ZURIGO (awp/ats/awp) - Dopo l'abbandono delle attività in Russia Sulzer ha visto il proprio utile netto calare nel 2022 a 28 milioni di franchi, un dato lontano dai 140,7 milioni fatti registrare nel 2021.

In un comunicato diffuso oggi, il gruppo precisa che l'utile sarebbe cresciuto del 15% su base annua senza l'influenza delle attività russe. Il risultato operativo (Ebit) è passato da 221,8 a 111,4 milioni di franchi, mentre l'Ebita è cresciuto dell'8,6% a 317,6 milioni, con un margine passato dal 9,3% al 10%.

I nuovi ordini sono dal canto loro progrediti, senza effetti di cambio, del 9,1% a 3,42 miliardi. Il fatturato è invece cresciuto dell'1,8% a 3,18 miliardi.

Gli ordini si sono rivelati leggermente superiori alle attese degli analisti contattati dall'agenzia AWP, che si attendevano un dato di 3,41 miliardi. Riguardo all'utile netto, gli esperti miravano però a 72 milioni.

Agli azionisti verrà ad ogni modo proposto il versamento di un dividendo invariato a 3,19 franchi per azione. Per quel che riguarda l'esercizio in corso, Sulzer si mostra ottimista e si attende un fatturato in crescita fra il 7% e il 9% con un margine Ebita che dovrebbe superare il 10%.