(Alliance News) - Defence Tech Holding Spa ha comunicato mercoledì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto in calo a EUR1,6 milioni da EUR2,1 milioni.

Il risultato netto non ha beneficiato della buona performance dei ricavi, che sono saliti a EUR9,9 milioni da EUR9,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebitda adjusted - che esclude costi non ricorrenti e commissioni bancarie - è salito a EUR4,2 milioni da EUR4,1 milioni, con margin su al 40,2% dal 37,0%.

Cala, invece, l'Ebit adjusted, che diminuisce a EUR3,1 milioni da EUR3,3 milioni per via dei maggiori ammortamenti. L'utile ante-imposte cala a EUR2,2 milioni da EUR2,6 milioni.

La Posizione finanziaria netta è positiva e pari a EUR3,9 milioni rispetto a EUR5,8 milioni al 31 dicembre 2022, in lieve diminuzione per effetto dei maggiori investimenti realizzati in operazioni di M&A - a fine maggio è stata acquisita la target Innodesi per EUR400.000 - e in tecnologie proprietarie.

Nel primo semestre, la società ha completato l'headquarter con effetto amplificativo sulla capacità produttiva che ne è risultata raddoppiata. Dei EUR4,6 milioni di investimenti realizzati nel corso del primo semestre, EUR3,5 milioni sono stati impiegati per il completamento del portafoglio di prodotti proprietari ad alto contenuto tecnologico.

Il titolo di Defence Tech Holding ha chiuso mercoledì in rialzo dello 0,5% a EUR4,00 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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