MILANO (MF-DJ)--Il futuro non è mai stato così luminoso per le energie rinnovabili. E questo perché alcuni degli ostacoli che hanno impedito alla produzione eolica e fotovoltaica di andare a pieno regime quest'anno sembrano essere destinati a diminuire.

Sebbene i ritardi nei processi di autorizzazione dei siti e delle reti, l'inflazione e i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento abbiano pesato sulla creazione e l'adozione di energia rinnovabile lo scorso anno e porranno ostacoli persistenti, le prospettive globali per le aziende che costruiscono parchi eolici e fotovoltaici e quelle che acquistano energia sono infatti le più ottimistiche.

Secondo quanto riporta l'Agenzia internazionale per l'energia (Iea), la capacità aggiunta netta di elettricità rinnovabile è aumentata a circa 352 gigawatt nel 2022, compiendo un balzo in avanti rispetto ai 286 GW dello scorso anno.

La Iea ha alzato le previsioni sull'espansione della capacità quinquennale di quasi il 30% quest'anno, il più grande aumento annuale mai registrato, spinta dalle politiche di sostegno e da un rinnovato apprezzamento per la sicurezza energetica. Inoltre, entro l'inizio del 2025, l'Agenzia prevede che l'energia rinnovabile diventerà la più grande fonte di elettricità nel mix energetico globale, superando addirittura il carbone.

Il solare su larga scala rimane l'opzione più economica per la generazione di energia. E con i costi delle materie prime che spingono verso l'alto il prezzo dell'elettricità, il solare è sulla buona strada per superare il carbone con la quota maggiore di capacità elettrica globale entro il 2027 e il gas naturale entro il 2026.

Per quanto riguarda invece l'eolico, le installazioni sono aumentate quest'anno mentre il settore lotta con l'inflazione, le autorizzazioni, le infrastrutture di rete e le continue interruzioni della catena di approvvigionamento a causa della pandemia di Covid-19.

La Iea prevede che la capacità eolica mondiale si avvicinerà al raddoppio entro il 2027 rispetto al 2021, con progetti offshore che rappresenteranno un quinto della crescita.

A trainare le prospettive ottimistiche dell'Agenzia è stata sicuramente la crisi energetica globale causata dall'invasione russa dell'Ucraina che ha portato le nazioni europee a cercare di costruire una maggiore capacità di energia rinnovabile all'interno dei propri confini per migliorare la sicurezza energetica e sostituire le importazioni di carburante russo. A ciò si aggiunge inoltre anche il ruolo delle politiche rinnovabili più favorevoli in Europa, Stati Uniti, India e Cina.

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(END) Dow Jones Newswires

December 29, 2022 09:16 ET (14:16 GMT)