(Alliance News) - Defence Tech Holding Spa ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR3,4 milioni contro quello di EUR4,2 milioni, con maggiori imposte e oneri finanziari che hanno pesato sul risultato netto.

I ricavi sono saliti a EUR21,3 milioni da EUR19,5 milioni. In particolare, l'incremento dei ricavi ha riguardato sia la linea di business Electronics, con ricavi pari a EUR3,0 milioni e al 14% del totale e una crescita double digit del 76% rispetto a EUR1,7 milioni del 2022, sia la linea di business Communication & Control System, che presenta ricavi per EUR12 milioni e pari al 55% del totale rispetto a EUR11 milioni del 2022, con una performance positiva del 9%. La business line Cyber Security & Technology For Intelligence registra ricavi pari a EUR6,8 milioni, sostanzialmente in linea con il precedente esercizio.

Il valore della produzione è pari a circa EUR30,2 milioni, in aumento del 12% rispetto al 2022, quando era di EUR27,1 milioni.

L'Ebitda adjusted è migliorato a EUR9,0 milioni da EUR8,1 milioni, con margine del 40,4% dal 36,5% dell'anno precedente, mentre l'utile operativo adjusted è salito a ERU6,4 milioni da EUR5,9 milioni, con margine del 28,7% dal 26,9% dell'anno prima.

La Posizione finanziaria netta mostra una cassa di EUR100.000 contro la PFN di EUR5,8 milioni dell'anno prima, in linea col piano di investimenti che ha visto la società sborsare EUR8,9 milioni.

Il titolo di Defence Tech Holding ha chiuso venerdì in calo dello 0,5% a EUR4,46 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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