Cox Energy, un'azienda di energia solare fotovoltaica fondata nel 2014, ha presentato un'offerta che valutava Abengoa a 564 milioni di euro (618 milioni di dollari) e ha prevalso su diverse offerte totali e parziali, secondo il documento.

Abengoa è sottoposta a procedura di insolvenza dal giugno 2022, dopo che un processo di ristrutturazione del debito da 6 miliardi di euro si è interrotto a causa del rifiuto da parte della Spagna di un pacchetto di aiuti che le avrebbe concesso più tempo per valutare un'offerta di acquisto da parte della società di private equity TerraMar Capital LLC.

Il gruppo con sede a Siviglia ha contratto prestiti ingenti per oltre un decennio, per finanziare un'espansione aggressiva nell'energia pulita rispetto ai suoi progetti infrastrutturali tradizionali. È stato delistato nel settembre 2022, dopo che la negoziazione delle sue azioni è stata sospesa per più di due anni a causa dei suoi problemi di debito.

Nel 2016, Abengoa aveva già evitato la bancarotta grazie ad un accordo di rifinanziamento del debito del valore di 9 miliardi di euro, che ha consegnato il controllo dell'azienda ai creditori.

L'offerta di Cox Energy include 206 milioni di euro di debito e garanzie in sospeso per i progetti di Abengoa, oltre ad altri 252 milioni di euro di debito di project finance, ha dichiarato l'azienda in un comunicato stampa.

Il giudice ha sottolineato che Cox Energy, fondata di recente, è una piccola azienda la cui attività è complementare a quella di Abengoa e si è impegnata a mantenere le operazioni e il personale di quest'ultima. Abengoa ha più di 9.000 dipendenti in tutto il mondo.

L'azienda ha anticipato 2,5 milioni di euro a febbraio per pagare i ritardi dei lavoratori di Abengoa.

Cox Energy, che ha progetti in Messico, Cile, Panama, Colombia e Spagna e un portafoglio potenzialmente in grado di generare più di 5.000 megawatt al picco, ha prevalso sulle offerte di Ultramar Energy Limited, Terramar/Nox Engineering e Urbas, nonché su alcune offerte parziali come quelle presentate da Acciona o Elecnor, secondo il documento.

(1 dollaro = 0,9119 euro)