Comunicato Stampa

Casa di Moda Brunello Cucinelli:

La propria idea di Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità

Dopo la partecipazione straordinaria di Brunello Cucinelli come relatore al G20 di Roma del 31 ottobre 2021, questo è il grande e impegnativo tema discusso oggi nel consueto Consiglio di Amministrazione di fine anno. Quest'anno in particolare con l'obbiettivo di fissare il target delle emissioni per i decenni a venire.

La nostra Casa di Moda è altresì fortemente impegnata nel contribuire a migliorare il clima nel nostro pianeta, la tipologia dei nostri manufatti con alta manualità e artigianalità contempla delle basse emissioni, ciò nonostante cerchiamo con grande responsabilità e dedizione di trasmettere questo serissimo impegno a tutti i nostri partners.

A tale riguardo, la Casa di Moda ha definito degli obbiettivi di riduzione delle sue emissioni di gas effetto serra del 60% nel periodo del piano decennale 2019 - 2028.

Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda, ha commentato:

«Un 2021 bellissimo che noi definiamo anno del riequilibrio, con una crescita del fatturato vicina al 30% che ci ha consentito di recuperare totalmente la perdita avuta del 10% nell'anno 2020, così da riprendere il nostro solido e sereno cammino verso gli obbiettivi del piano 2019 - 2028».

«Dopo l'emozionante partecipazione come relatore in occasione del G20 in Roma lo scorso ottobre, dove il nostro stimatissimo Presidente Draghi mi aveva chiesto di portare la mia testimonianza sulla nostra idea di vita e di lavoro e in tutto ciò che chiamiamo Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità, desideravo condividere queste grandi riflessioni umane con tutto il Consiglio di Amministrazione nonché con la comunità finanziaria tramite una call prenatalizia dedicata e altresì fissare definitivamente gli obbiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2028, anno della fine del piano decennale».

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Solomeo, 14 dicembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. - Casa di Moda italiana operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana - ha discusso oggi il tema del "Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità", dopo la partecipazione straordinaria di Brunello Cucinelli quale relatore al G20 di Roma del 31 ottobre 2021. E' stato inoltre commentato l'importante Progetto per l'Umanità della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli "La Biblioteca Universale di Solomeo", e confermato il bellissimo risultato atteso per il 2021, con una crescita stimata del fatturato vicina al 30% rispetto al 2020.

Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità

Le idee di Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità rappresentano le guide e le fondamenta della nostra Casa di Moda dove il profitto, il dono, la custodia, la dignità della persona umana vivono nel reciproco arricchimento.

Questo significa per noi "lavorare e vivere in armonia con il Creato", dedicando una particolare attenzione alla cura dell'essere umano, al rapporto con la terra e gli animali, al clima e alle emissioni, come abbiamo avuto modo di evidenziare nel decalogo dei "Nostri ideali di vita e di lavoro".

I. Amiamo e rispettiamo la Terra Madre coltivandola secondo natura e accogliendo i suoi frutti come il dono più caro.

II. Non usiamo più di quanto è necessario e naturale. Utilizziamo l'universo con amabilità.

III. Agiamo sempre come fedeli e amorosi custodi del Creato.

IV. Crediamo nella dignità morale ed economica dell'essere umano.

V. Lavoriamo sostenendo il giusto utile e l'armonia tra profitto e dono.

VI. Ricerchiamo l'armonia tra il giusto lavoro e l'umana riservatezza.

VII. Ricordiamo i padri. Ci hanno insegnato a rispettare le leggi, e nella loro parola è scritta la nostra storia.

VIII. Crediamo in un universalismo del mondo e agiamo con grande rispetto per tutte le civiltà.

IX. Accettiamo i giusti cambiamenti per vivere la parte migliore dei nostri tempi.

X. Amiamo i giovani e trasmettiamo loro la speranza e il sogno del futuro luminoso che li attende.

Il sano e sostenibile equilibrio tra profitto e dono, le modalità con cui conciliare lavoro e umana riservatezza, il desiderio di riparare e riutilizzare, sono valori centrali della nostra Casa di Moda e abbiamo sempre provato a indirizzare la nostra attività seguendo questi alti e nobili principi.

Proprio per questi motivi, è stato per noi un grandissimo onore l'invito che il Presidente Draghi ha fatto a Brunello Cucinelli chiamandolo a testimoniare la sua idea di "Umana Sostenibilità e di Capitalismo Umanistico" di fronte ai "grandi della terra", riunitisi lo scorso ottobre al G20 di Roma per discutere degli importantissimi temi dell'emergenza ambientale e climatica mondiale.

Di seguito riportiamo le parole con cui Brunello Cucinelli si è espresso davanti ai capi di Stato e di governo delle venti maggiori economie del mondo.

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"Sono onorato di essere qui tra voi, autorevoli governanti della nostra meravigliosa Terra. Provo con un po' di emozione ad esprimervi la mia idea di Umana sostenibilità e ciò che io intendo per Capitalismo umanistico.

