MILANO (Reuters) - Ferrari ha presentato oggi il suo ultimo modello, una nuova ibrida plug-in, che permette alla casa di Maranello di espandere l'offerta di veicoli a più basse emissioni.

La nuova 296 Gtb (Gran Turismo Berlinetta) arriva dopo la Sf 90 Stradale del 2020, la prima ibrida in assoluto prodotta in serie da Ferrari, e la SF90 Spider del 2020, mentre il Cavallino Rampante ha promesso la sua prima vettura totalmente elettrica per il 2025.

Ferrari e gli altri produttori di auto sportive di lusso, amate per il rombo dei motori, si trovano alle prese con la transizione verso l'elettrico, più silenzioso, con l'obbligo di non compromettere quelle prestazioni estreme alla base degli alti prezzi di tale segmento di mercato.

Porsche, parte del gruppo Volkswagen, offre già una full-electric, la Taycan, mentre Ferrari appare a sua volta in vantaggio sulla rivale Lamborghini, anch'essa gruppo Volkswagen, il cui primo modello totalmente elettrico è previsto solo nella seconda metà di questo decennio.

Per gestire questa delicata fase, Maranello ha da poco scelto come suo nuovo AD Benedetto Vigna, un veterano del settore tecnologico, laureato in fisica e con 26 anni di esperienza al gruppo di semiconduttori STMicroelectronics.

La 296 Gtb monterà un 6 cilindri turbo, che affonda le radici nella tradizione ultra-settantennale di Ferrari nel mondo delle corse. Ma allo stesso tempo si tratta di una novità assoluta per una vettura da strada del Cavallino Rampante, normalmente dotate di motori V8 o V12.

Nondimeno il V6, accoppiato a un motore elettrico da 122 kW, garantirà una potenza complessiva di 830 cavalli.

La 296 GTB è la terza vettura lanciata quest'anno dopo le due serie limitate 812 Competizione e 812 Competizione A presentate in aprile da Ferrari, che mantiene per ora fede all'ambizioso piano di lancio di 15 nuovi modelli nel periodo 2018-2022, incluso anche il primo Suv della casa, la Purosangue, atteso l'anno prossimo.

(Giulio Piovaccari, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)