INmune Bio, Inc. ha annunciato di aver ricevuto dall'Agence Nationale de Securite du Medicament et des Produits de Sante (ANSM) in Francia e dall'Agence Espanola de Medicamentos y Productos Sanitarios (AEMPS) in Spagna, la decisione di autorizzazione dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) per l'avvio di una sperimentazione di Fase II nella malattia di Alzheimer precoce (AD) con XPro. Questa autorizzazione segue l'accettazione della Richiesta di Sperimentazione Clinica (CTA) dell'Azienda ai sensi del Regolamento sulle Sperimentazioni Cliniche dell'UE e la precedente Decisione Autorizzata dell'EMA in Polonia il 15 novembre 2023.

I bracci spagnoli e francesi fanno parte della strategia di sviluppo clinico internazionale della Società per XPro? Lo studio clinico di Fase II è uno studio clinico globale, multicentrico e randomizzato su pazienti con diagnosi di Alzheimer precoce che presentano biomarcatori di infiammazione elevata.

In un precedente studio di Fase I in aperto, INmune Bio ha raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari. I pazienti con AD che hanno ricevuto XPro hanno dimostrato una notevole diminuzione della neuroinfiammazione, una maggiore integrità assonale e un miglioramento della funzione sinaptica. Utilizzando tecniche avanzate di risonanza magnetica che consentono una "biopsia virtuale" del cervello, il trattamento con XPro?

ha dimostrato miglioramenti nell'integrità strutturale della materia grigia e bianca del cervello. XPro(XPro1595, pegipanermin) è un inibitore selettivo di nuova generazione del fattore di necrosi tumorale (TNF), attualmente in fase di sperimentazione clinica, che agisce in modo diverso dagli inibitori del TNF attualmente disponibili, in quanto neutralizza il TNF solubile (sTNF), senza influenzare il TNF trans-membrana o i recettori del TNF. XPro potrebbe potenzialmente avere effetti benefici sostanziali nei pazienti con malattia neurologica, diminuendo la neuroinfiammazione, riducendo la neurodegenerazione e migliorando la funzione sinaptica e promuovendo la rimielinizzazione.

Per ulteriori informazioni sull'importanza di colpire la neuroinfiammazione nel cervello per migliorare la funzione cognitiva e ripristinare la comunicazione neuronale, visiti questa sezione del sito web di INmune Bio.