards on Auditing e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato intermedio.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che l'allegato bilancio consolidato intermedio del Gruppo Sourcesense, per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2020, non fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa del Gruppo Sourcesense in conformità al principio contabile OIC 30.

Altri aspetti

Il bilancio consolidato intermedio per il periodo chiuso al 30 giugno 2019 non è stato sottoposto a revisione contabile, né completa né limitata.

Roma, 28 settembre 2020

BDO Italia S.p.A.

Vittorio Leone

Socio

Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza

BDO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013

BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

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Sourcesense S.p.A. published this content on 28 September 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 28 September 2020 19:54:07 UTC