COMUNICATO STAMPA

CLABO: Il CDA approva il consolidato 2020 ed il progetto di

bilancio civilistico.

Principali risultati consolidati al 31/12/2020:

in €/mln

2020

Adj.

2020 Adj.

2019 Adj.

%*

Ricavi

35,8

4,6

40,3

54,6

-26,1%

Ebitda

-6,5

7,2

0,7

6,8

-89,5%

% su Ricavi

-18,3%

1,7%

12,4%

Reddito Netto

-10,1

6,3

-3,9

0,7

  • 2020 Adj/2019 Adj.
    • Valore della produzione Adjusted pari a Euro 40,3 mln (Euro 54,6 mln al 31/12/19)
    • EBITDA Adjusted pari a Euro 0,7 mln (Euro 6,8 mln al 31/12/2019)
    • Capitale Circolante Netto pari a Euro 3,8 milioni (Euro 10,8 milioni al 31/12/19)
    • Utile Netto Adjusted pari a Euro -3,9 mln (Euro 0,7 mln al 31/12/2019)
    • Posizione Finanziaria Netta No IFRS pari a Euro 37,5 mln (Euro 29,4 mln al 31/12/19) inclusi Euro 2,1 milioni di effetto IFRS16
    • Patrimonio Netto pari a Euro 7,2 milioni (Euro 18,2 milioni al 31/12/2019)

Jesi (AN), 30 marzo 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Clabo S.p.A., leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie ed hotel, quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio consolidato 2020 e il progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 da sottoporre all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti che si terrà in prima e unica convocazione in data 29 giugno 2021.

COMUNICATO STAMPA

Pierluigi Bocchini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha così dichiarato:

"Nel corso del 2020 lo scenario mondiale è stato fortemente impattato dalle conseguenze sull'economia globale della pandemia derivante dal COVID-19. Gli effetti che l'emergenza sanitaria ha prodotto su molte imprese in generale e, nello specifico, sul gruppo Clabo sono stati sostanzialmente di due tipi. Il primo ha riguardato l'impatto generato dalle restrizioni imposte dai governi agli spostamenti e le misure adottate ai fini della tutela della salute delle persone che hanno profondamente modificato i loro stili di vita, soprattutto in termini di socialità. Il secondo è l'effetto che la pandemia ha avuto sul sistema produttivo delle società del Gruppo a causa degli alti tassi di assenteismo, dei blocchi produttivi imposti, anche prolungati, nei mesi di marzo ed aprile, le difficoltà nella logistica dei materiali in entrata ed in uscita. Le conseguenze di quanto sopra sono state una drastica riduzione della domanda da parte dei principali clienti, che in particolare nel corso del primo semestre hanno annullato molti ordinativi e bloccato gli ordini di nuove commesse, ed una significativa riduzione dell'efficienza della struttura produttiva. Tuttavia, pur in presenza di una situazione di generale incertezza ed imprevedibilità dell'evoluzione degli eventi e delle concrete ripercussioni che l'emergenza potrà avere in generale sui consumi a livello mondiale ed in particolare sull'attività del Gruppo, gli interventi introdotti dal management con il Recovery Plan hanno consentito, e consentiranno anche nel futuro, di attuare azioni tempestive e risolute di riduzione dei costi finalizzate al raggiungimento dell'equilibrio economico e finanziario. Nel corso del 2020 abbiamo razionalizzato la nostra struttura societaria chiudendo le società di distribuzione di San Paolo in Brasile, Monaco di Baviera e Shanghai, sono state realizzate riduzioni permanenti di costo per oltre 3 milioni di Euro su base annua, abbiamo messo a regime gli investimenti effettuati nei reparti per le lavorazioni meccaniche negli stabilimenti di Jesi e Philadelphia con risparmi in termini di efficienza di oltre 20 punti percentuali sul 10% dei componenti di acquisto. L'adozione di un piano di Disruption Management per la gestione equilibrata del cash-flow, nonché l'accesso alle misure di sostegno alla liquidità per le imprese che i vari Governi hanno posto in essere nel corso dell'esercizio, hanno costituito e continueranno a costituire una solida base finanziaria atta a poter raggiungere gli obiettivi di crescita prefissati. Purtroppo, nonostante il tentativo di rendere leggibili i risultati di tutta l'attività svolta sul Conto Economico 2020 con l'introduzione di alcuni "adjustment", il pesante calo dei ricavi che ha riguardato la capo gruppo Clabo s.p.a. e la società cinese Easy Best, non fanno apprezzare a pieno gli enormi sforzi compiuti dal management per preparare il Gruppo alla nuova fase di rilancio già in atto. Nel corso del primo trimestre 2021 gli ordinativi segnano un incremento, su base progressiva, di oltre il 35% rispetto allo stesso periodo del 2020, poco al di sotto del primo trimestre 2019 pre pandemia. Le vendite del business BPG stanno tornando sui livelli pre Covid con un forte impulso dal mercato italiano, anche grazie agli incentivi indicati dalla Legge di Bilancio 2020 al capitolo "Impresa 4.0" che rendono agevolabili gran parte dei prodotti della

