La People's Bank of China (PBOC) taglierà il coefficiente di riserva obbligatoria (RRR) per tutte le banche di 50 punti base (bps), liberando così 1.000 miliardi di yuan (139,45 miliardi di dollari) per il mercato.

Le azioni cinesi delle blue-chip, che hanno toccato i minimi di cinque anni all'inizio della settimana, sono rimbalzate dell'1,8% in giornata. L'indice di riferimento di Hong Kong è salito del 3,6%, dopo aver vissuto il suo inizio d'anno più volatile dal 2020 e dopo essere crollato lunedì ai minimi di 15 mesi.

Lo yuan ha toccato il massimo dal 12 gennaio. Sul mercato offshore, lo yuan si è mantenuto per lo più stabile rispetto al dollaro a 7,168.

COMMENTI:

TIM GRAF, RESPONSABILE DELLA STRATEGIA MACRO EMEA DI STATE STREET, LONDRA:

"I miei pensieri iniziali sono che questo è un po' in ritardo, in quanto ci aspettavamo un maggiore allentamento per sostenere l'economia".

"Insieme ad alcuni degli stimoli annunciati ieri, sembra che le autorità stiano prestando maggiore attenzione agli stimoli che possono sostenere la crescita e i mercati".

"Ma le sfide sono ancora presenti e il sistema bancario è ancora in difficoltà".

"Questo non è del tutto inaspettato e non è la panacea che cambierà troppo la narrativa. Uno stimolo più mirato sarebbe una leva più potente da spingere e sembra che siano riluttanti a farlo".

KHOON GOH, RESPONSABILE DELLA RICERCA ASIATICA, ANZ, SINGAPORE:

"Probabilmente non è una sorpresa. I mercati e noi stessi abbiamo chiesto un taglio dei RRR, dato che la ripresa economica è stata piuttosto debole, e credo che il momento non sia inaspettato, soprattutto dopo le notizie di ieri su una sorta di piano di salvataggio per il mercato azionario. In termini di reazione del mercato, credo che il mercato azionario abbia accolto la notizia in modo abbastanza positivo, per cui il rally è riuscito a continuare".

CHRISTOPHER WONG, CURRENCY STRATEGIST, OCBC, SINGAPORE:

"I mercati si aspettavano il taglio del RRR da un po' di tempo, quindi l'annuncio non è del tutto una sorpresa. Detto questo, i responsabili politici dovrebbero sfruttare lo slancio positivo annunciando una qualche forma di misure di sostegno all'economia, mirate ai consumi. Questo, insieme all'iniezione di liquidità da 1.000 miliardi (RRR) e al potenziale sostegno al mercato azionario, può aiutare a ricostruire la credibilità e a sostenere la fiducia degli investitori".

CHRIS SCICLUNA, RESPONSABILE DELLA RICERCA ECONOMICA, DAIWA CAPITAL MARKETS, LONDRA:

"È uno dei soliti trucchi a cui le autorità ricorrono quando vogliono fornire un sostegno, sia ai mercati che all'economia nel suo complesso. Probabilmente è uno strumento più efficace di un taglio dei tassi in Cina, dato che ci troviamo in un contesto di eccesso di capacità in molti settori e di aggiustamenti strutturali e ciclici in corso".

"È un passo gradito, ma non cambierà le carte in tavola. Ci sono ancora domande sulla misura in cui il National Team e le varie istituzioni possono cercare di unirsi per cercare di sostenere il mercato e avviare l'acquisto di azioni e tracciare una linea sotto il sell-off".

"Ma ci sono ovvi punti interrogativi sulla misura in cui questo può invertire il mercato o meno. È chiaro che non si tratta di una pressione speculativa contro il mercato che sta causando il crollo. Si tratta di un riflesso della tendenza in atto".