ROMA (MF-DJ)--E' boom del solare retail in Italia, tanto che quest'anno da soli i pannelli installati sui tetti raggiungeranno l'obiettivo fissato nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 (Pniec). A sostenerlo è stato l'ad di Enel, Francesco Starace, alla XIX edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna.

"Quello che sta succedendo in Italia e anche in Spagna nel piccolo è che si sta manifestando l'urgenza di installazione di impianti solari sui tetti", ha detto il manager. "Mediamente in Italia nei passati anni si installavano 50 mila-60 mila impianti solari, 800-900 MW l'anno; nel 2022 questo numero è triplicato, sono 210 mila gli impianti che gli italiani hanno messo sui loro tetti per circa 2.300 MW. I primi due mesi e mezzo del 2023 mostrano un raddoppio ulteriore: chiuderemo l'anno con circa 4.000-4.100 MW fatti da tutti gli italiani".

"Il Pniec dice che il solare, per essere in linea coi traguardi, deve essere 4.000 MW. Ecco, lo stanno facendo gli italiani", ha evidenziato il manager. "Questo cambio di passo viene anticipato dalle dalle persone e dalle industrie piccole che i devono cautelare dallo shock che hanno ricevuto" per via della guerra in Ucraina.

"E' logico pensare che nel 2024 si vedranno i 4.000 MW degli italiani

piú altri 2-3.000 MW delle aziende grandi, tra cui noi, e questa crescita

continuerá nel tempo", ha aggiunto il manager.

"In Spagna è il contrario, sono partiti prima i grandi impianti adesso

gli spagnoli stanno facendo come italiani", ha osservato Starace, e

"Italia e Spagna sono avanti perchè hanno digitalizzato le reti di bassa

e media tensione e quindi questo fenomeno del retail piccolo si vede con

grande chiarezza. Altri Paesi, che sono piú indietro, avranno piú

difficoltá".

"La progressiva decarbonizzazione della produzine di energia elettrica

è inevitabile", ha sottolineato l'ad di Enel, e "spiazza ulteriormente i

quantitativi di gas" utilizzati.

Secondo l'ad di Enel, inoltre, l'Europa accelererá ancora sulle rinnovabili dopo lo shock energetico del 2022. "Quello che sta succedendo in Europa è una accelerazione dovuta alla turbolenza verificatasi nel 2022", ha spiegato Starace. "L'Europa ha installato 41mila MW di solare fotovoltaico e 15mila MW di eolico, si tratta di 56mila MW nel 2023 che sono frutto di decisioni prese due anni fa. Nel 2023 produrranno 110-120 Terawattora di energia eterica, il che vuol dire circa 20-25 miliardi di metri cubi gas in meno".

"Nei prossimi quattro cinque anni ci sará una accelerazione

dell'energia rinnovabile e una riduzione del gas per la produzione di

energia elettrica", ha evidenziato il manager.

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it


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March 31, 2023 09:01 ET (13:01 GMT)