BERNA (awp/ats/awp) - Swisscom si è vista infliggere una multa da 18 milioni di franchi dalla Commissione della concorrenza (COMCO) per la sua strategia nel settore delle fibre ottiche. Secondo l'autorità la legge sui cartelli è stata violata.

All'inizio del 2020, si legge in una nota odierna, Swisscom ha modificato la modalità di costruzione della propria rete in fibra ottica. Tramite tale modifica, ai concorrenti avrebbe dovuto essere impedito l'accesso diretto alla rete. Gli stessi avrebbero potuto vendere i servizi di Swisscom solamente con il proprio nome.

La COMCO ha vietato cautelativamente a Swisscom di effettuare il cambiamento alla fine del 2020, poiché ciò avrebbe costituito un monopolio di fatto. L'azienda giustifica l'abbandono della propria modalità di costruzione principalmente con la riduzione dei costi e una più rapida espansione.

Sempre secondo la COMCO, i risparmi ottenuti non compensano l'eliminazione della precedente situazione di concorrenza. Fino ad ora le innovazioni più significative e le riduzioni di prezzo sulla rete di fibra ottica sono state apportate dai concorrenti, non da Swisscom. Questo sarebbe impossibile in futuro.

Per tale comportamento, la COMCO ha inflitto la multa di circa 18 milioni di franchi. Sono stati inoltre imposti vincoli per l'espansione della rete in fibra ottica. La decisione può essere impugnata al Tribunale amministrativo federale.