La prima parte della vita l'ho vissuta in campagna, eravamo contadini, non avevamo la luce elettrica, coltivavamo la terra con gli animali, raccoglievamo l'acqua piovana, avevamo un grande rispetto per la terra. Il filosofo e poeta greco Senofane diceva: «dalla terra tutto deriva», e noi vivevamo in armonia con il Creato.

La prima balla di grano andava alla comunità per volere di mio nonno. Da lì ho appreso il grande tema della vita: l'equilibrio tra profitto e dono; quel periodo della mia vita è ancora oggi come un dono per il mio animo.

Da ragazzo vidi gli occhi lucidi di mio padre umiliato e offeso sul lavoro, e ancora oggi non capisco perché si debba umiliare ed offendere, ma ispirato dal dolore che lessi in quegli occhi decisi che il sogno della mia vita sarebbe stato quello di vivere e lavorare per la dignità morale ed economica dell'essere umano. Volevo un'impresa che facesse sani profitti, ma lo facesse con etica, dignità e morale; siamo quotati in borsa, mi piaceva un'impresa che avesse una equilibrata e garbata crescita. Volevo che gli esseri umani lavorassero in luoghi leggermente più belli, guadagnassero qualche cosa in più come salario e si sentissero al lavoro come anime pensanti. Proviamo a non volgere le spalle alla povertà.

Desideravo che una piccola parte dei profitti dell'azienda andasse ad abbellire l'umanità tutta e volevo che le persone lavorassero le giuste ore e fossero connesse il giusto tempo, così da armonizzare Tecnologia e Umanesimo e ritrovare un sano equilibrio tra mente, anima e corpo, perché anche l'anima ed il corpo hanno bisogno di nutrirsi ogni giorno.

Cerchiamo di rispettare le leggi di ogni Stato, e grazie al mio stimato Presidente Draghi, la nostra Italia è tornata ad essere credibile.

La nostra industria si trova a Solomeo, un piccolo borgo medioevale del XIV secolo, vicino ad Assisi. Lavoriamo in vecchi opifici edificati nel passato secolo, alcuni restaurati ed abbelliti per renderli attuali, altri sono stati demoliti e la terra è tornata ad essere utilizzata per l'agricoltura, specialmente vigneti, oliveti, frutteti e grano; quindi, infine, possiamo dire di non aver consumato la nostra amata terra. Abbiamo restaurato il borgo ascoltando la parola sapiente dei nostri maestri e abbiamo edificato un Teatro che noi consideriamo come tempio laico dell'arte, poi un monumento alla Dignità dell'uomo ed un immenso parco definito "Progetto per la Bellezza".

E ora costruiremo una Biblioteca universale; per questa idea ci siamo ispirati al grande Tolomeo I di Alessandria e all'Imperatore Adriano quando dice: «i libri mi hanno indicato la via della vita; da grande, la vita mi ha fatto comprendere il contenuto dei libri. Chi costruirà biblioteche, avrà costruito granai pubblici per le future generazioni».

All'interno di un simile panorama di armonia con la natura e con tutti gli esseri, sin dalla sua nascita la nostra Casa di Moda è stata sempre molto attenta a coltivare il profondo rispetto per l'ambiente.

L'impegno a contribuire al miglioramento del clima del nostro pianeta appartiene da sempre alla nostra cultura e abbiamo assunto come peculiare e irrinunciabile un modello produttivo ad alta manualità ed artigianalità, che contempla delle basse emissioni.

Nonostante ciò cerchiamo costantemente di ridurre le nostre esternalità cogliendo tutte le opportunità che lo sviluppo scientifico ci offre, e proviamo con grande responsabilità a trasferire questo serissimo impegno a tutti i nostri partners e lungo tutta la catena di fornitura e di produzione.

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A tale riguardo il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano di riduzione delle emissioni di gas "effetto serra", coerentemente con i principi della Science Based Targets Initiative (SBTi), a cui sottoporremo i nostri obiettivi entro la fine dell'anno.

In questo ambito, il nostro impegno sarà quello, nel periodo del piano decennale 2019 - 2028, di ridurre le emissioni di gas effetto serra del 60% in termini di intensità economica, e in valore assoluto del 70% per le emissioni scope 1 e 2 e del 22,5% per le emissioni scope 3.

La Biblioteca Universale di Solomeo

Nel mese di ottobre nella prestigiosa cornice del Teatro Piccolo di Milano è stato presentato il grande progetto della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli: la "Biblioteca Universale di Solomeo".

La Biblioteca Universale aprirà le sue porte nel 2024, e avrà sede nella nobile Villa Settecentesca con il grande parco che si trova in Solomeo, adiacente alla Chiesa e al Teatro; l'obiettivo è quello di raccogliere un'ingente quantità di pubblicazioni provenienti da ogni parte del mondo, in un numero contenuto di discipline fra le quali filosofia, architettura, letteratura e artigianato.

Contemplerà anche libri in varie lingue, ed è stata ideata per offrire ai lettori il piacere di trovarsi come in un tempio laico della cultura e poter scegliere tra le opere di filosofi, letterati, artisti, architetti e altri grandi autori.

