La Serbia intende intensificare la sua cooperazione con la Francia nel settore della difesa e vuole ancora acquistare i Rafale, ha dichiarato giovedì il Presidente serbo, mentre il Paese balcanico cerca di ridurre la sua dipendenza dalla Russia.

La visita di Emmanuel Macron in Serbia, prevista per l'8 aprile, sarà un'opportunità per discutere l'argomento, ha detto Aleksandar Vucic ad una riunione di governo trasmessa in televisione.

"Uno dei temi di discussione sarà l'industria speciale e il coordinamento delle nostre industrie speciali", ha detto il Presidente, riferendosi al settore della difesa.

Belgrado vorrebbe anche rafforzare la sua cooperazione con Airbus attraverso la manutenzione dei suoi elicotteri H125M e la possibile produzione congiunta di droni da combattimento.

"Accelereremo la cooperazione sugli elicotteri Airbus", ha precisato Aleksandar Vucic.

Inoltre, "siamo determinati ad acquistare nuovi aerei che ( ) miglioreranno in modo significativo la nostra capacità militare".

Belgrado è in trattative per l'acquisto di 12 aerei Rafale costruiti da Dassault, ha spiegato Aleksandar Vucic, che l'anno scorso ha stimato il costo dell'acquisto in circa 3 miliardi di euro.

A gennaio, Aleksandar Vucic ha dichiarato che la Serbia acquisterà circa 740 milioni di euro di nuove attrezzature militari nel 2024, con una percentuale del bilancio dedicata alla difesa pari a circa il 2% del PIL.

Belgrado ha già acquistato elicotteri H125M e aerei da trasporto truppe da Airbus, missili terra-aria Mistral e radar da Thales, anche se il Paese, che sta chiedendo di entrare nell'Unione Europea, ha uno dei più grandi eserciti dei Balcani.

Tuttavia, le forze militari della Serbia dipendono da attrezzature risalenti all'Unione Sovietica, utilizzando caccia MiG-29 ed elicotteri MI-35, oltre a carri armati e missili russi.

Il Paese è neutrale e non ha imposto sanzioni contro la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina, che condanna, ma è un membro del Partenariato per la Pace istituito dalla NATO per i Paesi che non desiderano aderire all'alleanza.

Nel frattempo, la Croazia, che ha acquistato 12 Rafales di seconda mano dalla Francia nel 2021, ha dichiarato giovedì attraverso il suo Primo Ministro, Andrej Plenkovic, che si aspetta di ricevere i primi sei aerei entro la fine di aprile. (Relazione Aleksandar Vasovic, versione francese Corentin Chappron, a cura di Sophie Louet)