ROMA (MF-DJ)--Il gas rimarrà la fonte di energia dominante in Italia per il prossimo decennio. E' quanto emerge da uno studio di S&P Global Ratings ("S&P") intitolato "The Energy Transition And What It Means For European Power Prices And Producers: September 2021 Update", sull'andamento del costo dell'energia in Europa.

Ciò è in parte dovuto alla grande capacità di gas dell'Italia (circa il 40% della capacità installata totale e il 48% della produzione totale, con 39 GW di capacità installata e 145 TWh di produzione), che rende i

prezzi dell'energia fortemente dipendenti dai prezzi del gas.

Un altro elemento della dipendenza dei prezzi dal gas è l'eliminazione graduale del carbone, che dovrebbe concludersi entro il 2028. Entro il 2026, le uniche unità a carbone rimaste saranno due centrali in Sardegna - un impianto a carbone da 534 MW gestito da EP e un impianto da 432 MW gestito da Enel -, entrambi classificati come essenziali dal Governo italiano. Almeno uno dei due sarà necessario fino al completamento del collegamento tirrenico di Terna con la terraferma. Con le chiusure delle centrali a carbone il gas rimarrà pertanto la fonte energetica dominante in Italia nel prossimo futuro.

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September 20, 2021 09:50 ET (13:50 GMT)