Questo il commento di Brunello Cucinelli: «Adriano Imperatore dice che i libri gli hanno indicato la via della vita e che "fondare Biblioteche è come costruire granai pubblici". Ispirandomi a questo genio e ammirando l'idea del grande Tolomeo I di creare la Grande Biblioteca di Alessandria, ho immaginato di fondare una biblioteca pubblica, una sorta di tempio laico della cultura ove sia possibile dialogare con i più grandi spiriti della storia, a partire dai classici, amabili compagni della più profonda crescita morale e culturale dell'essere umano».

Il nostro bellissimo 2021 e le nostre attese

Con grandissimo piacere abbiamo accolto nel mese di settembre il premio "DESIGNER OF THE YEAR 2021" conferito a Brunello Cucinelli a Londra dalla prestigiosa rivista britannica di moda maschile GQ. Riteniamo che questo premio attesti la nitida connotazione del gusto e l'identità del nostro brand, che trova le fondamenta nella nostra cultura e filosofia, così come Brunello Cucinelli ha avuto modo di esprime durante la cerimonia di premiazione.

«Vorrei dedicare il mio premio alla mente e al cuore delle donne e degli uomini di ogni tempo e di ogni parte del mondo, ai miei maestri che con la loro parola illuminante mi hanno insegnato una visione universale del creato e quel capitalismo umanistico che oggi mi viene così benevolmente ed estesamente riconosciuto: è proprio grazie ad esso che nel lavoro abbiamo trovato e coltivato la dignità morale ed economica dell'essere umano, la garbata crescita, l'armonia tra il profitto e il dono e il rispetto del creato del quale, per la piccola parte alla quale sono stato chiamato, mi sento fedele e premuroso custode. Che il Creato ci protegga. Grazie, grazie a tutti».

Riteniamo che gli importanti riconoscimenti ricevuti abbiano contribuito al raggiungimento di un bellissimo risultato per il 2021.

Il nostro entusiasmo riflette non solo l'attesa di una crescita dei ricavi vicino al 30% nel 2021 rispetto al 2020, ma anche la piena soddisfazione per la "qualità" di questi risultati.

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Pensiamo infatti che le crescite che attendiamo in tutti i canali distributivi, sia retail che wholesale, l'andamento delle vendite in tutti i mercati internazionali, Europa, Americhe e Asia, e i risultati in tutte le categorie dell'offerta, sia uomo che donna, testimonino la grande salute del brand, consolidando ulteriormente il suo posizionamento nel lusso assoluto.

Altrettanto importanti sono state le estensioni del brand costruite intorno alla solida identità del Ready to Wear, che ci hanno portato a crescere in nuove categorie quali l'homewear e, grazie alla collaborazione con Oliver People e Luxottica, nell'eyewear, aggiungendo ulteriore fascino e allure al marchio, sempre più identificato come brand di lifestyle.

Nel 2021 abbiamo mantenuto altissimo il livello di investimenti, nella convinzione che un'immagine contemporanea e la ricerca d'innovazione rappresentino un fattore decisivo per mantenere l'impresa moderna e sostenibile nel lungo periodo.

Gli investimenti sono stati resi possibili dalla solida struttura aziendale, destinati sia alle aperture di nuove boutique e ampliamenti di spazi di vendita, sia agli ulteriori ammodernamenti dell'immagine digitale e dell'infrastruttura produttiva/logistica dell'azienda.

L'Indebitamento Finanziario Netto caratteristico1 nel 2021 è atteso nell'intorno dei 35 milioni di Euro, in forte miglioramento rispetto ai 93,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, grazie alla generazione di cassa correlata all'attività operativa e agli ottimi risultati nella gestione del capitale circolante commerciale.

Abbiamo solide aspettative anche per il prossimo biennio, dove confermiamo le nostre attese di una bella, sana ed equilibrata crescita intorno al 10%, sia nel 2022 che nel 2023.

Le nostre aspettative trovano fondamento nella bellissima raccolta ordini delle collezioni Primavera Estate 22, che segue l'andamento molto positivo delle vendite delle collezioni Autunno Inverno 21, così come nel selezionato progetto di sviluppo del network boutique.

Nel 2021 confermiamo le attese di un netto miglioramento della marginalità rispetto al 2020, fortemente condizionato dalla pandemia; nel biennio 2022-2023 immaginiamo di tornare progressivamente ai livelli di profittabilità precedenti all'inizio della pandemia, che da sempre trovano fondamento nei valori che ci ispirano: la giusta crescita, il giusto profitto, il giusto equilibrio tra profitto e dono.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Moreno Ciarapica, dichiara ai sensi e per gli effetti dell'articolo 154-bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58 del 1998 che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si precisa che i dati di fatturato del presente comunicato non sono stati sottoposti a revisione.

Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Brunello Cucinelli. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri.

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1 Esclude i debiti finanziari per leasing; pertanto, il dato riportato esclude l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

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Brunello Cucinelli S.p.A. published this content on 14 December 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 14 December 2021 18:07:06 UTC.