(Alliance News) - I principali indici europei, giovedì, hanno chiuso in rialzo in seguito alla decisione della BCE di confermare i propri tassi di riferimento, in linea con le aspettative.

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 33.418,68, il Mid-Cap in verde dello 0,3% a 46.469,83, lo Small-Cap in verde frazionale a 27.694,73 e l'Italia Growth in rosso dello 0,8% a 8.125,37.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha terminato in verde dello 0,2%, il DAX 40 di Francoforte in rialzo dello 0,8% e il CAC di Parigi ha chiuso su dello 0,9%.

"Il rally dell'oro, che ha raggiunto l'ennesimo record, si avvia verso il settimo giorno consecutivo di guadagni, grazie al fatto che gli investitori continuano a comprare il metallo prezioso - ha commentato Axel Rudolph, analista di ING -. Nel frattempo, gli indici azionari europei e statunitensi hanno ripreso a salire, mentre il dollaro USA rimane sotto pressione dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha concluso la sua testimonianza di due giorni al Congresso affermando che se l'economia statunitense si comporterà come previsto, la Fed prenderà in considerazione la possibilità di "rimuovere con attenzione" la sua posizione restrittiva. Tutti gli occhi sono ora puntati sui dati relativi ai Non-Farm Payrolls statunitensi di venerdì".

Sul listino principale di Piazza Affari, Amplifon chiude in vetta con il 5,9% dopo aver fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile di EUR165,8 milioni in calo del 9,5% da EUR183,3 milioni dell'anno precedente, a seguito dei maggiori ammortamenti e dell'incremento degli oneri finanziari.

I ricavi ammontano invece a EUR2,26 miliardi, "livello record", in crescita del 6,7% da EUR2,12 miliardi del 2022.

Azimut Holding - in rosso del 5,9% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto adjusted pari a EUR454 milioni da EUR402 milioni nel 2022 e in aumento del 13%.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a EUR1,40 per azione da uno per EUR1,30 del 2022.

Stellantis - in verde dello 0,7% - ha comunicato giovedì di pianificare un investimento multimiliardario in Sud America. La casa automobilistica, che ha la sede centrale nei Paesi Bassi, ha annunciato giovedì che investirà EUR5,6 miliardi nella regione dal 2025 al 2030. "Gli investimenti pianificati sosterranno il lancio di oltre 40 nuovi prodotti durante il periodo nonché lo sviluppo di nuove tecnologie bio-ibride, tecnologie innovative di decarbonizzazione lungo tutta la catena di fornitura automobilistica e nuove opportunità di business strategiche", ha affermato la società.

Il consiglio di amministrazione di Nexi - in calo del 4,1% - ha approvato i risultati finanziari consolidati al 31 dicembre 2023, chiudendo con un utile di pertinenza del gruppo normalizzato pari a EUR711,8 milioni con un utile per azione normalizzato di EUR0,54, in crescita del 4,9% su base annuale. La perdita di pertinenza del gruppo reported è pari a EUR1,01 miliardi, in conseguenza alla svalutazione tecnica non cash del valore contabile dell'avviamento e delle attività immateriali, pari a EUR1,26 miliardi, a seguito dell'andamento del prezzo dell'azione e delle attuali condizioni di mercato.

Telecom Italia chiude il listino in rosso del 24% dopo aver fatto sapere mercoledì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i dati del 2023, confermando i preliminari, che vedevano ricavi di EUR16,30 miliardi da EUR15,79 miliardi del 2022. L'Ebitda ammonta a EUR5,71 miliardi da EUR5,35 miliardi del 2022, con un margine del 35,0% dal 33,9% dell'anno precedente. L'utile operativo sale del 38% a EUR836 milioni da EUR606 milioni, con marigne del 5,1% dal 3,8%, mentre la perdita netta si riduce a EUR1,44 miliardi da EUR2,93 miliardi dell'anno prima.

Sul Mid-Cap, Ascopiave chiude in vetta con un rialzo del 6,6% dopo aver fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto consolidato di EUR36,7 milioni in crescita del 13% da EUR32,4 milioni registrati nel 2022, precisando che il perimetro di consolidamento ha subito alcune variazioni rispetto al precedente esercizio, per effetto di alcune operazioni straordinarie perfezionate nel corso degli ultimi due anni.

