La più grande casa automobilistica del mondo ha riportato per il 2020 un utile operativo rettificato, senza i costi legati allo scandalo delle emissioni diesel, pari a 10 miliardi di euro (12,17 miliardi di dollari), contro i 19,3 miliardi del 2019.

"Le consegne ai clienti del gruppo Volkswagen hanno continuato a riprendersi fortemente nel quarto trimestre e hanno persino superato quelle del terzo trimestre 2020", ha detto la casa tedesca.

Alle 12,40 il titolo è passato in territorio positivo, registrando un rialzo dello 0,7% a 163,22 euro.

Le vendite della casa automobilistica tedesca sono aumentate dell'1,7% a dicembre, a fronte di una flessione di quasi il 4% delle immatricolazioni di nuove auto registrato in tutto il settore europeo nel suo complesso secondo i dati diffusi da Acea.

Al pari dei suoi rivali, il gruppo Volkswagen sta affrontando diverse sfide a causa della pandemia di coronavirus e della diminuzione a livello globale delle forniture di chip.

La casa automobilistica ha dichiarato ieri di non aver centrato lo scorso anno gli obiettivi di riduzione dei limiti delle emissioni di anidride carbonica raccomandati dalla Ue e di rischiare per questo una multa di oltre 100 milioni di euro.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, r.plantera@thomsonreuters.com, +48 58 769 65 79)