La Borsa di Tokyo (Tse) ha sospeso le contrattazioni per tutta la giornata di oggi a causa di un problema tecnico riscontrato nel sistema di trading elettronico, che ha causato il peggior black-out della storia del terzo mercato azionario mondiale.

L'interruzione delle contrattazioni ha ostacolato i piani degli investitori che tentavano di riacquistare azioni a seguito del primo dibattito presidenziale negli Stati Uniti e potrebbe compromettere la credibilità della borsa proprio in un momento in cui il nuovo primo ministro Yoshihide Suga sta facendo della digitalizzazione una priorità e Tokyo punta a sostituire Hong Kong nel ruolo di hub finanziario dell'Asia.

Secondo la Tse, lo stop è da ricondursi a un problema relativo all'hardware del sistema di trading denominato "Arrowhead", ma ha aggiunto di non aver riscontrato prove di accessi non autorizzati. Si tratta del peggior problema tecnico da quando la borsa è passata a contrattazioni totalmente elettroniche nel 1999, ha riferito l'operatore di borsa.

Dall'introduzione del sistema ad alta velocità "Arrowhead" oltre 10 anni fa i problemi tecnici si sono comunque ridotti. Prima, la borsa di Tokyo era nota per errori di sistema e contrattazioni lente.

"Davvero un pessimo tempismo" ha detto Takashi Hiroki, chief strategist dell'agenzia di intermediazione Monex di Tokyo.

Molti operatori del mercato speravano di riacquistare azioni o aumentare le proprie quote a seguito del rialzo di Wall Street nella notte, ha detto. "Al mercato è stata portata via questa occasione".

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)