In una nota l'istituto ligure, che conferma la perdita ante imposte già comunicata la scorso mese, spiega che a seguito delle analisi effettuate sulla probabilità di recupero nel tempo delle Dta (attività fiscali differite), le imposte differite non ascrivibili a bilancio sono state valutate in 66,3 milioni.

A fine dicembre 2020, a livello consolidato, il totale delle Dta iscritte a bilancio ammonta a 827 milioni mentre quelle fuori bilancio salgono a 491 milioni, ricorda la banca.

La nuova valutazione delle Dta è stata effettuata in uno scenario stand-alone mentre rimane "inalterata la possibilità della loro valorizzazione complessiva nell'ambito di un processo di aggregazione", sottolinea la banca.

Inoltre è neutrale in termini di patrimonio regolamentare e ratio di vigilanza che risultano confermate e aderenti ai target delle Bce.

A causa delle perdite registrate il Cda proporrà all'assemblea straordinaria degli azionisti la riduzione facoltativa del capitale sociale a copertura delle perdite portate a nuovo, con utilizzo delle riserve disponibili.

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(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)