COMUNICATO STAMPA

nostra gamma. Il business "small retail" sta continuando la sua crescita a doppia cifra nel nord America ed entro il mese di giugno 2021 inizieremo la produzione dei primi modelli di questa gamma anche nello stabilimento italiano. Non è ancora il momento di sbilanciarsi in previsioni nell'attesa che questi trend si consolidino. Siamo però molto fiduciosi che grazie alla vigorosa ripresa delle vendite, la drastica riduzione dei costi di struttura e la maggior efficienza produttiva dei due principali stabilimenti del Gruppo, il 2021 possa essere un anno positivo e di ripresa per Clabo e le sue controllate. Continueremo ad informare costantemente gli Stakeholder del Gruppo attraverso la pubblicazione dei principali indicatori economici su base trimestrale fin quando, con la stabilizzazione del quadro complessivo, non sarà possibile dare un aggiornamento definitivo ed affidabile alle previsioni del Piano Industriale."

Risultati economico-finanziari del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020

Di seguito sono riportati i risultati del bilancio consolidato 2020 con l'aggiunta di alcuni "adjustments". Tali normalizzazioni si sono rese necessarie al fine di meglio comprendere l'andamento economico del gruppo, isolando gli effetti che, al netto del calo delle vendite, sono riconducibili a fatti gestionali non ricorrenti e posti in essere al solo fine di limitare le conseguenze di quei fenomeni che, per la loro natura, sono sostanzialmente esogeni alla gestione ordinaria e, prevedibilmente, non ripetibili in futuro.

Il Valore della Produzione è pari a € 35,8 milioni. Il Valore della Produzione adjusted è pari a Euro 40,3 milioni (Euro 54,6 milioni al 31 dicembre 2019) in calo del 26,1%. Ricavi da Vendite Nette pari a Euro 35,5 milioni (-27,6%rispetto a Euro 49,0 milioni nel 2019) di cui il 67,9% realizzato all'estero. Nel dettaglio i Ricavi netti per Area (in milioni di Euro):

Area

2020

2019

Italia

11,4

16,5

Europa

6,2

11,1

USA & Canada

15,1

15,3

Asia

1,5

3,6

Resto del Mondo

1,3

2,5

Totale

35,5

49,0

COMUNICATO STAMPA

Il Margine Operativo Lordo è pari a Euro -6,5milioni. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted (al netto di costi per eventi non ricorrenti) è pari a Euro 0,7 milioni (Euro 6,3 milioni al 31 dicembre 2019), in calo dell'89,5% con un EBITDA margin adjusted del 1,7% (11,7% nel 2019). Gli adjustments, pari a 6,3 milioni di euro, sono meglio dettagliati in seguito.

