MILANO (MF-DJ)--A Wall Street il Dow Jones e l'S&P 500 trattano intorno alla parità, rispettivamente in calo frazionale dello 0,08% e dello 0,04%, mentre il Nasdaq Composite sale dello 0,21% e ha nuovamente aggiornato i record grazie anche alla performance di Apple (+2,54%) in attesa della trimestrale.

"Il contesto di bassi tassi di interesse e nuovi stimoli rendono le valutazioni azionarie piú ragionevoli e vediamo opportunitá interessanti tra societá, settori e mercati piú ciclici", scrive Mark Haefele, chief investment officer di Ubs Global Wealth Management. "Inoltre, con i Governi e le imprese che pongono maggiore enfasi sulle questioni climatiche, riteniamo che le strategie sostenibili trarranno un vantaggio in un mondo post-pandemico".

La stagione delle trimestrali "sembra relativamente buona e sembra confermare che gli Stati Uniti, poichè non vi è stato un lockdown completo, sono andati bene nel quarto trimestre", afferma Carsten Brzeski di Ing Groep. "I mercati azionari stanno guardando attraverso le prospettive di breve termine dell'economia, che sono peggiorate negli ultimi giorni".

Sul fronte macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 26.000 unitá a quota 900.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 925.000 unitá. Il numero di sussidi continuativi al 9 gennaio, infine, è sceso di 127.000 unitá a quota 5,054 mln.

A dicembre poi il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è salito del 5,8% a livello mensile a 1,669 milioni di unitá (1,56 mln unitá il consenso degli economisti). I nuovi permessi per costruzioni, sempre a dicembre, sono cresciuti del 4,5% m/m a 1,709 mln (1,6 mln il consenso).

Infine l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato a gennaio a 26,5 punti, in aumento rispetto ai 9,1 di dicembre. Il dato ha battuto nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a 12,3 punti. Il sotto-indice dei nuovi ordini al settore manifatturiero, si legge nel comunicato della Fed di Filadelfia, si è attestato a 30 punti dagli 1,9 punti dello scorso mese, mentre quello sull'occupazione è salito a 22,5 punti dai 5,6 di dicembre.

Wall Street ha registrato ieri nuovi record nel giorno del giuramento di Joe Biden, 46esimo presidente degli Stati Uniti. "Subito dopo ha firmato 15 decreti esecutivi che smantellano alcune decisioni dell'ex presidente Trump. Tra i principali segnaliamo, il rientro degli USA nell'accordo sul clima di Parigi e nel WHO e la revoca del permesso alla costruzione dell'oleodotto Keystone XL con il Canada e quella dello stato d'emergenza sull'immigrazione (cui era agganciata la costruzione del muro con il Messico)", sottolineano gli strategist di Mps Capital Services.

"La giornata di insediamento di Joe Biden è stata, sul piano della performance, la miglior seduta dell'S&P500 da quella dell'insediamento per il secondo mandato di Ronald Reagan. Non solo, l'amministrazione Biden ha giá messo a segno un record, con la massima performance dell'S&P500 nel periodo compreso tra l'elezione e l'insediamento: un 14,3% che va superare il precedente record del 13,3% registrato dall'amministrazione Hoover", aggiunge Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro in Italia.

"Dopo i primi 100 giorni, è probabile che l'amministrazione Biden proponga un pacchetto di ripresa orientato alla spesa per le infrastrutture e all'energia pulita, forse con una modesta riforma fiscale inclusa. Tuttavia, una sottile maggioranza democratica, una grande quota di democratici moderati e la polarizzazione politica possono limitare la portata del cambiamento", avverte infine Meera Pandit, Global Market Strategist di Jp Morgan Asset Management.

alb

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January 21, 2021 12:21 ET (17:21 GMT)