Enel registra un aumento del 12% dell'utile di base nel 2023 grazie alle energie rinnovabili
21 marzo 2024 alle 18:03
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La più grande utility italiana, Enel, ha dichiarato giovedì che il suo utile di base è aumentato del 12% l'anno scorso, battendo di poco le aspettative degli analisti, grazie ad un maggiore contributo della sua attività di energia rinnovabile.
L'utile ordinario prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) si è attestato a 22 miliardi di euro (23,9 miliardi di dollari) nel 2023, rispetto alla stima di 21,8 miliardi di euro degli analisti riuniti da LSEG.
L'indebitamento finanziario netto a fine dicembre si è attestato a 60,2 miliardi di euro, in leggero calo rispetto ai 60,7 miliardi di euro alla fine del 2022, mentre il rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA è sceso a 2,7 da 3,1 alla fine del 2022. (1 dollaro = 0,9209 euro) (Servizio di Francesca Landini - Redazione di Keith Weir)
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 227,8 TWh di elettricità prodotta, 321,1 TWh di elettricità e 10,2 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2022. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 507,7 TWh di elettricità trasportati nel 2022. A fine 2022 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 2,024,038 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (71,9%), Europa (22,7%), America (5,3%) e altri paesi (0,1%).