LUCERNA (awp/ats) - Hochdorf è in vendita: l'azienda lucernese attiva soprattutto nel campo dei prodotti lattieri e degli alimenti per bebè è alla ricerca di potenziali investitori, in grado di rilevare l'intera impresa o parti di essa, ha indicato stamani la società. Non sono ancora state prese decisioni concrete in merito.

La direzione e il consiglio di amministrazione "faranno tutto il possibile per garantire che l'azienda possa continuare a operare su una base finanziaria sostenibile, mantenendo i posti di lavoro", si legge nella nota. Attualmente Hochdorf ha circa 330 dipendenti.

Il top management si dice fiducioso sul futuro dell'azienda: a livello operativo la ditta è tornata in zona utili. Una ristrutturazione con le proprie forze è però fuori discussione: gli oneri finanziari del passato pesano troppo.

Hochdorf è da diversi anni alle prese con problemi finanziari. All'origine vi è un percorso di espansione aggressivo intrapreso in precedenza dall'azienda: alcune acquisizioni, come l'acquisto della storica azienda svizzera Bimbosan nel 2018, si sono rivelate un successo. In altri casi invece il gruppo ha già dovuto disfarsi delle unità rilevate. Nonostante la vendita di filiali estere, la chiusura di impianti non redditizi e altre misure di riorganizzazione l'impresa non è riuscita a risalire la china. La pandemia e l'inflazione dei costi hanno esercitato ulteriori pressioni.

Le novità odierne non sono piaciute in borsa: il titolo Hochdorf è arrivato a perdere fino al 25% del suo valore. Dall'inizio dell'anno la performance rimane però positiva nella misura del 12%, mentre sull'arco di 52 settimane si registra -10%.

Hochdorf ha una storia ultracentenaria: è stata infatti fondata nel 1895 come Centralschweizerischen Natur-Milch-Exportgesellschaft, entità poi ribattezzata quattro anni più tardi in Schweizerische Milchgesellschaft. Il nome attuale ricalca quello del comune lucernese in cui ha sede.