Il tasso d'interesse medio sul mutuo più diffuso negli Stati Uniti è sceso la scorsa settimana al livello più basso degli ultimi due mesi, mentre i rendimenti del mercato del Tesoro, che fungono da benchmark per i tassi ipotecari, hanno continuato a scendere sulla scia del raffreddamento dell'inflazione e dell'indebolimento dell'economia.

Il tasso contrattuale medio su un mutuo a tasso fisso di 30 anni è diminuito di 20 punti base, raggiungendo il 7,41% nella settimana conclusasi il 17 novembre, secondo i dati della Mortgage Bankers Association (MBA) pubblicati mercoledì. Il tasso è diminuito di 45 punti base nelle ultime due settimane.

Il rendimento della nota del Tesoro a 10 anni funge da parametro di riferimento per stabilire i costi dei mutui casa. I costi di prestito per l'acquisto di case avevano raggiunto i massimi di due decenni vicino all'8% in ottobre.

Il terzo calo settimanale arriva in mezzo a segnali che indicano che è improbabile che la Federal Reserve aumenti ulteriormente i tassi di interesse. All'inizio del mese ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento overnight per la seconda riunione consecutiva e da allora i responsabili politici hanno indicato che aumenteranno nuovamente i tassi di interesse solo se i progressi nel controllo dell'inflazione dovessero vacillare.

Il calo dei tassi ipotecari ha significato un aumento degli aspiranti acquirenti. L'indice Market Composite dell'MBA, un indicatore delle richieste di mutui sia per l'acquisto di case che per il rifinanziamento di prestiti esistenti, è aumentato del 3,0% rispetto alla settimana precedente, raggiungendo un massimo di sei settimane.

L'Indice Composito Acquisti del MBA, che misura tutte le richieste di mutuo per l'acquisto di una casa unifamiliare, è aumentato del 3,9% rispetto alla settimana precedente.

Tuttavia, le richieste di acquisto rimangono ben al di sotto dei livelli tipici, il che indica che gli aspiranti acquirenti stanno ancora aspettando in disparte nonostante il calo dei tassi.

Anche i venditori, bloccati da tassi ipotecari più bassi, continuano a tenere le loro case, mantenendo l'inventario degli alloggi ristretto. (Servizio di Lindsay Dunsmuir; Redazione di Chizu Nomiyama)