Vinci acquisisce il 50,01% dell'Aeroporto di Edimburgo
25 giugno 2024 alle 18:23
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Vinci ha annunciato che Vinci Airports, una filiale di Vinci Concessions, ha finalizzato l'acquisizione di una quota di maggioranza (50,01%) dell'Aeroporto di Edimburgo, insieme a Global Infrastructure Partners (GIP), che gestisce il restante 49,99%, con un accordo di partnership simile a quello dell'Aeroporto di Londra Gatwick.
L'aeroporto di Edimburgo è un'infrastruttura di prim'ordine: è il principale aeroporto scozzese e il sesto più trafficato del Regno Unito, con un traffico tornato ai livelli pre-Covid. Il suo potenziale di crescita è guidato in particolare dallo sviluppo dei segmenti a lungo raggio. Dopo Belfast International e Londra Gatwick, VINCI Airports possiede ora tre aeroporti liberi nel Regno Unito. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
VINCI è leader mondiale nel settore delle costruzioni, delle concessioni e dei servizi correlati. Il fatturato netto (compreso quello infragruppo) si suddivide per attività come segue: - progettazione e costruzione di infrastrutture (44,7%; VINCI Construction): principalmente nei settori dell'edilizia, dell'ingegneria civile e dell'idraulica. Inoltre, il Gruppo sta sviluppando un'attività di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di infrastrutture di trasporto (strade, autostrade e ferrovie; Eurovia), di produzione di aggregati (n. 1 in Francia) e di sviluppo urbano; - progettazione, esecuzione e manutenzione di infrastrutture energetiche e di telecomunicazioni (36,7%; VINCI Energies e Cobra IS); - gestione di infrastrutture in subappalto (16,8%; VINCI Concessions): principalmente gestione di strade e autostrade (soprattutto attraverso Autoroutes du Sud de la France e Cofiroute), aree di parcheggio, attività aeroportuali; - altro (1,8%): principalmente sviluppo immobiliare (immobili residenziali, immobili commerciali, residenze gestite e servizi immobiliari). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (43%), Regno Unito (8,6%), Germania (7%), Spagna (5%), Europa (13,6%), Nord America (7,8%), Centro e Sud America (6,3%), Oceania (3,7%), Africa (2,7%) e Asia e Medio Oriente (2,3%).