Il consiglio di amministrazione, inoltre, proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo di EUR0,14 per azione da EUR0,13 dell'anno precedente.

Segue Maire Tecnimont, in verde del 4,8% dopo aver annunciato giovedì che Tecnimont si è aggiudicata tramite gara da Sonatrach un contratto di Ingegneria, Procurement, Costruzione e Commisioning per un nuovo impianto di alchil-benzene solfonato lineare - Llinear Alkyl Benzene, LAB - nella zona industriale di Skikda, a 350 chilometri ad est di Algeri.

Il LAB è un conveniente prodotto intermedio biodegradabile utilizzato nella produzione di detergenti per la casa e ad uso industriale, e tensioattivi.

Il valore del contratto è di circa USD1,1 miliardi.

Fincantieri finisce la seduta in verde dello 0,2% dopo aver fatto sapere giovedì di aver migliorato la perdita nel 2023, passando a una perdita di EUR53 milioni da una perdita per EUR324 mlioni al 31 dicembre 2022.

I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR7,65 miliardi da EUR7,44 miliardi nel 2022.

Carel Industries finisce sul fondo e cede il 7,8%. Nel 2023, l'utile netto è di EUR70,9 milioni, in aumento del 14% da EUR62,1 milioni dell'anno prima. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,19 per azione, in aumento rispetto a quello di EUR0,18 pagato l'anno scorso.

Tinexta - in verde dello 0,1% - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con un utile netto pari a EUR69,9 milioni, in calo dell'11% da EUR78,1 milioni al 31 dicembre 2022.

I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR395,8 milioni da EUR357,2 milioni nel 2022.

Sullo Small- Cap, Fidia chiude su del 28%. La società ha comunicato giovedì di aver avviato con il Tribunale di Ivrea l'iter relativo al saldo dell'ultima tranche prevista dalla procedura concordataria e riservata ai creditori chirografari, per un importo totale di EUR1,5 milioni. Le relative somme necessarie al pagamento sono state infatti accreditate sul conto vincolato intestato alla procedura.

Segue algoWatt, in rialzo del 25% dopo aver informato, ieri, "di essere ancora in attesa del pronunciamento del Tribunale di Milano circa la richiesta di proroga del termine concesso per il deposito di una proposta definitiva di concordato preventivo di gruppo o una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti di gruppo".

Fra le PMI, Matica Fintec chiude su dell'1,2% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi di EUR22,6 milioni, in aumento del 16% rispetto a quelli di EUR19,5 milioni del 2022.

Reway Group - in rialzo del 6,3% - ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata - tramite la controllata Gema - lavori per circa EUR84 milioni in ambito ferroviario.

Nocivelli ABP - in verde dello 0,5% - ha comunicato giovedì l'esecuzione di alcuni lotti di una gara d'appalto precedentemente aggiudicata, pari a EUR18 milioni, per l'ammodernamento e la messa in sicurezza dell'Ospedale di Gavardo, in provincia di Brescia.

La società si era aggiudicata i lotti della gara, partecipando in una RTI con Pavoni Spa, a giugno del 2023.

A New York, il Dow sale dello 0,3%, il Nasdaq avanza dell'1,2%, mentre l'S&P 500 guadagna lo 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0934 contro USD1,0885 registrato in chiusura azionaria europea di ieri sera, mentre la sterlina vale USD1,2790 da USD1,2726 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD82,78 al barile contro USD83,17 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.156,44 l'oncia da USD2.147,20 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, in Giappone sono attesi diversi macro tra cui i consumi delle famiglie alle 0030 CET e l'indice predittivo alle 0600 CET.

Alle 0800 CET in arrivo la produzione industriale tedesca e l'indice dei prezzi di produzione, sempre dalla Germania. Alle 0845 CET, dalla Francia, è atteso il saldo della bilancia commerciale mentre alle 0900 CET uscirà la produzione industriale della Spagna.

Alle 1000 CET è previsto l'indice dei prezzi alla produzione italiana a alle 1100 CET dall'Eurozona usciranno i dati sull'occupazione e il PIL.

Alle 1430 CET, dagli USA, sono attesi il salario medio e il tasso di disoccupazione.

A Piazza Affari, tra gli altri, sono previsti i risultati di Acinque, BasicNet e Health Italia.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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