Con più di un anno di preparazione, la nuova mossa politica della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti arriva mentre i regolatori globali e i mercati digeriscono la quasi morte di Credit Suisse, che nel 2021 è stata una delle numerose banche che hanno registrato perdite impressionanti dopo aver prestato miliardi al family office Archegos Capital Management, ora defunto.

In un aggiornamento dei regolamenti adottati per la prima volta sulla scia della crisi finanziaria globale, la SEC voterà il 22 marzo sull'adozione di una proposta di regola che richiederebbe la notifica da parte dei consulenti di grandi fondi gestiti privatamente di eventi che indicano uno "stress significativo" o che potrebbero segnalare un rischio crescente nel sistema finanziario.

Come proposto nel gennaio 2022, la norma richiederebbe la segnalazione di tali eventi alla SEC entro un giorno lavorativo. La SEC deve ancora rilasciare la versione finale.

La Commissione afferma di voler colmare le "significative lacune informative" per le attività detenute privatamente, che permangono nonostante i requisiti di segnalazione adottati in base alla legislazione di riforma di Dodd-Frank Wall Street del 2010, dopo la crisi finanziaria del 2008. L'agenzia ha presentato la nuova regola in parte come un mezzo per sostenere il Financial Stability Oversight Council, un organismo di monitoraggio del rischio multi-agenzia, anch'esso creato nell'ambito della Dodd-Frank.

Nel decennio successivo, il valore lordo delle attività gestite da privati, tradizionalmente soggette a un monitoraggio e a una supervisione minori rispetto alle banche e alle società pubbliche, è più che raddoppiato, raggiungendo i 20.100 miliardi di dollari, secondo i dati della SEC, equivalenti all'80 percento dell'economia statunitense.

Insieme alla Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti, la SEC ha proposto in agosto ulteriori emendamenti che, tra le altre modifiche, migliorerebbero il modo in cui gli hedge fund segnalano le loro esposizioni agli investimenti, alle controparti e alle valute e richiederebbero informazioni più dettagliate sulle strategie di investimento.

I sostenitori della riforma finanziaria hanno ampiamente appoggiato lo sforzo della SEC, citando esempi storici di shock al sistema finanziario globale dovuti all'assunzione di rischi da parte di fondi gestiti privatamente, come Archegos e Long Term Capital Management, con un'elevata leva finanziaria. LTCM ha subito enormi perdite di obbligazioni sovrane nel 1998 e, secondo quanto riferito, aveva quasi 1.000 miliardi di dollari in posizioni non rivelate con le principali banche d'investimento, richiedendo un salvataggio multimiliardario organizzato dalla Federal Reserve Bank di New York.

Hester Peirce, membro repubblicano della Commissione, si è opposta alla proposta, definendola un'inutile deroga al mandato congressuale della SEC nell'ambito di Dodd-Frank, che difficilmente avrebbe raggiunto gli effetti desiderati, un'opinione condivisa dai gruppi industriali che spingono per una regolamentazione più leggera.

La proposta offriva "scarse prove" che avrebbe migliorato il monitoraggio del rischio sistemico da parte dell'FSOC, ha affermato nelle osservazioni di dissenso contro la proposta, aggiungendo che probabilmente sarebbe diventata uno strumento "per il governo di micromaneggiare la gestione del rischio dei fondi privati".