MILANO (MF-DJ)--Nel primo semestre 2021, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 155 milioni di euro, rispetto ai 118,9 milioni del primo semestre 2020, registrando una crescita del 30,9% a tassi di cambio costanti (+30,4% a tassi di cambio correnti). La crescita del primo semestre dell'anno riflette il contributo estremamente positivo dato da tutti i mercati nei quali opera il Gruppo.

Ancor più significativo è il trend positivo mostrato dal solo secondo trimestre dell'anno, si legge in una nota, che ha evidenziato una progressione del 76% riportandosi a livelli superiori a quelli pre-pandemia (74,9 milioni di euro rispetto ai 71,1 milioni nel secondo trimestre del 2019).

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 104,9 milioni di euro, registrando un incremento del 19% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2020. I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 43% a cambi costanti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 68,2 milioni di euro.

Nel primo semestre di quest'anno l'Ebitda consolidato è stato pari a 20,1 milioni di euro (con un'incidenza del 13% sul fatturato) rispetto agli 0,6 milioni di euro di Ebitda del primo semestre 2020 (pari allo 0,5% dei ricavi), con un incremento di 19,5 milioni.

La marginalità è aumentata più che proporzionalmente rispetto all'incremento dei ricavi. Ciò riflette sia il significativo incremento dei ricavi sia i risultati positivi derivanti dai risparmi di costi per il personale, affitti e costi generali, conseguiti grazie alle azioni intraprese dal Gruppo per contrastare le conseguenze del diffondersi del virus su scala globale.

L'utile netto dopo le imposte è stato pari a 17,4 milioni di euro rispetto alla perdita di 12,5 milioni di euro del primo semestre 2020. L'utile del periodo adjusted, al netto di benefici fiscali straordinari legati a rivalutazioni e riallineamenti attuati come previsto dall'art. 110 del Decreto Legge 104/2020, ammonta a 2,5 milioni di euro.

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2021 mostra un patrimonio netto di 161,7 milioni di euro e un indebitamento di 127,2 milioni comprensivo dell'effetto IFRS 16, rispetto all'indebitamento di 150,6 milioni di euro del 30 giugno 2020, con un miglioramento di 23,4 milioni (indebitamento di 141 milioni a fine 2020) riferibile sia ai migliori risultati economici conseguiti sia all'efficace gestione del capitale circolante. L'indebitamento al netto dell'effetto IFRS 16 di fine giugno 2021 ammonta a 45,1 milioni di Euro rispetto all'indebitamento di 62,5 milioni di euro di fine giugno 2020, registrando un miglioramento di 17,4 milioni.

Al 30 giugno 2021, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 84,2 milioni di euro (27,6% dei ricavi su base annua) rispetto ai 90,4 milioni di euro del 30 giugno 2020 (30,5% dei ricavi).

Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe, ha dichiarato che "siamo molto soddisfatti dell'andamento del primo semestre, contrassegnato da una significativa progressione del fatturato e della marginalità di tutti i nostri brand. Inoltre, sul versante strategico, riteniamo che l'acquisizione del pieno controllo di Moschino e la relativa gestione integrata saranno dei catalizzatori importanti per lo sviluppo futuro. Guardando alla seconda parte dell'anno, siamo, quindi, positivi e rinnoviamo l'entusiasmo ad affrontare le prossime sfide con iniziative volte a valorizzare sempre più la distintività dei nostri brand e le evoluzioni dell'attuale contesto".

cos

(END) Dow Jones Newswires

July 30, 2021 06:50 ET (10:50 GMT)