L'operazione genererà un effetto positivo sull'indebitamento netto consolidato del gruppo Enel stimato in circa 250 milioni di euro, con un impatto negativo di circa 30 milioni sul risultato netto reported, e nullo sui risultati economici ordinari, dice una nota.

Gli asset ceduti includono l'intero portafoglio geotermico della controllata Usa oltre a diversi piccoli impianti solari, per una capacità totale di circa 150 Mw di impianti in esercizio.

"Questa operazione non modifica il profilo del Gruppo Enel negli Stati Uniti in termini di capacità consolidata rinnovabile, pari a oltre 8 Gw", specifica il gruppo.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)