(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei sono attesi in rialzo a chiusura di una settimana sofferente e prima di alcuni dati macro sulle costruzioni e in Italia quelli relativi alla produzione industriale.

Così, i futures di IG danno il FTSE Mib in rialzo dello 0,4% o giù di 110,0 punti, dopo aver chiuso in ribasso dello 0,9% a 28.702,74.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde di 48,0 punti o su dello 0,7%, il DAX 40 di Francoforte è dato in rialzo dello 0,5% o su di 80,0 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è atteso in attivo dello 0,4% o di 26,2 punti.

Tra gli altri listini di Milano, giovedì, il Mid-Cap ha chiuso in rosso dello 0,5% a 42.221,87, lo Small-Cap dello 0,3% a 26.861,71 e l'Italia Growth è arretrato con lo 0,5% a 8.964,29.

Sul Mib, a predominanza ribassista, BPER Banca ha ceduto il 4,1%, con nuovo prezzo a EUR2,8830, dopo avere comunicato mercoledì sera che il suo utile semestrale ammonta a EUR719,5 da EUR1,39 miliardi in calo del 48% dal 30 giugno 2022. Il margine di interesse si attesta a EUR1,54 miliardi, in crescita del 97% da EUR785,4 milioni al 30 giugno 2022.

STMIcroelectronics ha invece lasciato sul parterre il 2,8%, terminando per la terza sessione di fila sul lato dei ribassisti.

Retrovie anche per Telecom Italia, che ha chiuso sotto del 3,9% dopo avere comunicato di avere chiuso in perdita il primo semestre con una crescita dell'indebitamento. La perdita è stata di EUR813 milioni in peggioramento da un passivo di EUR483 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Come scrive Francesco Bonazzi su Alliance News, "il gruppo guidato da Pietro Labriola ha spiegato che la crescita dell'indebitamento è ascrivibile al fabbisogno derivante dalla gestione finanziaria, ai maggiori debiti per leasing e al pagamento dei dividendi di Telecom Brasil. A fine giugno, il margine di liquidità era pari a EUR7,86 miliardi e consente una copertura delle passività finanziarie del gruppo in scadenza almeno per i prossimi 18 mesi".

Fra i pochi rialzisti, Interpump ha portato a casa un verde dell'1,1%, alla vigilia della pubblicazione della semestrale.

Bene anche Iveco, che ha chiuso in saldo attivo dell'1,9% e marcando la sesta sessione in verde di fila.

Sul segmento cadetto, Datalogic ha chiuso la seduta con un passivo del 12%. Mercoledì ha reso nota la la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno riportando un utile di EUR12,1 milioni in calo da EUR8,8 milioni registrati nel primo semestre del 2022. La company , però, scrive in nota che "le attese del gruppo sul secondo semestre dell'anno sono di una riduzione del fatturato rispetto all'esercizio precedente".

Il consiglio di amministrazione di Carel Industries - in calo dell'1,9% - ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno, chiuso con un utile netto di EUR40,3 milioni rispetto a EUR34,8 milioni al 30 giugno 2022.

WIIT ha ceduto invece l'8,2% a EUR17,44 per azione, dopo avare comunicato di avere aumentato di poco l'utile semestrale.

BFF Bank ha invece chiuso in contrazione del 4,6%, nonostante i buoni numeri della semestrale, terminando la sua terza seduta di fila fra i ribassisti. L'utile contabile del primo semestre è stato diEUR76,1 milioni, in aumento del 34% su base annua.

Avanza Buzzi, che ha raccolto il 7,6% grazie ai buoni conti della prima metà dell'anno. L'utile netto attribuibile agli azionisti è salito a EUR431 milioni da EUR89 milioni.

Bene anche Tinexta, che ha segnato un più 6,1% con nuovo prezzo a EUR17,80.

Sullo Small-Cap, spinta su Italian Sea Group, che ha segnato un più 1,3% dopo il verde della vigilia con lo 0,7%.

Buona seduta anche per doValue, che ha chiuso avanti dell'1,6% nonostante il lieve calo dell'utile, come mostrato dai conti semestrali resi noti mercoledì. L'indebitamento netto è pari a EUR479,0 milioni al 30 giugno, che si confronta con EUR432,7 milioni al 31 marzo.

FILA - su del 3,8% - ha fatto sapere giovedì che, nel primo semestre dell'anno, ha conseguito un risultato netto di periodo di EUR21,2 milioni in calo rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno precedente che era pari a EUR24,9 milioni. I ricavi totali ammontano a EUR420,5 milioni in crescita da EUR396,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Netweek ha lasciato sul parterre il 2,1%, dopo due sedute concluse fra i rialzisti.

Il consiglio di amministrazione di Cairo Communication - in calo dell'1,6% - giovedì ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, chiusa con un risultato netto di pertinenza del gruppo è stato pari a circa EUR15,9 milioni da EUR11,3 milioni del primo semestre del 2022. Nel primo semestre, il gruppo ha confermato i ricavi consolidati lordi a EUR599,2 milioni da EUR598,6 milioni del 2022.

Giglio Group ha ceduto invece il 3,8%, facendo seguito al rosso della vigilia, seppure con un più contenuto 0,3%.

Fra le PMI, Italia Independent è avanzato del 6,1%, dopo quattro sedute concluse fra i ribassisti.

Energy ha invece raccolto il 3,1%, facendo seguito all'attivo della vigilia con lo 0,9%.

FAE Technology ha ceduto il 7,2%, alla sua terza seduta bearish.

CrowdFundme ha invece ceduto il 5,3%, dopo il verde della vigilia con lo 0,8%.

In Asia, il Nikkei è in verde dello 0,1% a 32.194,62, l'Hang Seng sta guadagnando lo 0,5% a 19.527,03, mentre lo Shangai Composite è in verde dello 0,3% a 3.288,79.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,2% a 35.215,89, l'S&P ha ceduto lo 0,3% a 4.501,89, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,1% a 13.959,72.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0953 contro USD1,0947 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2719 da USD1,2717 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,26 al barile contro USD84,89 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.969,90 l'oncia da USD1.935,41 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di venerdì, alle 0930 CEST, sono attesi i PMI delle costruzioni da Italia, Francia, Germania ed Eurozona e, un'ora dopo, lo stesso dato arriverà per UK. Alle 1000 CEST, focus sulla produzione industriale italiana mentre alle 1100 CEST sarà la volta delle vendite al dettaglio dell'area dell'euro.

Dagli USA, alle 1430 CEST, arriveranno diversi report sul mercato del lavoro, fra cui quello sulla disoccupazione e quello sui salari orari.

Alle 1900 CEST, occhi sul dato degli impianti di trivellazione di Baker Hughes e, come di consueto il venerdì, arriverà il COT Report.

Fra le società di Piazza Affari, tra le altre, sono attese le semestrali di Alkemy, MARR, Interpump, Masi Agricola e Tesmec.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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