Si prevede che la Borsa di Parigi aprirà in rialzo venerdì, in quanto una nuova serie di indicatori economici promette di ravvivare l'ultima sessione di quella che finora è stata una settimana positiva. Alle 8.15 circa, il contratto future sull'indice CAC 40 era in rialzo di 31 punti a 7.775,5, suggerendo che la sessione potrebbe iniziare in territorio positivo e raggiungere nuovi massimi storici nei primi scambi.



Questo rinnovato ottimismo arriva in un momento in cui le numerose statistiche pubblicate questa settimana hanno testimoniato la solidità dell'economia statunitense, ma anche - in una certa misura - la resilienza dell'attività in Europa. Goldman Sachs ieri ha alzato le sue previsioni per l'indice paneuropeo STOXX Europe 600, che la banca d'investimento statunitense vede ora salire a 510 punti nell'arco di 12 mesi, pari a un guadagno di circa il 5% rispetto ai livelli attuali.



In una nota strategica, Goldman giustifica il suo maggiore ottimismo indicando la prospettiva di un miglioramento dell'economia europea nei prossimi mesi. I mercati saranno in grado di valutare con maggiore precisione l'andamento dell'economia e il calendario delle prossime misure di allentamento previste dalle banche centrali, grazie al rilascio di tutta una serie di indicatori nelle prossime ore.



In particolare, alle 14.30, gli investitori osserveranno i dati sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti, una componente dell'indice PCE, la misura preferita della Fed per l'inflazione. È probabile che i permessi di costruzione e gli inizi di abitazioni continuino ad essere penalizzati dall'alto livello dei tassi di interesse, anche se i tassi ipotecari sono scesi dal loro picco, con la speranza di un taglio dei tassi da parte della Fed.





A Wall Street, i mercati azionari statunitensi - che stanno scambiando a livelli vicini ai loro recenti massimi storici - si stanno dirigendo verso la 15esima settimana di guadagni su 16. L'indice Dow Jones ha guadagnato lo 0,9% a 38.773 punti ed è arrivato a meno dello 0,1% dal battere il record di chiusura di lunedì (38.798 punti). Il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,3% a 15.906,2 punti.



906,2 punti, uno slancio che dovrebbe continuare oggi grazie ai buoni risultati di Applied Materials, che sono stati accolti da un'impennata del 10% nelle contrattazioni after-hours. Alla Borsa di Tokyo, l'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,9% per stabilire nuovi massimi di 34 anni e tornare a sfiorare il record di tutti i tempi, raggiunto nel dicembre 1989. In Cina, l'indice Hang Seng di Hong Kong è salito del 2,5% sulle speranze di nuove misure di sostegno da parte di Pechino per diversi settori strategici.



Sul fronte obbligazionario, il rendimento dei Treasury decennali è sceso al 4,24%, dopo aver toccato i massimi di quasi tre mesi all'inizio della settimana. L'euro è rimasto praticamente invariato a 1,0760 dollari, mentre i prezzi del petrolio hanno ripreso la loro tendenza al rialzo, nonostante l'Agenzia Internazionale per l'Energia abbia rivisto al ribasso giovedì le sue previsioni di domanda per il 2024.





Il Brent del Mare del Nord è attualmente in rialzo dell'1,5% a oltre 82,6 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (WTI) è in rialzo dell'1,8% a circa 78 dollari. In questa fase della settimana, l'indice CAC 40 è in rialzo di oltre l'1,2% a settimana, portando i suoi guadagni dal 1° gennaio al 2,6%. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.