Il Sultanato dell'Oman, Virgin Orbit, SatRevolution, TUATARA e ETCO, hanno firmato insieme un memorandum d'intesa per la collaborazione sulla prima missione dell'Oman nello spazio profondo. Lo stesso accordo pone anche le basi per il consorzio per collaborare alla consegna di ulteriori piccoli satelliti in orbita terrestre bassa, tra cui il primo nella storia dell'Oman. Come parte della storica missione nello spazio profondo, il gruppo prevede di lanciare un satellite progettato da SatRevolution a bordo di un razzo Virgin Orbit, inviandolo nello spazio profondo con la missione di condurre ricerche scientifiche all'avanguardia e catturare immagini ad alta risoluzione. Tutti i dati e le immagini raccolte, sia dalle missioni in orbita terrestre bassa che nello spazio profondo, saranno ulteriormente analizzati digitalmente utilizzando la visione artificiale, l'apprendimento automatico e le soluzioni AI sviluppate da TUATARA in collaborazione strategica con ETCO. Questa missione raccoglierà dati preziosi per quanto riguarda i modelli nascosti che sono alla base del cambiamento climatico, e le conseguenze dei disastri naturali. Inoltre, potrebbe fornire agli scienziati le informazioni essenziali necessarie per capire cosa accade sulla superficie dei vicini della Terra. I parametri finali della missione e gli obiettivi scientifici saranno determinati in uno studio condotto dalle parti della missione, e in seguito le parti si aspettano di firmare un accordo vincolante definitivo per condurre la missione. La missione è il seguito del memorandum d'intesa firmato durante il Congresso Astronautico Internazionale tenutosi nell'ottobre 2021 a Dubai, che ha stabilito la cooperazione delle parti per progettare, produrre e lanciare il primo satellite omanita, prodotto da SatRevolution e a bordo del LauncherOne di Virgin Orbit, nel primo lancio in assoluto dal Regno Unito dallo Spaceport Cornwall nel 2022. Il lancio dalla Cornovaglia e le successive missioni verso lo spazio profondo saranno abilitati attraverso il versatile sistema di lancio aereo di Virgin Orbit. La missione in Cornovaglia, che fornisce il primo satellite dell'Oman nello spazio, pone le basi per consentire alle nazioni che in precedenza non erano attive nello spazio la capacità di lanciare satelliti dal proprio suolo, che è un elemento chiave della strategia dell'Oman per lo spazio. Come nazione emergente che si occupa di spazio, con il progetto di lanciare piccoli satelliti nell'orbita terrestre bassa e di promuovere un ecosistema spaziale locale e sostenibile e una base industriale, il Sultanato dell'Oman prevede di espandere ulteriormente i suoi ambiziosi sforzi spaziali e di coinvolgere il pubblico omanita e gli studenti attraverso attività STEM.