(Alliance News) - Le piazze europee si muovono con trend rialzista mercoledì, proseguendo quanto visto dopo la campanella iniziale, mentre le sale trading attendono l'imminente decisione sui tassi della Federal Reserve di questa sera e la riunione della Banca Centrale Europea prevista per domani.

Per quanto riguarda la Fed, è ampiamente previsto che questo mese non ci saranno aumenti dei tassi di interesse, poiché è probabile che i membri adottino un approccio "attendista" per valutare gli effetti dell'inasprimento monetario senza precedenti attuato nell'ultimo anno. Tuttavia, si prevede che la banca centrale mantenga un atteggiamento "da falco" per rafforzare l'idea che il ciclo di inasprimento potrebbe non essere ancora terminato.

In Europa, giovedì la BCE dovrebbe annunciare un altro aumento dei tassi di un quarto di punto.

Sul fronte dei dati economici, la produzione industriale dell'Eurozona è aumentata ad aprile su base mensile e annua, come reso noto dall'Eurostat mercoledì. Nel dettaglio, la produzione industriale dell'Eurozona è aumentata dell'1,0% su base mensile ad aprile dopo essere calata del 3,8% a marzo. Su base annua, invece, l'output dell'industria dell'area dell'euro è aumentato dello 0,2% dopo un calo dell'1,4% del mese precedente.

Così, il FTSE Mib, sale dello 0,3% a 27.918,55, il massimo da aprile.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,8%, il DAX di Francoforte è in verde dello 0,6% mentre il FTSE 100 di Londra sale con lo 0,3%.

Il Mid-Cap è in verde dello 0,3% a 44.091,25, lo Small-Cap è in rialzo con lo 0,5% a 27.658,24 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 9.144,89.

Sul Mib, buona performance di Banca Monte dei Paschi che segna un più 3,4% a EUR2,2560.

Quartieri alti anche per UniCredit, che si porta avanti del 2,4% alla sua terza seduta da rialzista, mentre Banca Mediolanum fa un passo avanti dell'1,5%.

La vetta del listino è però per Telecom Italia, che segna un più 4,3% dopo il timido attivo della vigilia con lo 0,2%.

Fra i pochi ribassisti, chiude il listino Leonardo, che cede lo 0,9%. Morgan Stanley ha avviato la raccomandazione sul titolo con 'equal-weight'.

Sul Mid-Cap, doValue si porta avanti del 4,0% a EUR4,31 per azione. La società ha fatto sapere che Avio Sarl e Sankaty European Investments Sarl hanno sottoscritto un patto parasociale avente ad oggetto le dimissioni di un consigliere dal consiglio di amministrazione afferente alla lista di Fortress; la proposta di nomina per cooptazione di un nuovo consigliere indicato da Bain Capital alla prima riunione utile del cda e la cooperazione per raggiungere un accordo su una lista congiunta da parte di Fortress e Bain Capital da presentare per la prossima nomina degli organi sociali.

WIIT sale invece del 2,9%, posizionando il muso verso la quinta seduta da concludere in trend rialzista.

Cedono terreno - oggetto di profit taking - le azioni MFE sia di classe a che B, rispettivamente dell'1,9% e dello 0,3% dopo i rialzi marcati delle ultime due sedute.

Zignago cede invece lo 0,9%. Berenberg ha declassato il titolo a 'hold' da 'buy' ma alzando il prezzo obiettivo a EUR18,00 da EUR17,00.

Sullo Small-Cap, Conafi sale invece dell'8,2% con nuovo prezzo a EUR0,3550 e confermando il trend bullish con cui ha iniziato gli scambi.

Gabetti avanza invece dell'8,6%, dopo il verde della vigilia con il 3,9%.

AbitareIn sale invece del 5,9%. Il consiglio di amministrazione martedì ha approvato la relazione semestrale consolidata al 31 marzo 2023. Il primo semestre dell'esercizio si è chiuso con ricavi consolidati pari a EUR76,7 milioni da EUR66,4 milioni al 31 marzo 2022. Il board ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo straordinario di EUR0,376, per un totale di oltre EUR10 milioni.

d'Amico International Shipping - su del 2,8% - ha comunicato martedì che i soci hanno approvato l'accorpamento delle azioni della società nel rapporto di una nuova azione ogni dieci azioni esistenti. A seguito dell'accorpamento, il capitale sociale della società sarà pari a USD62,1 milioni e suddiviso in 124,1 milioni di azioni senza valore nominale.

Fra le PMI, DBA sta cedendo il 2,5% a EUR1,7650. Sul titolo si registra un alto volume di scambi a quota 64.000, rispetto alla media giornaliera tre mesi di 28.300.

High Quality Food fa un passo indietro del 2,5%, dopo due sedute concluse in trend ribassista.

Gibus sale in doppia cifra raccogliendo il 2,6% posizionandosi verso la nona sessione di fila sul lato dei rialzisti.

Buoni acquisti anche su ILLA che portano il titolo ad apprezzarsi del 5,4% con nuovo prezzo a EUR0,1960.

A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,4%, il Nasdaq su dello 0,8%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0805 contro USD1,0748 di ieri in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2644 da USD1,2510 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,94 al barile contro USD71,77 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.951,73 l'oncia da USD1.949,76 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1300 CEST, focus sul report sul mercato dei mutui USA mentre alle 1430 CEST arriveranno i dati sull'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1630 CEST, verrà rilasciato il conteggio raffinerie EIA mentre alle 2000 CEST occhi puntati sulla decisione del FOMC sul tasso dei Federal funds, seguito alle 2030 CEST dalla conferenza stampa del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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