Lo ha detto Simone Mori, Head of Europe del gruppo Enel, in un'intervista a Reuters.

Mori ha detto che l'azienda sta esplorando la possibilità di produrre l'idrogeno in connessione con un parco eolico nella regione di Murmansk, nel nord della Russia, insieme a Rosnano, società statale russa di tecnologia.

"Riteniamo che ci siano enormi opportunità per la produzione di energia pulita in Russia e che ci sia la possibilità di produrre idrogeno verde in Russia", ha detto Mori a margine del Forum economico di San Pietroburgo in commenti approvati oggi per la pubblicazione.

L'idrogeno viene visto sempre di più come il carburante verde del futuro, con i governi e le imprese che scommettono fortemente che l'elemento che più abbonda nell'universo possa contribuire a contrastare il cambiamento climatico.

L'idrogeno verde viene estratto dall'acqua utilizzando elettrolisi prodotta delle energie rinnovabili. Questo tipo di produzione dell'idrogeno è più pulito rispetto all'estrazione dal carbone o dai gas naturali.

La Russia, ricca di gas e petrolio, sta cercando di raggiungere una quota fino al 20% del mercato globale dell'idrogeno.

Enel, una delle maggiori aziende delle rinnovabili, sta cercando di sviluppare progetti a energia verde in Spagna, Cile e Stati Uniti e ha in programma di portare la capacità a oltre 2 gigawatt entro il 2030.

"Il progetto è appena agli inizi. Siamo a uno stadio preliminare. È troppo presto per dire quanto vogliamo produrre, quanto vogliamo investire", ha detto Mori. "Dobbiamo comprendere la situazione tecnica, dobbiamo comprendere la situazione regolamentare".

Enel produce energia da tre centrali termoelettriche presenti in diverse regioni della Russia e ha anche tre progetti di centrali eoliche nel Paese.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi)