(Alliance News) - Grifal Spa ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR887.217 rispetto al dato di EUR432.047 del 2022.

I ricavi sono aumentati a EUR37,8 milioni da EUR36,9 milioni dell'anno precedente, con il valore della produzione che è salito a EUR42,0 milioni da EUR41,4 milioni del 2022. cArtù ha spinto il fatturato della società, con vendite salite a EUR12,8 milioni da EUR12,2 milioni, rappresentando il 34% dei ricavi.

L'Ebitda è salito a EUR5,6 milioni da EUR4,4 milioni mentre l'utile operativo è aumentato a EUR2,2 milioni da EUR1,3 milioni.

La Posizione finanziaria netta al 31 Dicembre 2023 mostra un indebitamento netto di EUR18,5 milioni, migliorata di EUR2,3 milioni rispetto al 30 giugno 2023 dopo aver effettuato investimenti nel secondo semestre per circa EUR4,7 milioni. Il miglioramento della PFN, unito al contestuale aumento della marginalità, ha consentito l'ulteriore riduzione del rapporto PFN/Ebitda, sceso a 3,3 volte da 4,1 volte al 30 giugno e da 4,3 volte al 31 dicembre 2022.

Significativa, inoltre, la composizione dell'indebitamento finanziario netto, caratterizzato dalla quasi assoluta prevalenza della componente a medio-lungo termine rispetto a quella a breve termine - 98% dal 2% -, grazie anche ai nuovi finanziamenti stipulati nell'esercizio, incluso il prestito obbligazionario emesso nel mese di dicembre.

Il titolo di Grifal ha chiuso lunedì in rialzo del 2,0% a EUR2,04 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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