I-Mab ha annunciato che il primo paziente è stato dosato nel suo studio cinese di fase 2 (NCT05145907) di efineptakin alfa (noto anche come TJ107) in combinazione con pembrolizumab (Keytruda®) in pazienti con tumori solidi avanzati. Lo studio seguirà un disegno di sperimentazione "basket" per includere tipi di tumore selezionati, tra cui il cancro al seno triplo-negativo (TNBC) e il cancro a cellule squamose della testa e del collo (SCCHN). Efineptakin alfa, la prima e unica interleuchina-7 umana ricombinante a lunga durata d'azione (rhIL-7) sviluppata come booster dei linfociti T per l'immunoterapia legata al cancro, presenta vantaggi distinti rispetto ad altre citochine come l'IL-2 umana. Efineptakin alfa combinato con inibitori del checkpoint immunitario, come le terapie PD-(L)1, ha un effetto sinergico in quanto aumenta il numero di cellule T anti-tumorali circolanti per la soppressione del tumore. È stato testato come monoterapia e in combinazione con gli inibitori del checkpoint per trattare i tumori solidi avanzati negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Cina, con risultati clinici incoraggianti.