(Alliance News) - L'indice Mib ha chiuso al ribasso intorno al livello di 24.200 giovedì, marcando un passivo per la quinta sessione consecutiva, con le sale trading che continuano a valutare le prospettive di rallentamento dell'economia globale e l'aumento dei tassi di interesse volti a frenare l'inflazione.

La prossima settimana, sia la Federal Reserve che la Banca centrale europea dovrebbero alzare ancora una volta i tassi di interesse per affrontare l'inflazione ancora a livelli elevati, ambedue con una mossa prevista di 50 bps.

Così, il FTSE Mib ha ceduto lo 0,3% a 24.207,42, il Mid-Cap è salito dello 0,1% a 39.751,69, lo Small-Cap perde lo 0,2% a 27.783,38e l'Italia Growth ha chiuso poco sotto la parità a 9.325,94.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cala dello 0,1% così come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte è salito dello 0,1%.

Sul listino principale, STMicrolectrocnics sale del 2,0%. Sul titolo si segnala che Citigroup ha incrementato il target price a EUR58,00 da EUR52,00.

Buoni acquisti anche su Moncler, che si porta avanti del 2,4%, dopo due sedute concluse in rosso e concludendo come migliore fra le blue chip.

Bene il comparto oil, con Saipem che sale del 2,1%, Tenaris su dell'1,2% ed Eni in aumento dello 0,7%.

Sul lato dei ribassisti, Poste Italiane si piazza nelle retrovie con un passivo dell'1,8%, mentre Stellantis ha lasciato sul parterre il 2,8%.

Nel segmento cadetto, Juventus FC ha chiuso nei piani alti raccogliendo il 2,8%, dopo aver chiuso in ribasso del 3,5% mercoledì a causa delle nuove rivelazioni sull'inchiesta penale, il dubbio sui debiti da parte di Deloitte e il timore di sanzioni ed esclusioni dalle coppe europee, che possono deprimere il fatturato.

Fa bene anche Carel Industries, che porta a casa il 3,0% dopo lo 0,2% di passivo della vigilia.

In coda, Saras cede il 2,5%. La società petrolifera - che ha staccato l'ultimo dividendo nel 2019 - dall'inizio del 2022 ha raccolto oltre il 90%.

Caltagirone ha ceduto invece il 2,4%, dopo il 2,4% di attivo della vigilia.

Sullo SmallCap, Compagnia Immobiliare Azionaria chiude in parità a EUR0,0652, dopo quasi tutta la sessione in rosso e dopo due sedute di fila sul lato dei ribassisti.

Banca Monte dei Paschi cede invece il 3,3%, alla terza sessione conclusa sul lato ribassista.

Fa bene, fra le diverse rialziste, d'Amico si apprezza del 3,1%, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

Eems, dopo aver conquistato la vetta con un più 6,3% mercoledì, oggi è in rosso e cede l'1,8%, dopo essere stata bloccata per eccesso di volatilità poco dopo il suono della campanella. La scorsa settimana, la società ha fatto sapere di aver emesso 714.285 nuove azioni ordinarie - aventi le medesime caratteristiche e i medesimi diritti delle azioni già in circolazione alla data odierna e godimento regolare - in favore di Negma Group Investment.

Fra le PMI, buoni acquisti su Fenix Entertainment che chiude avanti oltre il 15%, proseguendo la striscia rialzista iniziata alla fine di novembre.

Enertronica Santerno ha chiuso la seduta senza scambi, nonostante la società La società ha comunicato mercoledì di aver sottoscritto un contratto vincolante che prevede la fornitura di circa 1,5 GW di inverter nell'ambito di applicazioni Smart Grid e Storage. Il contratto, siglato "con operatore di primario standing internazionale", come precisa la società in una nota, prevede "lo sviluppo e la produzione di un prodotto innovativo su specifiche tecniche condivise con il cliente che sarà utilizzato in installazione di tipologia utility scale a livello internazionale".

Il contratto ha un valore complessivo di circa EUR40 milioni e le forniture si articoleranno su un periodo di 30 mesi a partire, gradualmente, dal quarto trimestre 2023. L'incremento delle produzioni vedrà il pieno regime a partire dal primo trimestre 2024.

Finlogic ha chiuso in rialzo dello 0,9% dopo aver terminato in rialzo del 62% mercoledì. La società ha comunicato di aver ricevuto da parte di Credem Private Equity SGR la comunicazione della sottoscrizione di un accordo quadro finalizzato all'acquisizione dell'intero capitale sociale dell'emittente mediante la promozione, da parte di un veicolo societario controllato, direttamente o indirettamente, da Credem, di un'offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni ad un prezzo per azione pari a EUR12,00. Al momento, il valore di un'azione è di EUR11,55.

A New York, il Dow Jones sta salendo dello 0,5%, l'S&P dello 0,6%, mentre il Nasdaq ha raccolto lo 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0504 contro USD1,0496 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale USD1,2163 da USD1,2178 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,14 al barile contro USD78,47 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.787,57 l'oncia da USD1.779,61 da ieri sera.

Nel calendario macro di venerdì, l'indice dei prezzi al consumo della Cina arriveranno alle 0230 CET mentre, alle 0900 CET, spazio alla produzione industriale della Spagna. Alle 1100 CET, si terrà in Italia un'asta di BOT a 12 mesi.

Alle 1430 CET, dagli USA, arriverà l'indice dei prezzi alla produzione mentre, alle 1600 CET, sarà la volta del sentiment dei consumatori del Michigan, dell'indice di fiducia e delle attese di inflazione. Alle 1900 CET, occhio ai dati da Baker Hughes sugli impianti di trivellazione mentre, alle 2130 CET, come di consueto, il COT Report.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni societarie.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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