(Alliance News) - L'indice Mib ha esteso il saldo attivo con cui ha aperto la seduta venerdì, portando l'asticella dei punti poco sotto quota 27.900. Gli investitori si posizionano sempre più nel credere - in maggioranza - all'ipotesi che le principali banche centrali, e in particolare la Fed, si stiano avvicinando alla fine del ciclo di inasprimento monetario.

Uno dei più influenti membri della Fed ha comunque segnalato il suo sostegno a un altro aumento degli oneri finanziari alla prossima riunione a maggio, nonostante l'incertezza data dal recente stress sul segmento bancario.

Christopher Waller ha infatti dichiarato venerdì che le turbolenze innescate dal fallimento di diverse banche americane di medie dimensioni non hanno portato a un inasprimento "significativo" delle condizioni di prestito degli Stati Uniti. Con l'inflazione, al 5%, ancora "molto al di sopra" dell'obiettivo del 2% della Fed e il mercato del lavoro che rimane "forte e abbastanza teso", la politica monetaria dovrebbe "essere ulteriormente inasprita", ha affermato il banchiere centrale.

"Quanto ancora dipenderà dai dati in arrivo sull'inflazione, sull'economia reale e sull'entità dell'inasprimento delle condizioni del credito", ha affermato Waller.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in verde dello 0,9% a 27.872,24.

Fra i listini minori, il Mid-Cap ha chiuso in attivo dello 0,3% a 44.198,99, lo Small-Cap su dello 0,1% a 29.942,84, e l'Italia Growth ha chiuso invece in rosso dello 0,4% a 9.356,55.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso su dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso avanti dello 0,5% così come il DAX di Francoforte.

Sul listino principale di Piazza Affari, buona seduta per il comparto bancario. BPER Banca è avanzato con il 4,7% portando il prezzo a EUR2,51. Sul titolo si menziona che Capital Fund Management giovedì ha tagliato lo short allo 0,97% dall'1,00% precedente.

FinecoBank è invece avanzato con il 4,5% dopo l'1,7% di passivo della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da tre sessioni di fila rialziste. Sulle azioni Marshall Wace ha alzato lo short allo 0,81% dallo 0,71%.

Intesa Sanpaolo ha invece raccolto il 3,4%, dopo lo 0,3% di passivo della vigilia chiudendo con prezzo a EUR2,4685.

Assicurazioni Generali - su dello 0,5% - ha fatto sapere di aver collocato, giovedì, un nuovo titolo Tier 2 denominato in Euro con scadenza 20 aprile 2033, emesso in formato "green" ai sensi del sustainability bond framework di Generali. I nuovi titoli sono emessi contestualmente all'offerta di riacquisto per cassa annunciata da Generali, con l'obiettivo di riacquistare un importo nominale aggregato di titoli non superiore a EUR500 milioni.

Fra i pochi ribassisti si menziona Hera, che ha chiuso in passivo del 2,8% facendo seguito al rosso di giovedì con l'1,5%. Il titolo veniva in precedenza da quattro sedute rialziste.

Sul segmento cadetto è avanzato Intercos, che ha segnato un più 3,6%. Il titolo si è spinto durante la seduta al suo massimo di 52 settimane a EUR15,18, per poi chiudere su quota EUR15,10.

Ha prevalso bene il lato degli acquisti anche su Salvatore Ferragamo, che ha segnato un più 2,5% facendo eco all'attivo di giovedì sera con l'1,6%.

Anche un altro titolo del luxury ha performato egregiamente, con Brunello Cucinelli che ha chiuso su del 2,9% in scia al verde della vigilia con l'1,7%. La company rilascerà i risultati trimestrali il prossimo martedì.

Fra i numerosi titoli in nota negativa, Iren ha lasciato sul parterre il 2,9% e invertendo il trend rialzista durato cinque sedute.

Sullo SmallCap, Mondo TV chiude avanti con l'8,8%, alla quarta seduta di fila conclusa sul lato dei rialzisti.

Buoni acquisti anche su Ratti, che hanno fatto apprezzare il titolo dello 0,4% dopo lo 0,7% di contrazione della seduta precedente.

Giglio Group è avanzato del 3,4%. La società ha approvato giovedì i risultati al 31 dicembre 2022 riportando una perdita di EUR2,1 milioni in miglioramento dalla perdita di EUR4,6 milioni del 2021. I ricavi passano invece a EUR37,3 milioni in calo da EUR38,8 milioni del 2021.

Neodecortech ha invece ceduto lo 0,9%, portando il prezzo a EUR3,45, dopo avere chiuso per tre sedute di fila sul lato dei rialzisti.

Civitanavi Systems ha lasciato sul parterre il 4,9%. Il titolo ha chiuso con un alto volume di scambi, quasi 71.000, rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 9.200.

Fra le PMI, Fenix Entertainment ha chiuso in rosso del 7,5%, oggetto di profit taking dopo sei sessioni di fila sul lato dei rialzisti.

Sul lato dei rialzisti, GM Leather è avanzato del 6,6% a EUR1,78. Sul titolo si è registrato un alto volume di scambi pari a 26.000 pezzi scambiati rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 10.800 pezzi.

Ha chiuso sui quartieri alti anche CrowdFundMe, che avanzando del 5,7% ha portato il prezzo a EUR2,60 per azione. Il titolo veniva da tre sedute chiuse in passivo.

A New York, il Dow Jones sta cedendo lo 0,7%, l'S&P è in calo dello 0,5%, mentre il Nasdaq è in rosso dello 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0976 contro USD1,1026 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2412 da USD1,2521 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,39 al barile contro USD87,31 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.996,32 l'oncia da USD2.028,01 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, in una giornata povera di dati macro, si menziona il dato dell'inflazione italiana, in arrivo alle 1000 CET.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CET l'indice manufatturiero del NY Empire State, mentre alle 1730 CET prevista un'asta di buoni del Tesoro a 3 e 6 mesi.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non ci sono particolari eventi in programma.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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