MILANO (MF-DJ)--E' rally da M&A per Tod's in Borsa: +9,12% a 38,52 euro. La salita di Lvmh nel capitale del gruppo alimenta le ipotesi di mercato su possibili deal futuri e il titolo balza in vetta a piazza Affari.

Nel dettaglio, la Diego Della Valle & C srl ha sottoscritto con Delphine sas, societá interamente detenuta da Lvmh, un contratto per la vendita di 2,25 milioni di azioni di Tod's, pari a una quota del 6,8%, a un prezzo unitario di 33,1 euro, che corrisponde al valore medio ponderato nei quindici giorni di negoziazione precedenti all'accordo. Il colosso francese sale dunque al 10%, mentre la famiglia Della Valle scenderá al 63%.

"Il titolo ora potrebbe scontare una speculazione M&A", con la possibilitá che "emerga speculazione sul fatto che Lvmh aumenterá la sua posizione ulteriormente", commentano gli analisti di Jefferies (rating underperform, prezzo obiettivo a 21 euro).

Goldman Sachs (sell, prezzo obiettivo a 23,3 euro) nota come l'aumento al 10% della quota di Lvmh nel gruppo "potrebbe aumentare l'interesse nell'M&A tra i peer, date le prospettive di crescita globale del settore". A Tod's GS assegna una probabilitá del 15-30% di diventare un target di acquisizione. La valutazione M&A sul titolo è posta a 38,7 euro (ponderata al 15%); nel calcolo del target price l'analisi sul discounted cash flow pesa per l'85%.

Per Citi (rating neutral, prezzo obiettivo a 31 euro) "essere quotati può portare disciplina finanziaria e aiutare ad attrarre talenti, ma il flottante di Tod's è meno di 300 mln euro, la liquiditá del titolo resta bassa e l'esecuzione della ristrutturazione del marchio nel lusso non è sempre compatibile con la quotazione. Se la transazione rafforza l'amicizia ventennale tra Diego Della Valle e Bernard Arnault", per gli esperti "potrebbe segnalare ulteriori mosse e rappresentare un'opportunitá per Lvmh per aiutare Della Valle a delistare il gruppo in futuro. Questo potrebbe facilitare l'esecuzione di un profondo piano di ristrutturazione senza la pressione della Borsa".

Intanto, Stifel ha alzato la raccomandazione su Tod's da sell a hold, con prezzo obiettivo che passa da 20 a 35 euro: "tenendo a mente il lungo rapporto tra Della Valle e Arnault non possiamo escludere che possano essere considerate altre opportunitá in futuro".

Giudizio alzato anche daEquita Sim, che passa da reduce a hold, con prezzo obiettivo a 35 euro da 20,4 euro: "la notizia è positiva per il titolo, in quanto pone Lvmh come naturale compratore in caso di futura vendita dell`azienda".

"Ipotizzando un premio di maggioranza del 25% rispetto al prezzo di 33,1 euro per azione fissato per il pacchetto di minoranza, il prezzo di M&A potrebbe essere intorno a 40 euro. Tuttavia la scelta di vendere oggi solo il 6,8% lascia pensare che Diego Della Valle non voglia vendere nel breve e intenda perseguire ancora un rilancio in autonomia; su questo noi pensiamo che la visibilitá resti bassa e che alla fine la vendita resti lo scenario piú probabile, ma solo tra qualche anno. Attualizzando a oggi lo scenario M&A, fissiamo quindi il target a 35 euro (da 20,4 euro) e alziamo la raccomandazione a hold in quanto pensiamo che i prezzi attuali rappresentino a questo punto un supporto per il titolo. La notizia non ha invece impatto per Lvmh, dato l`esborso del tutto trascurabile rispetto alla capitalizzazione di mercato (0,4%) anche in caso di eventuale acquisto futuro dell`intero capitale a 40 euro", commentano gli analisti.

Il colosso francese, ricorda Intesa Sanpaolo (rating reduce, prezzo obiettivo a 27,4 euro), era entrato in Tod's a novembre 2000 al tempo dell'Ipo con una quota del 3,5% e Della Valle è nel Cda di Lvmh. Nel comunicato stampa non ci sono riferimenti specifici alle conseguenze industriali" della salita di Lvmh per i due gruppi. "Ulteriore speculazione su una possibile acquisizione di Tod's da parte di Lvmh" per gli esperti di Intesa Sanpaolo però "è troppo prematura".

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April 23, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)