MILANO (MF-DJ)--Mediaset ha chiuso i primi tre mesi con un utile netto di 52,5 milioni di euro, un dato decisamente superiore ai 14,6 milioni del pari periodo 2020 ma anche ai 36,7 del primo trimestre 2019.

I ricavi si attestano a 634,2 milioni di euro rispetto ai 682,1 milioni del primo trimestre 2020. In particolare, i ricavi in Italia sono stati pari a 450,2 milioni di euro rispetto ai 452,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. In Spagna i ricavi ammontano a 184,0 milioni di euro rispetto ai 229,8 milioni del 2020.

Quanto ai ricavi pubblicitari, hanno ovviamente dovuto fronteggiare gli effetti Covid in atto ovunque nel mondo. Tuttavia in Italia, con un risultato molto significativo e in controtendenza rispetto all'andamento negativo del mercato (-1,4%), i ricavi pubblicitari sono cresciuti a 453,5 milioni di euro rispetto ai 427,5 milioni dell'esercizio precedente. In Spagna si sono attestati a 171,0 milioni di euro rispetto ai 202,8 milioni dell'esercizio precedente.

L'Ebit ammonta a 67,9 milioni di euro in netta crescita rispetto ai 41,6 milioni del primo trimestre 2020. In Italia l'Ebit è positivo per 20,6 milioni di euro rispetto alla perdita di -20,4 milioni del pari periodo 2020 (un risultato 2021 superiore anche a quello del primo trimestre 2019 che era stato positivo per 11,9 milioni). In Spagna l'Ebit si attesta a 47,2 milioni di euro rispetto ai 61,8 milioni del primo trimestre dello scorso esercizio.

I costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) ammontano a 566,3 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 640,6 milioni del primo trimestre 2020 (-11,6%).

In Italia, in particolare, i costi sono diminuiti a 429,6 milioni di euro, in frenata sia rispetto ai 472,7 milioni del 2020 sia rispetto ai 480,3 milioni del 2019. Forte calo anche in Spagna dove i costi operativi complessivi sono stati pari a 136,8 milioni di euro rispetto ai 168,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 è pari a 975,2 milioni di euro rispetto ai 1.064,4 milioni di inizio periodo. Escludendo le passivitá rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell'Ifrs 16 e gli esborsi per le partecipazioni in ProsiebenSat.1, l'indebitamento risulta pari a 385,6 milioni di euro rispetto ai 473,6 milioni del 31 dicembre 2020.

La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) continua a essere brillante e si attesta a 177,5 milioni di euro rispetto ai 182,2 milioni dei primi tre mesi 2020.

Sul fronte della remunerazione degli azionisti, Fininvest ha richiesto l'integrazione dell'ordine del giorno dell'assemblea del prossimo 23 giugno con la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,30 euro per ogni azione in circolazione, a valere sull'utile di esercizio e sulle riserve disponibili.

Il Cda ha rilevato che la proposta è stata presentata nel rispetto della normativa applicabile e che non sussistono preclusioni legali, statutarie o contrattuali che impediscano od ostacolino la distribuzione e che pertanto la proposta può essere sottoposta agli azionisti. La cedola sará messa in pagamento il giorno 21 luglio 2021 con stacco cedola il 19 luglio 2021 e record date 20 luglio 2021.

La raccolta pubblicitaria del mese di aprile ha registrato sia in Italia che in Spagna un andamento particolarmente sostenuto in confronto allo stesso mese 2020, uno dei piú pesantemente colpiti dall'emergenza pandemica. Questo risultato, unito al presumibile trend analogo dei mesi successivi, dovrebbe determinare un incremento della raccolta del Gruppo del primo semestre dell'anno significativamente superiore a quello ottenuto nel primo trimestre.

In particolare, i ricavi pubblicitari complessivi di Mediaset in Italia nei primi quattro mesi del 2021 hanno registrato una crescita superiore al 21% rispetto allo stesso periodo del 2020, con una performance straordinaria nel mese di aprile, praticamente doppia rispetto a quella dello scorso anno. Il secondo trimestre del 2021 dovrebbe quindi risultare il quarto consecutivo con raccolta pubblicitaria in crescita in Italia.

Anche in Spagna dopo i primi segnali di ripresa del mese di marzo, si assiste a un andamento altrettanto straordinario: ad aprile il mercato pubblicitario televisivo è infatti cresciuto di oltre il 150% rispetto all'aprile 2020.

Pur in un contesto ancora fortemente incerto, la situazione economica generale nei prossimi mesi dovrebbe quindi evolvere in direzione di un progressivo miglioramento, trainata dalle campagne vaccinali e dall'attenuarsi delle restrizioni ancora vigenti.

Il Gruppo conferma quindi per il 2021 l'obiettivo di rafforzare ulteriormente i risultati economici e la generazione di cassa caratteristici consolidati.

fch

(END) Dow Jones Newswires

May 12, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)