Di Francesco Bertolino (Milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--Le indagini della procura di Torino sono state determinanti nella scelta del consiglio di amministrazione della Juventus di rassegnare in blocco le dimissioni e nella decisione di Exor di nominare Gianluca Ferrero alla presidenza della società. Le contestazioni sono dettagliate nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari di recente inviato ad Andrea Agnelli e ad altri manager del club. Nel documento di 20 pagine, che MF-Milano Finanza ha potuto visionare, sono 16 gli indagati e 15 le contestazioni mosse dagli inquirenti alla dirigenza e alla Juventus. Di seguito i principali rilievi dei pm.

La prima contestazione dei pubblici ministeri riguarda il bilancio di esercizio chiuso al 30 giugno 2019, chiuso con 621,5 milioni di ricavi e 39,9 milioni di perdite. Risultati ottenuti anche grazie a 49,8 milioni di plusvalenze che gli inquirenti considerano connotate da valori artefatti e artificiali, nonché iscritte in violazione dei principi contabili internazionali. Senza queste poste, il bilancio si sarebbe chiuso con un rosso di 84,5 milioni e con un patrimonio netto negativo per 13,4 milioni.

Di conseguenza, il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, l'ex chief football officer Fabio Paratici, l'ex cfo Marco Re, l'ad Maurizio Arrivabene, i consiglieri Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano risultano indagati per aver concorso al reato di manipolazione del mercato previsto dal Testo Unico della Finanza, ossia per aver diffuso informazioni false atte a provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni della Juventus in borsa. Per gli stessi fatti i manager citati sono indagati anche per il reato di false comunicazioni sociali, insieme ad alcuni membri del collegio sindacale e al revisore legale di EY.

Sotto la lente degli inquirenti è poi finita la cosiddetta prima manovra stipendi, con cui i calciatori della Juventus hanno accettato a marzo 2020 di rinunciare a quattro mensilità per alleviare i danni della pandemia. Un'intesa che da comunicato del cub avrebbe generato effetti positivi sul bilancio per 90 milioni.

Secondo i pm, invece, un parallelo accordo privato fra il club e i giocatori avrebbe previsto il recupero certo di tre mensilità nella stagione successiva, riducendo quindi la rinuncia effettiva a una sola mensilità e gli effetti positivi a 22 milioni. Per questa ragione la Procura di Torino contesta ad Agnelli, Nedved, Re, Paratici e al consulente legale Cesare Gabasio il reato di manipolazione del mercato.

I pm contestano poi anche la correttezza dei dati riportati nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021. I rilievi riguardano di nuovo plusvalenze per 28,4 milioni frutto di valori artefatti e artificiali. La lente dei pm si è poi posata sulla cosiddetta seconda manovra stipendi che ha consentito di risparmiare 27 milioni di costi tramite accordi individuali di riduzione dei compensi, assistiti da scritture private che ne rendevano incondizionato il recupero.

Nel complesso, secondo gli inquirenti, queste indebite iscrizioni avrebbero consentito di chiudere l'anno con una perdita di 209 milioni anziché di 222 milioni e con un patrimonio di positivo di 28,8 milioni, anziché di 176 milioni. Per queste ragioni Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene, Roncaglio, Vellano, Gabasio, Bertola e il cfo Stefano Cerrato sono indagati per il reato di false comunicazioni sociali e di manipolazione del mercato.

Dinanzi a queste contestazioni, la Juventus ha più volte ribadito di aver agito "nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry".

In particolare, la difesa della Juventus si appunta sulla difficoltà di assegnare un valore univoco ai calciatori, ostacolo contro cui si sono già scontrate diverse inchieste della giustizia sportiva e ordinaria. Quanto alle manovre stipendi, il club ha evidenziato la straordinarietà del biennio pandemico e rimarcato il fatto che il pagamento delle mensilità rinunciate dai giocatori fosse incerto e legato all'avveramento di alcune condizioni.

red

MF-DJ NEWS

2913:46 nov 2022


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November 29, 2022 07:48 ET (12:48 GMT)