Eni S.p.A. (BIT:ENI) sta discutendo con fondi interessati all'acquisto di una quota di minoranza nell'unità Novamont del gruppo energetico italiano (Novamont S.p.A.) in un accordo che potrebbe valutare il produttore di bioplastiche a circa 1 miliardo di euro (1,1 miliardi di dollari), ha detto una fonte vicina alla questione. Eni ha aggiunto Novamont alla sua divisione chimica prima dell'anno 2023, acquisendo in ottobre il 64% della società che non possedeva già dai fondi di private equity Investitori Associati II SA e NB Renaissance Partners per un prezzo non rivelato. La collaborazione con un investitore potrebbe ora aiutare Eni a far crescere Novamont più rapidamente, migliorando le credenziali di sostenibilità dell'intera attività chimica e aumentando la sua esposizione al settore dell'economia circolare.

La fonte ha detto che gli investitori interessati al potenziale accordo includono il fondo di private equity norvegese HitecVision AS (OTCNO:HITV) e il fondo statunitense Blackstone Inc. (NYSE:BX). Le discussioni con i potenziali investitori si trovano in una fase preliminare ed Eni non ha preso alcuna decisione definitiva sull'entità della partecipazione che potrebbe vendere. Eni e Blackstone hanno rifiutato di commentare la questione.

HitecVision non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. La fonte ha detto che la banca italiana UniCredit S.p.A. (BIT:UCG) stava consigliando Eni su Novamont. UniCredit ha rifiutato di commentare.