BAE Systems ha testato con successo il suo prototipo di Armored Multi-Purpose Vehicle (AMPV) Counter-Unmanned Aircraft System (C-UAS) durante una recente dimostrazione di fuoco dal vivo. Nell'ambito di uno sforzo di collaborazione con Moog, questi risultati positivi esemplificano le opportunità di crescita futura delle capacità all'interno del quadro modulare appositamente costruito della piattaforma AMPV. In vari scenari realistici sul campo di battaglia presso il poligono di Big Sandy a Kingman, in Arizona, il prototipo C-UAS dell'AMPV ha dimostrato la capacità di rilevare, tracciare, identificare e sconfiggere o disattivare con precisione bersagli aerei e terrestri stazionari e in movimento. L'esercitazione ha mostrato la torretta che si impegnava con bersagli terrestri e utilizzava una capacità di rotazione per colpire piccoli droni stazionari e in movimento con proiettili di prossimità da 30 mm.

Il versatile prototipo, presentato in ottobre all'Association of the United States Army Annual Meeting & Exposition, è stato progettato con lo stesso telaio collaudato delle varianti esistenti della famiglia di veicoli (FoV), ma possiede anche i miglioramenti chiave della piastra superiore External Mission Equipment Package (ExMEP) di BAE Systems. L'ExMEP dimostra le reali possibilità di integrazione rapida di tecnologie e capacità future nell'AMPV. L'integrazione della torretta Maneuver-Short Range Air Defense (M-SHORAD), già convalidata dall'Esercito degli Stati Uniti, è un esempio degli oltre 30 sistemi di torrette che ExMEP è in grado di adattare in tempi rapidi.

L'ambito di fornitura e integrazione di Moog per il sistema d'arma C-UAS comprende anche i radar emisferici multi-missione (MHR) di Leonardo DRS, i sistemi C2 associati e il cannone XM914 da 30 mm di Northrop Grumman, tutti comuni al sistema M-SHORAD. Il programma AMPV si è aggiudicato un contratto di produzione a pieno regime per cinque diverse varianti nel 2023 e sta mettendo attivamente in campo il FoV nelle unità Armored Brigade Combat Team (ABCT). Come base del futuro per l'Esercito e i suoi alleati, l'AMPV offre miglioramenti significativi in termini di potenza, mobilità, interoperabilità e sopravvivenza per i soldati.