Antitrust rileva criticità su trasparenza mercato apparecchi acustici
09 aprile 2024 alle 09:27
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(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)
MILANO (Reuters) - L'autorità antitrust ha inviato una segnalazione al Parlamento e ai ministeri della Salute e dell'Economia in cui sottolinea criticità sulla trasparenza delle offerte al pubblico e delle forniture al Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) di apparecchi acustici.
L'authority ha chiuso un'indagine conoscitiva avviata a settembre sui mercati degli apparecchi acustici in Italia poiché le condizioni attuali "non sembrano garantire una piena trasparenza dei prezzi" dei prodotti e dei servizi collegati.
Nel giorno dell'annuncio dell'avvio dell'indagine il titolo Amplifon, società che opera nel settore, è arrivato a perdere in seduta oltre il 6% per poi chiudere a -3,9%.
"L'indagine ha rilevato una scarsa trasparenza delle condizioni commerciali praticate al pubblico: i consumatori hanno difficoltà nell'ottenere informazioni chiare sia di tipo tecnico sia sul prezzo dell'apparecchio e dei servizi connessi, di solito venduti abbinati e senza alcuna distinzione. I servizi rappresentano la spesa principale nel pacchetto, fatto che però non viene percepito dai consumatori", si legge in una nota dell'Antitrust.
Nella segnalazione, inviata anche all'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e a Regioni e Province autonome, l'authority sottolinea "l'opportunità di garantire, anche attraverso interventi di tipo normativo-regolatorio, una chiara e distinta indicazione al pubblico del prezzo del dispositivo rispetto a quello dei relativi servizi offerti all'utilizzatore".
Amplifon S.p.A. è il primo distributore mondiale di apparecchi acustici. L'attività della società è organizzata attorno a 2 poli:
- vendita di aiuti uditivi :protesi acustiche e impianti (marchi Amplifon, Beter Horen, Miracle Ear e Sonus);
- prestazione di servizi.
A fine 2023, il gruppo dispone di una rete di 9.650 punti vendita ripartiti tra negozi di proprietà (5,110), in franchising (1.240) e altro (3.300; in particolare dei corner).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa, Medio Oriente e Africa (65.7%), Americhe (19%) e Asia-Pacifico (15,3%).