Pesano sul listino milanese l'intonazione negativa delle banche e il forte calo di Enel, mentre salgono con forza, come nel resto d'Europa, i titoli del lusso.

Intorno alle 12,20 il Ftse Mib è in calo dello 0,2%. Volumi intorno a 830 milioni di euro.

I futures sugli indici Usa sono leggermente positivi, in attesa dei dati settimanali sui sussidi di disoccupazione e deiprezzi alla produzione di marzo in arrivo nel primo pomeriggio; ma gli occhi vanno già a domani, quando arriveranno i conti trimestrali delle prime grandi banche come Citigroup e JPMorgan.

Tra i titoli in evidenza:

ENEL è il peggior titolo del FTSEMib dopo che ieri il governo ha indicato come nuovo AD Flavio Cattaneo al posto di Francesco Starace, con Paolo Scaroni alla presidenza. Trader e analisti sottolineano che la figura di Cattaneo, nella rosa dei nomi circolati nelle ultime settimane, è quella con meno esperienza nel settore delle rinnovabili.

In lieve rialzo invece ENI (+0,3%) dopo la conferma di Claudio Descalzi per il quarto mandato, mentre LEONARDO sale di oltre 2% dopo l'ufficializzazione che l'ex ministro Roberto Cingolani prenderà il posto di Profumo alla guida del gruppo della difesa. Ieri il titolo aveva chiuso in calo di 0,5%. La scelta di Cingolani era ormai data per scontata dal marcato, scrive Banca Akros che si aspetta che Leonardo continuia focalizzarsi sui programmi di cybersecurity. Il gruppo ha appena a siglato con Cisco un Memorandum of Understanding su su cybersecurity e transizione green.

Piatta POSTE ITALIANE dopo la conferma dell'AD Matteo Del Fante, scivola TERNA (-1,3%), per la quale resta ancora un margine di incertezza. Secondo fonti governative, è in pole Giuseppina Di Foggia, attualmente a capo di Nokia Italia.

Acquisti sul lusso in scia ai conti sopra le attese del gigante francese LVMH, che danno fiducia sulla ripresa della domanda cinese. MONCLER sale del 4,1%, tra i maggiori rialzi dell'intero listino, FERRAGAMO del 2,6%. "Ci aspettiamo un fatturato ancora molto forte" nel primo trimestre, commenta Equita a proposito di Moncler, che pubblicherà i conti a inizio maggio.

In lieve calo le banche dopo il buon rialzo di ieri, in linea con il resto d'Europa. INTESA SP perde lo 0,5%, BANCO BPM lo 0,7%, UNICREDIT è piatta.

Spunti al rialzo per AMPLIFON (+1,7%). In vista dei risultati il 2 maggio, Equita dice di aspettarsi un miglioramento del trend organico grazie in particolare a Usa e Asia.

Tonica STM (+1,5%) che ha firmato oggi un accordo pluriennale con il gruppo tecnologico ZF per la fornitura di dispositivi in carburo di silicio.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)