Nella collaborazione tra settore pubblico e privato si trova l'elemento chiave per traghettare l'Italia verso un domani più sicuro e sostenibile: solo quando mondo politico, istituzionale e imprenditoriale agiscono in armonia, uniti da intenti e obiettivi comuni, è possibile rispondere in modo efficace e tempestivo alle grandi sfide dell'attualità come cambiamento climatico, crisi energetica e disuguaglianze sociali.

È questo il messaggio principale che emerge da "Tre colori sul cuore. I sindaci uniscono l'Italia", la quarantesima assemblea Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), di cui il nostro Gruppo è main partner, tenutasi dal 24 al 26 ottobre alla Fiera di Genova: un appuntamento che riunisce esponenti del governo, delle amministrazioni locali e delle aziende per testimoniare i traguardi raggiunti e condividere gli obiettivi futuri grazie a una strategia di ampio respiro. Intenti che non possono prescindere dalle esigenze espresse dalle comunità e dal territorio - rappresentati dagli oltre duemila sindaci accreditati - e che devono essere adeguatamente sostenute a livello nazionale con norme e strumenti finanziari volti ad accelerare i processi di decarbonizzazione e transizione energetica.

Obiettivi ambiziosi, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda Onu 2030 e con il PNRR, che per essere raggiunti devono però contare sul supporto di infrastrutture sempre più efficienti, resilienti e digitali. A questo tema è stato dedicato uno specifico panel nella plenaria del 25 ottobre, "Governare la complessità: le grandi infrastrutture per il Paese", a cui è intervenuto il Direttore Italia, Nicola Lanzetta, che ha raccontato il nostro impegno per il potenziamento delle reti elettriche, infrastrutture nevralgiche del Paese, indispensabili per accelerare lo sviluppo di nuovi impianti rinnovabili e per garantire l'elettrificazione pulita dei consumi finali.

Sicurezza e autonomia energetica sono senza dubbio le questioni più dirimenti emerse dalla recente instabilità geopolitica. A dimostrare il coinvolgimento dei cittadini, sono i nuovi impianti connessi alla rete, triplicati rispetto agli ultimi anni: sempre più persone stanno autoproducendo energia accelerando il fenomeno della generazione distribuita. Per questo stiamo investendo nella rete elettrica circa 3 miliardi e mezzo di euro dei fondi del PNRR con l'obiettivo di renderla sempre più capillare, intelligente, resiliente a fronte degli eventi meteorologici estremi e in grado di rispondere a questo nuovo assetto energetico del Paese.

Un fenomeno, quindi, in rapida evoluzione, sostenuto anche dalla nascita di nuove comunità energetiche rinnovabili grazie al coinvolgimento dei territori, all'innovazione e alla digitalizzazione, parole chiave della strategia per uno sviluppo sostenibile che innesca benefici trasversali in ambito economico, sociale e ambientale.

In questo contesto, sono chiamate soprattutto le città ad accogliere i profondi cambiamenti in atto, adeguando il proprio sviluppo urbano attraverso nuove tecnologie votate ad aumentare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale.

Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale un partner unico come Enel Xche supporta le Pubbliche amministrazioni in questo percorso di evoluzione energetica attraverso soluzioni innovative che sono state presentate in un'area espositiva dedicata e raccontate durante il workshop "Smart cities: efficienza, risparmio e sostenibilità ".

Elettrificazione del trasporto pubblico urbano, illuminazione stradale a LED, sistemi di monitoraggio da remoto e piattaforme digitali ottimizzate con intelligenza artificiale sono solo alcuni degli strumenti che Enel X mette a disposizione per migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini.

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Enel S.p.A. published this content on 26 October 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 October 2023 08:33:17 UTC.