MILANO (MF-DJ)--Gira che ti rigira, quando si parla di Tim prima o poi nelle conversazioni qualcuno finisce per citare Andrea Pezzi come uno-di-quelli-che-contano e quando glielo fanno notare l'ex conduttore televisivo risponde quasi sempre "ancora con questa storia" e si mette a sorridere.

Di sicuro, scrive Milano Finanza, la sua, di storia, è un po' particolare, perché ha portato quello che un tempo era uno dei volti di riferimento di Mtv a diventare advisor per l'Italia del colosso francese dell'entertainment Vivendi, che di Tim è primo azionista con il 24%. Un ruolo strategico e un rapporto che dura da anni e che probabilmente fa sì che quando qualcuno parla con Pezzi immagini in fondo di stare parlando direttamente ai vertici di Vivendi. Ma lui giura che con la società, ossia con Tim, non ha contatti se non quelli che riguardano il rapporto di lavoro con la sua Mint. Il potere può dare alla testa? Certo che sì, ma non sempre e non per forza. Di sicuro Pezzi conosce da anni anche il ceo di Tim, Pietro Labriola, che comunque non è il prototipo del manager facilmente influenzabile. E quindi chi è esattamente Andrea Pezzi? Calcolando che il ruolo di advisor per Vivendi lo occupa uno o due giorni a settimana, la sua attività principale è quella di imprenditore. E così si ritorna a Mint, società innovativa che integra le potenzialità dell'intelligenza artificiale con la gestione di media e advertising, di cui Pezzi è sia fondatore sia amministratore delegato. Nato a Ravenna nel 1973, il passaggio dalla televisione all'azienda è stato graduale. All'inizio veniva chiamato dalle società che puntavano sulla sua notorietà e sulla sua creatività per la loro comunicazione, poi si è trovato a essere il principale consulente per l'Italia di Walter Hartsarich, a quel tempo ceo di Aegis (oggi Dentsu International), uno dei principali centri media sul mercato

red/lab

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2309:25 mag 2022


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May 23, 2022 03:26 ET (07:26 GMT)