Il Risultato Netto è pari a Euro -10,1 milioni. Il Risultato netto adjusted si attesta a Euro - 3,9 milioni (Euro 0,7 milioni al 31 dicembre 2019), dopo oneri non ricorrenti pari ad Euro 6,3 milioni (Euro 0,4 milioni nel 2019), oneri finanziari netti e differenze su cambi pari a Euro 2,2 milioni ed imposte nette positive per effetto delle differite per Euro 2,5 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 37,5 milioni incluso effetto IFRS 16 per Euro 2,1 milioni (Euro 29,4 al 31/12/2019) in aumento di 8,2 milioni di euro rispetto a fine 2019 per effetto della perdita di gestione e degli investimenti in "CapEx". I principali investimenti effettuati nel corso dell'esercizio sono stati i macchinari e gli impianti per il taglio laser ed il completamento dei reparti di piegatura lamiera negli stabilimenti di Jesi e Philadelphia per circa Euro 2,6 milioni. Sotto si dà evidenza del dettaglio di composizione della PFN consolidata:

31/12/2020

31/12/2019

Variazione

Disponibilità Liquide

3.284

2.399

885

Debiti Correnti Vs. Istituti di Credito Ordinario

4.859

7.662

-2.803

Quota Corrente dei Debiti a M/L Vs. Istituti di Credito Ordinario

1.938

2.528

-590

Quota Corrente dei Debiti a M/L Vs. Prestiti obbligazionari

4.958

1.529

3.429

Quota Corrente dei Debiti a M/L Vs. Altri Finanziatori

714

730

-16

Totale debiti operativi a breve

12.469

12.449

20

Debiti a M/L Vs. Istituti di Credito Ordinario

5.027

2.748

2.279

Debiti a M/L Vs. Altri Finanziatori

16.698

1.520

15.178

Prestiti Obbligazionari

0

8.888

-8.888

Totale debiti operativi a M/L

21.725

13.156

8.569

Totale PFN operativa

30.910

23.206

7.704

Simest in c/capitale Clabo Holding USA

1.763

1.763

0

Simest in c/capitale Clabo Pacific

2.107

2.107

0

Esercizio put

614

0

614

Totale PFN (escluso IFRS 16)

35.394

27.076

8.318

Effetti IFRS 16

2.146

2.287

-141

Totale PFN

37.540

29.363

8.177

COMUNICATO STAMPA

I piani di rimborso dei finanziamenti a medio lungo termine sono stati sospesi in accordo con i soggetti finanziatori, i dettagli della "manovra finanziaria" sono stati illustrati nella relazione semestrale 2020 al paragrafo "Eventi significativi verificatisi nel corso del primo semestre 2020". Sono stati inoltre modificati i covenant che regolamentano i finanziamenti e per l'esercizio 2020 è stato concordato un periodo di "covenant holiday".

Il Capitale Circolante Netto è pari a Euro 3,8 milioni (Euro 10,8 milioni al 31/12/2019). Come sarà maggiormente descritto in seguito nel dettaglio degli adjustment, sono state effettuate svalutazioni dei crediti dell'attivo circolante pari ad Euro 1,9 milioni, rettifiche del valore inventariale delle rimanenze per Euro 3 milioni. I debiti commerciali scaduti oltre i 60 giorni e per i quali non sono stati concordati piani di pagamento sono pari a Euro 1,4 milioni; in relazione a tali poste non si evidenziano criticità.

Il Patrimonio Netto si attesta a 7,2 milioni di Euro (18,2 milioni di Euro al 31/12/2019), sostanzialmente per effetto della perdita maturata nell'esercizio.

Gli "Adjustment" riportati a bilancio

Al fine di poter isolare l'effetto del calo degli ordinativi (evento di per sé non escludibile in futuro) dalle conseguenze derivanti dalla gestione di un evento imprevisto, imprevedibile, esogeno rispetto alla normale dinamica del business ed alle scelte del management, nel Conto Economico Consolidato 2020 è stata data evidenza numerica agli effetti di alcuni fatti gestionali che, per la loro natura e le cause che ne hanno dato origine (principalmente l'evento pandemico), è ragionevole ritenere che non si ripeteranno nei futuri esercizi. Gli "Adjustments" sono stati validati dalla società di revisione BDO Italia anche attraverso una procedura di "agreed on procedures".

In dettaglio:

Questo è un estratto del contenuto originale. Per continuare a leggere, accedi al documento originale.

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

CLABO S.p.A. published this content on 31 March 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 01 April 2021 09:49:11 UTC.