MILANO (MF-DJ)--Le utility finiscono sotto la lente degli analisti in scia alla pubblicazione del primo documento di consultazione con potenziali significative riduzioni del Wacc (costo medio ponderato del caitale, ndr).

Viene mantenuta, segnalano da Equita Sim, la formula esistente, ma con modifiche rilevanti nel definire le componenti, che potrebbero portare a riduzioni significative dell`Allowed Wacc (Equita stima un taglio di 120 bps nello Scenario Peggiore rispetto alla nostra stima di -60 bps). Il Risk Free nel periodo 2016-21 era stato fissato pari al floor di 0,5%.

Livello che non è stato confermato, mentre viene calcolato come media dei rendimenti decennali reali dei bond sovrani di Olanda, Germania, Francia e Belgio a cui sommare 3 differenti componenti correttive di rischio. Il calcolo diventa quindi piú incerto. La formula del Costo del Debito reale viene modificato sostanzialmente.

La nuova formula, proseguono gli esperti, stima il costo del debito esistente e quello da emettere sulla base dei rendimenti dei bond sul mercato, aggiustati per alcune componenti di rischio. Da una prima stima si otterrebbe un costo del debito nominale del 2,3% circa, che scenderebbe a 0,9% aggiustato per l`inflazione attesa dalla Bce (1,4%). Si tratterebbe di una significativa riduzione rispetto all`attuale 2,4% e quindi l`Autoritá propone di introdurre un fattore di gradualitá.

"Lo scenario Worst Case ci pare poco coerente con le affermazioni del regolatore a supporto dello sviluppo delle infrastrutture energetiche.

Dall`altro lato lo scenario di riduzione di 60 bps dei ritorni da noi ipotizzato ci pare ottimistico alla luce di questo primo consultation paper, e quindi incrementiamo la riduzione del Wacc a 80/90 bps. Riduciamo le stime e la valutazione dei titoli regolati del 2-3%", conclude Equita.

Quanto ai singoli titoli, a detta degli analisti l'impatto del Documento di Consultazione per Enel è contenuto e inferiore dell'1% sull'Ebitda. Anche per Enel, segnalano infatti gli esperti, la proposta di revisione del Wacc dell`autoritá ha un impatto negativo; nello scenario peggiore Equita prevede un potenziale impatto di 120 bps sugli 'allowed wacc' rispetto ai -60 bps stimati. L`impatto per Enel, comunque, è contenuto considerata la diluizione sul business internazionale.

Gli analisti hanno invece limato le stime e il target price di Italgas a 6,1 euro, confermando a hold il rating. Gli esperti in particolare aggiornano il Wacc atteso della distribuzione gas riducendolo di 30 bps a 5,4% (-90 bps rispetto al periodo precedente). Le stime di Ebitda scendono del 2% e quelle di utile netto del 3% medio.

Hold invariato perchè il consultation paper introduce modifiche nella definizione delle componenti dell`Allowed Wacc che portano a potenziali riduzioni significative, creando incertezza in questa fase e gli esperti continuano a ritenere che il trigger per il titolo siano le gare gas per le quali andranno verificate le misure che il governo adotterá per la loro accelerazione. Infine, il titolo tratta su multipli ragionevoli.

Su Ascopiave poi Equita ha limato il prezzo obiettivo del titolo del 2% a 4,4 euro, confermando il rating buy. Gli analisti aggiornano il costo medio ponderato del capitale atteso della distribuzione gas, riducendolo di ulteriori 30 punti base a 5,4% (-90 punti base rispetto al periodo precedente) "per inglobare uno scenario piú conservativo viste le prime indicazioni del documento di consultazione sulla nuova regolazione dal 2022", con un impatto sull`Ebitda del -2% circa.

Buy confermato alla luce del leggero sconto Regulatory Asset Base (-2%) che rende Ascopiave particolarmente economica in questo contesto di mercato. Gli esperti evidenziano inoltre che la societá sta partecipando alla gara per l`acquisizione degli assets idro e ccgt di Erg in cordata con Iren ed Eph: l'acquisizione "potrebbe consentire al gruppo di esercitare la put su Hera per il business retail e di completare la diversificazione prevista dal piano industriale", segnala Equita.

Infine, gli esperti hanno ridotto il prezzo obiettivo del titolo del 2% a 5,1 euro, confermando il rating hold, in scia all'aggiornamento del costo medio ponderato del capitale atteso nel Gas Transport (80% dell`Ebitda) e dello Storage (20% dell`Ebitda), riducendoli di 30 punti base (4,8% e 5,9%), rispetto alla precedente stima.

Giudizio neutro confermato poichè il consultation paper "introduce modifiche nella definizione delle componenti dell`Allowed Wacc che porterebbero a potenziali riduzioni significative, creando incertezza in questa fase", segnalano gli analisti, che inoltre non prevedono il supporto del regolatore con output-based incentives per lo sviluppo delle reti gas. La decisione di entrare nella catena del valore dell`idrogeno, crea valore addizionale e opzioni di crescita futura, evidenzia poi Equita, sottolineando che il titolo ha il vantaggio di essere esposto al vettore elettrico.

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(END) Dow Jones Newswires

July 19, 2021 12:02 ET (16:02 GMT)