MILANO (Reuters) - È tornato alla ribalta un piano per unire Saipem e Maire Tecnimont, in un momento in cui la società di ingegneria avanzata e i suoi azionisti principali, Eni e Cdp, stanno riflettendo su una serie di opzioni dopo un profit warning inatteso.

Lo riferiscono tre fonti vicine alla questione.

L'idea di fondere le due aziende per creare un polo nazionale dell'energia in grado di servire l'industria dei servizi era emersa per la prima volta diversi anni fa, ma era stata accantonata a causa della resistenza da parte delle autorità governative.

Il top management di Cassa depositi e prestiti è però tornato a ragionare sul piano e i recenti sviluppi potrebbero svolgere un ruolo di catalizzatore per riportarlo in auge, secondo una delle fonti.

Saipem ha reso noto di attendersi una perdita di oltre un terzo del capitale per il 2021 e che potrebbe aver bisogno di fondi aggiuntivi.

Il profit warning mette sotto pressione Francesco Caio, Ceo di Saipem dallo scorso maggio, che ha dovuto ritirare l'outlook finanziario annunciato a ottobre, indicando come cause i costi crescenti e i ritardi della divisione onshore del gruppo e dei progetti eolici offshore.

Le opzioni principali al momento sono quelle relative a un aumento di capitale di oltre 1 miliardo di euro e a misure di ristrutturazione del debito, secondo una delle fonti, che ha poi aggiunto che un'integrazione con Maire Tecnimont è complessa e potrebbe richiedere più tempo.

Con la capitalizzazione di mercato di Saipem che si è ridotta a 1,3 miliardi di euro, raccogliere i fondi necessari dalla vendita di azioni è diventato più difficile.

Maire Tecnimont, che è controllata al 66% dalla famiglia Di Amato, è presente in 45 paesi, e costruisce impianti per i settori petrolchimico, per le raffinerie e per i produttori di fertilizzanti.

Saipem, Eni e Cdp non hanno commentato. Maire Tecnimont non è stata immediatamente disponibile per un commento.

Cdp, che controlla il 12,5% di Saipem, terrà un consiglio di amministrazione straordinario oggi per ragionare su cosa si possa fare per supportare l'azienda che dà lavoro a 32.000 persone e lavora in 60 paesi.

Il consiglio di amministrazione Saipem si riunirà di nuovo oggi, per proseguire le discussioni dopo il profit warning di lunedì, che ha portato il titolo Saipem a toccare il minimo dal 1992.

Alle 15,44 Saipem perde lo 0,19%.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)